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Question Time, chiarimenti sul caso di Villa Inferno

L'assessora Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul caso di Villa Inferno. Domanda della consigliera Lembi"Visti gli articoli di s...

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L'assessora Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul caso di Villa Inferno.

Domanda della consigliera Lembi
"Visti gli articoli di stampa invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico-amministrativa circa le evoluzioni relative al caso di Villa Inferno".

Risposta dell'assessora Zaccaria
"Consigliera Lembi, lei sa che sono fondamentalmente d’accordo con lei rispetto alle riflessioni su questi temi e le dico che condivido le sue osservazioni. Personalmente credo che se ne dovrebbe parlare molto, il silenzio è assordante in diversi ambiti, non solo in quello della politica. Io mi chiedo quanti sono gli ambiti territoriali coinvolti, al di là di dove i fatti emergono, perché non posso pensare che ci limitiamo a Roma, Milano, Bologna. Perché gli argomenti che sottendono questi gravissimi fatti ci parlano di costrizione, che non è solo la costrizione dell’imprenditore di facile.it - leggendo gli articoli di giornale vedo che si parla di ragazze tenute al guinzaglio, drogate, seviziate, insomma fatti di una gravità estrema - qui forse anche l’opinione pubblica riesce a parlare di costrizione. Per me la costrizione è anche l'approfittarsi di ragazze molto giovani che vengono coinvolte in questi giri di uomini abbienti che tramite uso di sostanze stupefacenti ne approfittano. Sotto tutto c’è la disponibilità di corpi femminili utilizzati come merce, necessari per queste feste, esattamente come la sostanza stupefacente, senza alcuna considerazione - non dico di tutela - ma nemmeno di rispetto. Insomma queste ragazze sono utilizzate come mero strumento di soddisfazione.
Dalle indagini non capisco se effettivamente c’è un collegamento, credo che la presenza a Milano della ragazza che aveva dato origine alle indagini di Bologna sia stata brutalmente strumentalizzata. Credo che sia molto grave che non si comprenda il coraggio che sta avendo nel testimoniare quella serata in cui cercava di aiutare la sua amica. Questo è un atto di coraggio. Non c’è una riga su questo, dalla considerazione dei colleghi avvocati - di cui non mi stupisco perché ho trattato diversi casi di violenza sessuale nella mia carriera - dall’atteggiamento in cui si dice “valuteremo la sua attendibilità visto che era qualcosa che le piaceva fare”, alla stampa che in qualche modo dice che lei testimonia per ricostruire cosa è successo, ma sostanzialmente la espone molto e rimarca anche il fatto che lei era lì. Quindi zero tutela per queste ragazze, cosa che a me indigna parecchio però purtroppo non siamo così tante e tanti a indignarci di fronte a questo approfittarsi in maniera tanto grave di queste giovani, con tutte le conseguenze che questi fatti gravissimi avranno sulla loro vita".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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