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Question Time, chiarimenti su Recovery Fund e misure a sostegno del lavoro femminile

L'assessore Marco Lombardo ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) su Recovery Fund e lavoro femminile.La domanda della consigliera Lembi"Visti gli articoli di stam...

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L'assessore Marco Lombardo ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) su Recovery Fund e lavoro femminile.

La domanda della consigliera Lembi
"Visti gli articoli di stampa, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico-amministrativa circa il fatto che tra le priorità del Recovery Fund ci sia la questione del lavoro femminile".

La risposta dell'assessore Lombardo
"Ringrazio la consigliera Lembi per aver posto l'attenzione sul tema della disoccupazione femminile e del contrasto delle disuguaglianze. Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, condivido l'idea che ci sia un'emergenza rispetto alla tutela dell'occupazione femminile, proprio perché non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista sociale, gli effetti della pandemia non colpiscono tutti allo stesso modo e rischiano di colpire in particolare le donne. Ieri abbiamo fatto una riunione con i rappresentanti della Commissione Europea, con la professoressa Tullini dell'Università dei Bologna e con la direttrice del settore Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa dell'Emilia Romagna, Morena Diazzi, a proposito della misura Sure, perché se ne parla troppo poco e lo si viene a declinare solo come un prestito di social bonds per rifinanziare la cassa integrazione e non è così. In realtà, Sure ha la possibilità di essere utilizzato anche per il tema della formazione professionale e per i tempi del lavoro; quindi abbiamo condiviso la necessità di un utilizzo di questo intervento, che ricordo sono risorse già nella disponibilità dello stato italiano, per misure di contrasto alla disuguaglianza di genere. Inoltre esiste un Tavolo regionale permanente per le politiche di genere, che sta mettendo in campo delle misure e iniziative per promuovere la qualità e la stabilità del lavoro femminile, la formazione, il potenziamento della rete dei servizi educativi, il tema della conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro e il contrasto al gender gap. Proprio oggi abbiamo avuto un incontro con le parti sociali e con altri attori istituzionali all'interno del Tavolo metropolitano che sta redigendo il Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, che andrà a integrarsi al Patto regionale per il lavoro e il clima, e c'è un'assoluta consapevolezza della necessità di istituire misure specifiche di contrasto all'aumento della disoccupazione femminile. Per quanto riguarda la richiesta di utilizzare le risorse del Recovery Fund, io sono d'accordo, e auspico la costituzione di un Fondo regionale per la tutela del lavoro femminile e per il sostegno all'imprenditoria femminile, proprio perché servono misure a sostegno delle donne occupate e misure che riducano il costo del lavoro per l'assunzione di donne con contratto a tempo indeterminato, proprio per contrastare le discriminazioni di genere nel mercato del lavoro che, lo ricordo, erano preesistenti, ma sono aumentate a causa della pandemia.
Due ulteriori precisazioni. In una udienza conoscitiva di qualche giorno fa, abbiamo affrontato il tema delle lavoratrici del settore ristorazione della Camst. Ricordo che molte delle lavoratrici che hanno un contratto inadeguato con un part time ciclico verticale, sono donne, ed è assurdo che ci sia l'incompatibilità tra chi ha queste forme contrattuali e altre misure di sostegno al reddito, penso in particolare al Rem (reddito di emergenza). Infine, visto che il caso di cui parlavamo prima alla Magneti Marelli riguarda una lavoratrice, l'attenzione deve essere massima anche dal punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro per le donne, per evitare che siano appunto le persone che hanno più difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro a subire le pressioni maggiori in caso di denuncia o di mimetizzazione di infortuni sul lavoro".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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