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Question Time, chiarimenti sugli annunci di case in affitto discriminatori verso cittadini stranieri

L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time di oggi, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sugli annunci di case in affitto discrim...

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L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto, nel corso della seduta di Question Time di oggi, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sugli annunci di case in affitto discriminatori verso cittadini stranieri.

Domanda d'attualità della consigliera Clancy
"Visto l’articolo di stampa che riporta la presenza di un numero considerevole di annunci di affitto discriminatori verso le persone straniere o di origine straniera sui siti web subito.it e bologna.bakeka.it; considerato il principio di parità di trattamento fra le persone indipendentemente dall'origine etnica; ritenuto che il diritto all’abitazione sia da intendersi come un diritto sociale, economico e culturale primario, come riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, dalla Convenzione internazionale sui diritti economici sociali e culturali, dal Trattato di Lisbona; pone la seguente domanda di attualità: per sapere se l’Amministrazione fosse a conoscenza di tali episodi; per conoscere quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione per tutelare i cittadini e le cittadine stranieri o di origine straniera da tali discriminazioni e garantire il loro diritto alla casa".

Risposta dell'assessora Zaccaria
“Grazie presidente, grazie consigliera Clancy,
noi abbiamo preso questi episodi dalla stampa, nonostante il fatto che l’Amministrazione faccia parte della rete territoriale contro le discriminazioni e addirittura l’ufficio Nuove Cittadinanze sia uno dei nodi della rete. Purtroppo a questa rete, e a noi, arrivano solo delle segnalazioni informali e questo purtroppo ci impedisce di raccogliere dei dati, di entrare direttamente in contatto con le vittime, con i testimoni, è un qualcosa che noi dobbiamo assolutamente riuscire a potenziare, perché in realtà la struttura anche solo per ricevere direttamente la segnalazione ci sarebbe. In realtà noi, dico noi perché l’abbiamo fatto insieme all’assessore Lombardo, insieme a Nuove Cittadinanze già nel 2018, sempre in occasione di episodi simili avevamo provato, ad avviare una consultazione con i rappresentanti delle associazioni di categoria delle agenzie immobiliari e avevamo anche organizzato un seminario che riguardava proprio l’accesso al mercato degli alloggi in locazione per gli stranieri. Non siamo riusciti a fare il seminario per la carenza di iscritti, questo purtroppo un po’ va detto, nel senso che c’è ancora bisogno di sensibilizzazione, questa è un’azione che è rimasta, diciamo un po’ inesplorata, e questo a me dispiace. Quindi in realtà è già un paio d’anni, anche grazie all’indagine che è stata fatta in regione nel 2017/18 e a un approfondimento molto interessante curato dall’Istituto Cattaneo, da tutte queste indagini sostanzialmente emerge una tendenza diffusa di pregiudizio, di stereotipo che vede nello straniero un soggetto inaffidabile nei pagamenti e anche francamente una grossa carenza di conoscenza della normativa, perché molte delle risposte che a suo tempo vennero date era proprio di difficoltà nel capire che un è comportamento che non è consentito dalla legge, cioè lesivo. Quindi c’è una carenza di sensibilizzazione, io le dico, per me questa è un’occasione per riprendere questo tema, adesso appunto anche su questi temi vogliamo provare a ripartire e intendiamo scrivere una lettera sia a Subito.it sia a bologna.bakeka.it segnalando gli annunci che tendono alla discriminazione. Vorremmo anche ripotenziare appunto il meccanismo di segnalazione al nodo anti discriminazioni, perché appunto avendo questa struttura, vorremmo, c’è molta difficoltà in questo tipo di approccio con le istituzioni, ma vorremmo veramente creare un terreno ancora più accogliente, se possibile, in modo che le persone si sentano sicure di poter segnalare senza pensare a chissà quali conseguenze. Dopo di che, segnalo che a livello cittadino si è costituita una piccola rete molto eterogenea, che vuole affrontare questo tema, che ci ha contattato, che noi abbiamo ricontattato, perché vogliamo inserire la trattazione di questo tema nella conferenza di Eccar (European Coalition of Cities against Racism) che è la coalizione delle città europee contro il razzismo in uno dei tavoli di lavoro. La conferenza di Eccar si terrà in ottobre a Bologna in modalità che non sappiamo, probabilmente molto on line e parte in presenza, però dato che erano previsti dei gruppi di lavoro, questi in presenza, ecco uno di questi gruppi vorremmo proprio dedicarlo al tema dell’accesso al mercato degli affitti. Quindi tutto questo per dire che abbiamo ben presente questa grossa difficoltà, riteniamo di dover agire, troviamo molti scogli ma questo ovviamente non ci ferma e riteniamo insomma che sia la sensibilizzazione, che un lavoro specifico di potenziamento dei nodi delle reti anti discriminazioni sia assolutamente da fare e da riprendere, da potenziare il più possibile".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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