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Question Time, chiarimenti sui servizi integrativi di pre e post scuola

L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (Gruppo misto) e Umberto Bosco (Lega nord) sui servizi integrativi di pre e post scuola...

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L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (Gruppo misto) e Umberto Bosco (Lega nord) sui servizi integrativi di pre e post scuola.

Domanda del consigliere De Biase:

"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al problema sorto in alcune scuole bolognesi sull’impossibilità di garantire i servizi integrativi (pre-post scuola). Visto che al momento il problema dei servizi integrativi per le scuole elementari Cremoni-Ongaro e Longhena sembra rientrato per l’assunzione di una soluzione temporanea. Pone la seguente domanda d’attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione: quali sono le motivazioni per le quali tali scuole hanno avuto difficoltà nel fornire i servizi di pre scuola, post , e post mensa; cosa intende fare per risolvere il problema; quante sono le scuole che hanno avuto questo problema; se il Comune sta contattando altri enti o privati per trovare spazi aggiuntivi; quali sono i tempi entro i quali intende risolvere i suddetti problemi".

Domanda del consigliere Bosco:
"Alla luce dell'articolo di stampa chiedo alla Giunta un parere politico nel merito. Chiedo inoltre un aggiornamento sulla situazione, tenendo in considerazione la crescente preoccupazione delle famiglie che, a tre settimane dall'inizio della scuola, non sanno ancora se i servizi integrativi pre e post scuola verranno attivati".

Risposta dell'assessora Zaccaria:

"Grazie presidente, grazie consiglieri, immaginavo che ci saremmo aggiornati oggi, per cui ripercorro molto brevemente le cose che ho già detto già la settimana scorsa, facendo una precisazione, il consigliere De Biase anche se non lo ha riportato nella domanda scritta, adesso faceva riferimento anche al problema che hanno avuto le scuole Cremonini-Ongaro e Longhena, problema che è stato risolto, bisogna però fare una distinzione, perché si tratta di problema di versi. Alle Cremonini-Ongaro e Longhena, la dirigente aveva ridotto il tempo pieno, che è tempo scuola, ed è poi riuscita a revocare il provvedimento e a rigarantire il tempo pieno, perché le è stato assegnato del personale ATA. Quindi si tratta di un problema di grave carenza che sappiamo esserci tutti gli anni, che quest'anno si manifesta in maniera ancora più forte del solito, ma che è completamente fuori dalla nostra portata di risoluzione, è un problema nazionale di cui tutti e tutte apprendiamo gli sviluppi quotidianamente vedendo quello che accade. Diversa è invece la questione che avete posto chiedendomi l'aggiornamento per i servizi integrativi, e qui il problema è stato nell'impossibilità di proporre il servizio nelle stesse modalità degli anni passati, perché tutta la normativa che riguarda la riapertura delle scuole e che fa si che la massima garanzia stia nel fatto che le classi non interagiscano l'una con l'altra, ci ha messo di fronte al problema di come attuare il servizi integrativi dove invece in un anno normale, bambini di diverse classi occupano gli stessi spazi, usufruiscono di questi servizi assieme poi vanno nella propria classe. Il numero di scuole presenti sul nostro territorio il numero di alunni iscritti al servizio, che vi ho detto l'altra volta, ci ha messo in difficoltà perché considerando la gestione organizzativa diretta di questi servizi da parte del Comune, gli spazi che sono invece delle scuole, più le linee guida della Regione, che sono di sicurezza, normativa che serve a tutelare tutte e tutti, hanno fatto si che noi la scorsa settimana facessimo una richiesta di chiarimenti e di confronto alla Regione per valutare come potere attuare quelle linee guida a fronte dei nostri numeri, in una situazione completamente diversa da quella di Comuni che hanno numeri minori da dovere gestire, e vi dico che è proprio di questa mattina, poco prima che iniziasse il Question time, il fatto che sono state accolte le nostre osservazioni e questo ci consente di gestire anche quelle situazioni che si sono dimostrate più critiche. Ribadisco una cosa che ho detto anche venerdì scorso, essendoci tante scuole parliamo anche di situazioni molto diverse tra loro, alcune più problematiche, altre meno, ma l'obiettivo che noi ci siamo dati è quello della fornitura del servizio in tutti i casi come di solito avviene. Essendo di poco fa la risposta, vi aggiungo come aggiornamento, che in tutti questi giorni, i quartieri hanno continuato con le scuole l'analisi e le programmazione dei servizi, le indicazioni che abbiamo ricevute stamattina senz'altro ci agevolano per la definizione delle situazioni più critiche. Non sono in grado di dire oggi esattamente il giorno in cui partiranno i servizi, ma ci stiamo muovendo per una riapertura nei tempi più stretti possibili e davvero ormai è questione di poco. Capisco che due settimane sono lunghe, che chiedere qualche altro giorno sicuramente comporta uno sforzo alle famiglie ed è una situazione che abbiamo molto ben presente, non solo perché i genitori ci contattano, ma perché i servizi integrativi io li ho definiti essenziali non a caso, perché aiutano moltissimo le famiglie, garantiscono ai genitori la possibilità di andare a lavorare. Ci tengo a dire che ci siamo, i chiarimenti che abbiamo avuto dalla Regione ci consentono di arrivare a completare la programmazione del servizio quindi di partire nei tempi più stretti possibile, compatibilmente con il dovere finire l'organizzazione con le indicazioni che abbiamo avuto proprio oggi. Grazie".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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