Question Time, chiarimenti sugli immobili Acer di via Abba
Domanda del consigliere De Biase
"Visto il se...
L'assessore Virginia Gieri ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Gian marco De Biase (Gruppo misto) sulla manutenzione degli immobili Acer di via Abba.
Domanda del consigliere De Biase
"Visto il servizio di ETV del 3 giugno u.s. dove alcuni residenti, di via Abba ai civici 15 e 17, denunciano le cattive condizioni in cui versano le loro abitazioni che rientrano nel patrimonio delle case popolari di Acer. Visto che da quanto si apprende dalla stampa, la manutenzione di questi appartamenti risulta essere altamente insufficiente soprattutto per quanto concerne la presenza di muffa e le infiltrazioni di acqua ed umidità e considerati i problemi di salute ad alcune persone residenti in questi alloggi segnalati. Viste le tante segnalazioni fatte ad Acer in questi mesi che sono rimaste inascoltate e visto inoltre l’intervento del Presidente di Acer Alberani che promette soluzioni anche se non concorda su quanto denunciato. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su quanto accaduto. Per saper dall’Amministrazione e da Acer se siano intenzionati ad intervenire per sanare le situazioni denunciate e per sapere in che modi e in che tempi intendono intervenire".
Risposta dell'assessore Gieri
"Grazie presidente e buongiorno ai consiglieri. Faccio una piccola premessa e poi leggerò la nota che ho chiesto ad Acer, per rispondere in maniera puntuale alla domanda piuttosto articolata del consigliere De Biase. La premessa è questa: io conosco molto bene la situazione di via Abba, perché, come molti di voi sanno, ho fatto la presidente di Quartiere proprio nel Quartiere Savena per molti anni e una delle più grosse soddisfazioni che ho avuto nel mio mandato amministrativo come presidente è stata proprio quella di riuscire a rispondere ad un'esigenza molto importante che avevano i cittadini di quella zona, soprattutto gli assegnatari del comparto ACER che era quella di avere finalmente gli ascensori per poter consentire l'accesso per tutti ai vari piani. Quegli appartamenti, quel comparto infatti non aveva gli ascensori. Durante il mandato Cofferati abbiamo avuto la possibilità di avere un contributo importante da parte della Regione e l'Amministrazione comunale ha deciso di intervenire nelle strutture delle abitazioni di via Abba. Quindi conosco molto bene perché abbiamo lavorato sul quel comparto, non solo con gli ascensori, ma anche con la ristrutturazione esterna e degli spazi e quant'altro. Oltretutto proprio a gennaio ho partecipato all'incontro organizzato dal centro sociale a "Casa del Gufo" con alcuni cittadini della zona e anche con alcune persone che vivono in questi alloggi e mi pare anche di avere riconosciuto nel servizio televisivo che viene richiamato dal consigliere anche la signora che era presente. A seguito di questo, come sempre accade, visto che i che le segnalazioni dei cittadini sono per noi sempre molto preziose, abbiamo richiesto un'istruttoria precisa ad ACER su quanto era stato fatto negli anni rispetto alle problematiche che mi erano state segnalate dai cittadini, e ho detto loro di programmare interventi di manutenzione, cosa che è stata fatta, la prima istruttoria e i primo sopralluoghi e vari interventi di cui adesso vi leggerò sono stati fatti.
Ci tenevo a fare questa premessa perché il sottotesto della "zona dimenticata" non risponde a realtà, tenendo conto che a gennaio io ero li, a febbraio mi sono arrivate un paio di richieste anche da parte del SUNIA della zona, da parte della presidente e di qualche consigliere di Quartiere, rispetto alle condizioni e alle segnalazioni relative ad alcuni problemi e avevamo messo già in campo una programmazione importante che il covid temporaneamente fermato.
Quindi noi in questo mandato abbiamo dato molta energia e risorse economiche alle ristrutturazioni per quanto riguarda la nostra edilizia pubblica. I fatti sono argomenti testardi, come amo spesso dire, e in cinque anni abbiamo aumentato di 10 milioni di euro - da 16 milioni a 26 milioni - gli interventi fatti da ACER PROMOS per interventi straordinari e ordinari di manutenzione, con 18 mila interventi annuali. Questo lo dico perché è importante dire che l'interesse è su tutto, ma in questo caso l'interesse intorno alla necessità di manutenzione ha proprio preso in considerazione anche i fabbricati del Quartiere Savena. Infatti nel periodo 2019-2020 - quindi stiamo parlano degli ultimi mesi - abbiamo realizzato la sostituzione degli infissi, interventi di sostituzione di sanitari e altre azioni rispondenti a migliorare la qualità dell’abitare negli alloggi e nelle parti comuni. Altri interventi specifici per la problematica della muffa, al fine di accertarne possibili cause e soluzioni, sono stati messi in campo, perché erano in programma per essere attuati già a marzo. Purtroppo, come sapete, non siamo riusciti a farlo, ma già dalla prossima settimana ripartiremo con questa programmazione sui civici 15 e 17. Dopodiché dobbiamo lavorare anche sui fabbricati limitrofi, perché i problemi sono simili in tutta quella zona. Quindi per concludere i lavori ricominceranno, come da programmazione. Tendo a sottolineare molto questo punto, perché noi avevamo già programmato gli interventi nel comparto e di questo erano già stati informati coloro che ne avevano chiesto conto consiglieri, presidente e cittadini. Quindi ripartiremo come da nostra programmazione e non è l'intervento televisivo che cambia la nostra programmazione e questo ci tengo a dirlo, perché altrimenti diventa veramente poco serio, perché come dicevo la programmazione era già in atto ed era partita dalle varie segnalazioni dei cittadini che hanno portato poi all'istruttoria, ai vari sopralluoghi e anche alla mia presenza a questo incontro pubblico dove ho visto, anche foto alla mano quale era il problema.
Quindi si interverrà esattamente come avevamo in animo di fare, solo con il ritardo determinato dal blocco dei cantieri dovuto al Covid che ha impedito anche un sopralluogo che avevo pensato di fare io direttamente e che ovviamente non mi è stato possibile fare. Quindi non è una zona dimenticata, ma era già in programmazione un intervento, chi era nella zona, chi se n'è occupato sapeva bene che avevamo in animo di intervenire già da febbraio e poi non abbiamo potuto farlo per le ragioni qui riportate. Già dalla prossima settimana ricomenceremo con le verifiche, i sopralluoghi e gli interventi dove già i sopralluoghi sono stati effettuati."