Question Time, chiarimenti sul furto di monete alla fontana del Nettuno
L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sul furto di monete alla fontana del Nettuno.Domanda del consigliere Bosco"Furto di monete alla...
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L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sul furto di monete alla fontana del Nettuno.
Domanda del consigliere Bosco
"Furto di monete alla fontana del Nettuno. Alla luce degli articoli di stampa, si chiede di conoscere il parere della Giunta, in particolare si chiede di sapere quali misure intenda attivare al fine di prevenire l'ingresso nelle fontane cittadine di persone intente a racimolare monete".
Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie consigliere, è importante fare il punto sulla fontana del Nettuno, è uno dei monumenti più importanti della città. Ricordo negli anni scorsi le giuste polemiche anche sul fatto che avvenissero cose di questo genere o anche atti vandalici e non ci fosse nessun controllo. In questi anni invece il controllo è stato non solo rafforzato, ma oggi è costante h 24, 7 giorni su 7 e questo permette di intervenire in queste situazioni, tanto che in tutte le situazioni che negli ultimi mesi si sono verificate c'è stato un intervento puntualissimo da parte della Polizia locale o della Polizia di Stato e dei Carabinieri presenti in piazza Maggiore o nei pressi della fontana del Nettuno per svolgere il lavoro di presidio del territorio. Inoltre, le telecamere che sono state posizionate nell'area limitrofa alla fontana e che quindi vedono quello che succede nei pressi della fontana, ci permettono di controllare dalla centrale operativa della Polizia locale tutto quello che avviene nei pressi della fontana stessa. La Polizia locale come sapete ha avuto mandato nell'attività di controllo della piazza di dare priorità alla prevenzione e repressione di qualsiasi comportamento che possa pregiudicare l'integrità e il decoro del monumento, tra cui in particolare gli atti vandalici, ma anche il fatto che ci siano persone che possano non solo sedersi sul monumento, ma anche entrarci per rovinarlo o in questo caso, come citava il consigliere Bosco, prendere delle monete. Il sistema di sorveglianza, come abbiamo già detto, sarà rinnovato, anche con il posizionamento di appositi sensori che segnaleranno eventuali tentativi di oltrepassare, per capirci, il bordo della fontana, come i sensori che abbiamo magari all'interno dei musei quando ci si avvicina troppo a un'opera d'arte, e il rinnovo delle telecamere che stiamo continuando a fare nel centro storico della città. A questo si aggiunge il controllo fisico del territorio da parte della Polizia locale e delle Forze dell'ordine, che ci permette di fare in modo che il monumento sia controllato e che ogni atto che possa pregiudicarne l'integrità sia prevenuto o comunque represso.
Per quanto riguarda il tema delle monete all'interno della fontana, il confronto con il settore Entrate del Comune di Bologna ha portato al fatto che il medesimo settore ritiene che a oggi non ci sia una quantità sufficiente di monete per affidare un servizio di raccolta. Ricordo che in commissione tempo fa facevamo un paragone con la fontana di Trevi a Roma dove, mi sono documentato dagli organi di stampa, vengono raccolti alcuni milioni di euro l'anno, che vengono poi devoluti a delle associazioni di beneficenza. Nella nostra fontana a oggi la quantità di monete rinvenuta è minima, pochi centesimi di euro o al massimo qualche euro. A fronte di una spesa che sarebbe superiore per la raccolta delle monete, oggi il Settore Entrate non ritiene necessario affidare un servizio per al raccolta delle monete stesse. Se invece dovesse aumentare questo rito di gettare nella fontana del Nettuno le monete il Comune di Bologna si adopererà per raccoglierle puntualmente e devolverle anche noi a enti benefici, come avviene in altre città del nostro Paese".