Question Time, chiarimenti su una multa a due persone senza fissa dimora
L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) su una multa a due persone senza fissa dimora.Domanda della consigliera Palumbo"Visti...
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L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) su una multa a due persone senza fissa dimora.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla multa di 200 euro comminata dalla Polizia Locale a due senzatetto che vivono in strada e che dormono in via San Petronio Vecchio. Nel verbale redatto dalla Polizia Locale si legge che sarebbe stato violato l’art. 17 del Regolamento di polizia urbana: divieto di bivacco ed accattonaggio. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione quale sia la finalità di comminare multe da 200 euro nei confronti di persone in gravi difficoltà economiche che le costringono a vivere in strada e cosa invece pensa di fare per aiutarle concretamente".
Risposta dell'assessore Aitini
“Dal primo di dicembre è scattato a Bologna il piano freddo con cui il Comune nei mesi invernali mette a disposizione i posti, quest’anno sono 303 per l’accoglienza notturna delle persone senza dimora. Si è partiti con 290 posti letti, ai quali si aggiungeranno altri 13 posti della Comunità di Sant’Egidio a partire dal primo di febbraio. Il piano freddo 2019/2020 è predisposto dal comune e attuato da ASP città di Bologna in forte collaborazione con associazioni e organizzazioni del territorio che mettono in rete le proprie disponibilità presenta quest’anno alcune novità rispetto gli anni precedenti. Il piano freddo è cominciato il primo di dicembre 2019 e si conclude il 31 marzo 2020. In questo periodo viene assicurata l’accoglienza notturna delle persone che dormono in strada dalle 19 alle 9 in luogo protetto. L’accoglienza nelle ore diurne all’interno delle stesse strutture utilizzate nelle ore notturne viene garantita qualora scatti l’allerta della protezione civile per neve o freddo intenso. Di giorno, durante il piano freddo, è garantito un riparo diurno durante la fascia oraria 10-18 dal lunedì al venerdì e nella fascia oraria 12-17 il sabato, la domenica e nei giorni festivi. L’accoglienza diurna avviene presso i laboratori di comunità presenti sul territorio su segnalazione delle strutture del piano freddo. Gli operatori di Città prossima help center di via Albani 2/2 lavorano in modo mobile dal primo dicembre al 14 gennaio. Questa modalità, che è stata avviata lo scorso anno ed è molto efficace, permette di intercettare in maniera capillare le persone che vivono in strada, inoltre gli operatori anche quest’anno hanno a disposizione la app e durante le uscite possono utilizzarla per geolocalizzare le persone incontrate e soprattutto i luoghi monitorati e per rispondere quindi in tempo reale anche alle segnalazioni che arrivano dai cittadini. Rispetto al caso in questione, di cui lei chiede nella sua domanda d’attualità, alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di una persona che stazionava davanti ad un civico di via san Petronio Vecchio con molte masserizie con sé. Gli agenti sono intervenuti come capita molto volte, hanno provato a convincere la persona a spostarsi, purtroppo senza successo. Alla persona, come a tutte le persone che ancora dormono in strada, è stata quindi più volte offerta una soluzione alternativa alla strada. A questo punto gli agenti non potevano non procedere con la sanzione, di fronte ad un comportamento che viola il regolamento di polizia urbana. Siamo consapevoli tutti che la multa è un atto dovuto, ma la consapevolezza di tale condizione non può esimere gli agenti che accertano la violazione dall’obbligatoria applicazione delle previste sanzioni. Le soluzioni che lei chiede nella sua domanda d’attualità, sono quelle che attuiamo ogni giorno attraverso i nostri operatori in strada e nel lavoro che fa la Polizia Locale. Sono queste soluzioni e quel lavoro che si fa quotidianamente che fanno di Bologna un esempio per tutta Italia e tutta Italia ci guarda, ci osserva e anche ci copia”.