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Question Time, chiarimenti sugli incidenti stradali che coinvolgono pedoni

L'assessore Irene Priolo, ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico), sugli incidenti stradali che coinvolgono pedoni . La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.Doma...

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L'assessore Irene Priolo, ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico), sugli incidenti stradali che coinvolgono pedoni . La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.

Domanda del consigliere Colombo
"In merito all'articolo stampa relativo all'alto numero di vittime di incidenti sulle strade della Città metropolitana di Bologna negli anni 2018/19 e sul prossimo Flash mob lanciato da Salvaiciclisti per mercoledì 26 febbraio in piazza di Porta San Vitale in orario di punta in un attraversamento dove i pedoni e i ciclisti hanno problemi ad attraversare la strada, domanda al Sindaco e alla Giunta; una valutazione politico amministrativa in merito alla situazione di pericolosità degli attraversamenti pedonali e ciclabili a Bologna, alla situazione di diffusa violazione del diritto di precedenza e al flash mob in programma la prossima settimana; se e come l'amministrazione comunale intenda intervenire per aumentare il rispetto dell'obbligo, da parte dei conducenti dei veicoli, di dare la precedenza a pedoni e ciclisti sugli attraversamenti, a fini di sicurezza stradale degli utenti più vulnerabili della strada".

Risposta dell'assessore Priolo letta dall'assessore Lombardo
"Gentile consigliere,
in riferimento alla domanda di attualità da Lei posta relativa a “Incidenti stradali pedoni” sono ad informarvi che: l'attuale normativa vigente in materia (in primis artt.190-191 CdS) riporta in modo chiaro ed esaustivo il comportamento che pedoni e conducenti (nei confronti dei pedoni stessi) devono tenere onde evitare potenziali condizioni di pericolo o incidentalità; naturalmente, in quanto norme, le indicazioni sono cogenti e non soggette ad interpretazioni. Al contempo, le norme dispongono anche gli aspetti tecnici che devono essere applicati in corrispondenza degli attraversamenti, sia per garantire un corretto livello di servizio, sia per aiutare pedoni e conducenti a osservare i comportamenti prescritti.
Parallelamente, il settore Mobilità redige ed aggiorna il PSSU che consente di individuare le localizzazioni (punti neri) in cui si sono registrati, nel determinato periodo di riferimento, significativi valori di incidentalità con lesionati (feriti e morti). Sulla base del suddetto Piano, vengono poi annualmente predisposti dei progetti attuativi allo scopo di intervenire su determinati aspetti infrastrutturali dei suddetti punti neri, fermo restando l'impossibilità di agire sui comportamenti scorretti dei conducenti non riconducibili a carenze infrastrutturali, per i quali invece è possibile operare solo con attività di controllo.
A titolo esemplificativo, sulla scorta dei dati dell'incidentalità del PSSU, è in fase di prossima attuazione un piano attuativo che, in corrispondenza di 5 attraversamenti pedonali esistenti non semaforizzati, prevede l'adozione di interventi per indurre l’utenza pedonale ad attraversare la strada sugli appositi attraversamenti, in particolare durante quelle fasi della giornata in cui la scarsa luminosità può incidere sui fenomeni dell'incidentalità; questa esigenza si traduce, dal punto di vista infrastrutturale, nella realizzazione di attraversamenti pedonali attrattivi, segnalati e illuminati in modo più che ottimale, cosicché siano preferiti dai pedoni nella fase di attraversamento e siano perfettamente percepibili dai conducenti anche, per quanto possibile, in caso di distrazione. Tale tipologia di intervento è già stata attuata e sperimentata, con ottimi risultati, in via del Triumvirato, in prossimità dei civ.14-16-18 (pressi fermata bus “Acquedotto Triumvirato).
A volte, solo l'eliminazione dei punti di conflitto (tra le correnti pedonale e veicolare) può consentire un reale "aumento del rispetto dell'obbligo", ma non sempre è la soluzione ottimale per la gestione della circolazione stradale: senso di responsabilità e rispetto delle norme non possono essere sempre imposti e rimandati all'attuazione di provvedimenti di ordine superiore (semaforizzazioni, telecontrolli). Infatti, le problematiche segnalate derivano in gran parte da comportamenti scorretti deliberatamente messi in atto da alcuni conducenti, pertanto la prima azione a favore della sicurezza degli utenti della strada appare il richiamo al rispetto delle regole, alla necessità di educazione e sensibilizzazione, a partire da campagne informative nelle scuole, accompagnate e supportate anche da attività di controllo e sanzionamento degli abusi.
Rammento che proprio su questo argomento è prevista una commissione Mobilità il prossimo 28 febbraio durante la quale verrà illustrato l’aggiornamento del PSSU come previsto nel PGTU appena approvato".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:47
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