Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sul distanziamento sociale a bordo del People mover e sulla sua sostenibilità economica e ambientale

L'assessore alle Politiche per la Mobilità Claudio Mazzanti ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e delle consigliere Addolorata  Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro), ...

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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Claudio Mazzanti ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e delle consigliere Addolorata  Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro), Paola Francesca Scarano (Lega nord) ed Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla necessità di garantire il distanziamento sociale a bordo del People mover e sulla sua sostenibilità economica e ambientale.  

Domanda d'attualità del consigliere Piazza
“Premesso che il People Mover è una navetta su monorotaia costruita, ma non ancora in servizio, che dovrebbe collegare due punti della città: la stazione e l'aeroporto. La fermata intermedia del Lazzaretto oggi è in mezzo al nulla dato che i piani di sviluppo di quella zona sono fermi.
Notizie di stampa riportano che tra le certezze relative al People Mover c'è il fatto che "le precauzioni post pandemia non permetteranno di riempire le navette della monorotaia stazione-aeroporto come si sperava senza contare il crollo del traffico aereo. Un aggiornamento del piano economico finanziario, prezzo del biglietto incluso, sarà inevitabile"
Preso atto che l'amministrazione circa 10 anni fa, decise di preferire la realizzazione di un sistema di trasporto dedicato punto-punto di 5 Km in monorotaia sopraelevata (il Poeple Mover) piuttosto che connettere aeroporto e stazione mediante l'SFM (Sistema Ferroviario Metropolitano) già parzialmente sviluppata e che costituisce un sistema di trasporto a rete ad alta capacità con numerose fermate in tutta la città metropolitana. Che già ferma in stazione centrale e che ha una fermata al grezzo a poche centinaia di metri dall'aeroporto.
L'SFM avrebbe non solo collegato aeroporto e stazione con un treno a più alta capacità del people mover, con prezzi radicalmente più bassi degli oltre 8 euro previsti per il people mover, ma avrebbe anche messo in rete l'aeroporto con l'intera città metropolitana aprendo possibilità di connessione con la Fiera (impossibili con il People Mover) e con altri hub strategici come gli ospedali.
I primi Piani economici finanziari prevedevano un'operatività della navetta già dal 2015 con tariffe inferiori ai 7 euro a tratta ed un concessione di 35 anni prima che l'opera passasse in proprietà pubblica
Ad oggi la navetta non è ancora operativa e non è nemmeno stata fissata una data di partenza. Per riequilibrare i conti sempre più critici dell'opera la concessione è stata allungata a 40 anni e il prezzo del biglietto è aumentato a 8,70 euro ben superiore alle previsioni iniziali.
Pone la seguente domanda di attualità per sapere dalla giunta: se è realistica l'ipotesi di una ulteriore revisione del Piano Economico Finanziario con ulteriore allungamento della concessione pubblica o ulteriore aumento del prezzo del biglietto come riportata dalla stampa; se non concordino che il prezzo del biglietto, già rivisto più volte, sia già abbastanza alto avendo raggiunto gli 8.7 euro a tratta e 16 euro andata e ritorno a persona; se non concordino che questa opera sia diventata eccessivamente onerosa come era almeno in parte prevedibile già prima della sua realizzazione; se non concordino che se si fosse investito sul collegamento aeroporto-SFM ad oggi avremmo un collegamento già funzionante, sarebbero stati spesi molti meno denari, il biglietto sarebbe stato molto più ridotto, la molto maggior capacità offerta da un treno avrebbe permesso di gestire il distanziamento richiesto dal Covid-19 in modo molto più agevole; se non ritengano che la capacità delle navette (ora da rivedere al ribasso per il distanziamento imposto dal Covid-19), non fosse già sovrastimata come dimostrammo in consiglio comunale nel 2012 esibendo 1 mq e mostrando come fosse impossibile pressare più di 2,5 persone dotate di trolley in quello spazio". 

Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al fatto che dopo mesi di stop a causa del Covid-19, si rimette in moto l’iter del People Mover.
Premesso che gli addetti al People Mover non hanno ancora l’abilitazione e non è ancora stato ottenuto il nullaosta all’esercizio della monorotaia per cui non è possibile stabilire una data per l’inaugurazione. Dal servizio del TG3 regionale del 1 giugno u.s., si apprende anche che le barriere acustiche e le modifiche tecniche necessarie sono ancora da definire e quindi non è d possibile ottenere il nullaosta all’esercizio. Dovranno essere studiate anche le nuove precauzioni post pandemia che non permetteranno di “riempire” la monorotaia. Sembra inevitabile un aggiornamento del piano economico finanziario, prezzo del biglietto incluso.
Tutto ciò premesso, pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema; per sapere dall’Amministrazione se corrisponda al vero che si stia rinegoziando il prezzo del biglietto del People Mover; per sapere inoltre se le barriere acustiche siano state installate e quali modalità siano state seguite”.

Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Con il crollo dei voli aerei anche il People Mover rischia di partire con non rosee previsioni. Sono a chiedere al Singnor Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare se l'amministrazione teme che nel  Piano Economico Finanziario  si possa ipotizzare l'ennesimo  allungamento della concessione pubblica ed anche un  ulteriore aumento del prezzo del biglietto e qualora fosse questo ciò che l'amministrazione teme, chiedo anche come intende muoversi in merito".

Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Visto gli articoli di stampa sul People Mover, un iter fermato dall’emergenza Covid-19, poiché viene affermato che un aggiornamento del piano economico finanziario, prezzo del biglietto incluso, sarà inevitabile. 
Ricordando le diverse segnalazioni sul problema dell'inquinamento acustico del People Mover.
Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato e se corrisponde al vero che verrà rivisto il piano economico finanziario con il relativo aumento del biglietto. Si chiede inoltre se sono state installate le barriere acustiche per il contenimento del rumore causato dal passaggio della navetta e in generale una valutazione in merito al fatto che gli svantaggi di questa opera, superano nettamente i vantaggi".



Risposta dell'assessore Mazzanti
"ll prezzo del biglietto viene adeguato annualmente secondo quanto stabilito all'art.41 del Contratto di Concessione del 2009, così come modificato ed integrato dal Contratto del 2015 e non vi è alcuna "rinegoziazione" in corso.
Il Piano Economico Finanziario può essere revisionato solo a seguito di apposita istruttoria la cui attivazione avviene esclusivamente su specifica richiesta del concessionario, che dovrà oltre che supportare la richiesta con motivazioni che avvalorino la necessità di definire nuove condizioni di equilibrio anche definire le modalità con le quali si ritiene esso possa essere ristabilito.
La possibilità e modalità di revisione del PEF è regolamentata dall'art.6 del Contratto di Concessione del 2009, che prevede che "la rideterminazione delle nuove condizioni di equilibrio sarà effettuata verificando prioritariamente la possibilità di revisione mediante la sola proroga del termine di scadenza della concessione".
Con l'attivazione dell'istruttoria il Comune di Bologna dovrà verificare l'esistenza dei presupposti per il ricevimento della richiesta e valutare se accogliere, anche solo parzialmente, le richieste del Concessionario. Ad oggi non è pervenuta alcuna richiesta in tal senso da parte del concessionario.
Il progetto delle opere di mitigazione acustica sono state inviate dal Concessionario in data 3 aprile scorso.; il RUP ha poi inviato la documentazione agli enti competenti (Ambiente, AUSL e ARPAE), affinché si esprimessero sulla coerenza delle soluzioni adottate con la normativa vigente e con le prescrizioni di VIA. Ad oggi risultano concluse le istruttorie dell'ufficio Ambiente del Comune di Bologna e dell'AUSL ma si è ancora in attesa dell'espressione dell'ARPAE. A seguito della suddetta verifica e delle eventuali integrazione richieste il Concessionario potrà avviare l'iter per la messa in opera delle mitigazioni. Si precisa che non vi è alcun nesso tra nulla osta all'esercizio e le opere di mitigazione acustica, in quanto le competenze afferiscono ad enti differenti, con procedure completamente differenti.
Per quanto riguarda la consigliera Foresti, sulle valutazioni è chiaro ed evidente che, io rispetto le opinioni della consigliera, ma l'Amministrazione tuttora ritiene più conveniente questa che altre soluzioni. Ultima questione, il consigliere Piazza aveva formulato anche un'altra domanda. se non ricordo male che è quella del rapporto aeroporto servizio ferroviario metropolitano, bene allora noi a questa parte risponderemo per iscritto, perché gli uffici hanno lavorato a undici domande, ma per rispondere a questa parte, me ne dispiaccio, ma occorre andare a recuperare tutta la raccolta d'archivio. Quindi consigliere, quest'ultima cosa la formalizzeremo per iscritto. Grazie".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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