Question Time, chiarimenti su coronavirus, ztl e sospensione dei Tdays
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Claudio Mazzanti, ha risposto in seduta di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Francesco Sassone (Fratelli d’Italia)Domanda del con...
Data:
:
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Claudio Mazzanti, ha risposto in seduta di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Francesco Sassone (Fratelli d’Italia)
Domanda del consigliere Piazza
Visto gli articoli di stampa dove il Comune ha deciso di sospendere il pagamento e il controllo della sosta. Preso atto delle risposte fornite dalla giunta nei precedenti consigli, alla luce della recente delibera sulla sosta. Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato, se stanno riconsiderando la loro posizione sulla ZTL o confermano il loro orientamento. Se continuano a ritenere il servizio contrassegni un servizio essenziale che debba continuare ad operare.
Domanda del consigliere Sassone
Alla luce delle notizie apparse in questi giorni sugli organi d'informazione in merito alla sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu fino al 3 aprile p.v., così come riportato anche dagli organi d'informazione in allegato alla presente, chiede al Signor Sindaco le motivazioni che hanno indotto l'amministrazione ad attuare tale provvedimento. Si chiede contestualmente, in merito al tdays istituito in città, se non ritenga anche opportuno sospendere, fino alla fine dell'emergenza, tale iniziativa ed "aprire" la Ztl per favorire tutti gli spostamenti veicolari, anche alla luce della riorganizzazione del Tpl resosi necessario a causa dell'emergenza coronavirus. Chiede quindi il pensiero del Sindaco in merito e come la Giunta intenda procedere, alla luce di questa situazione emergenziale.
Risposta dell’assessore Mazzanti
"Il decreto del 22 marzo ha stretto in modo impressionante la mobilità e noi lo abbiamo ben guardato, abbiamo visto quali erano gli ambiti su cui ci si stava muovendo e a quel punto, non certo perché c'è stato qualcuno che ci ha scritto o ci ha detto qualcosa, che abbiamo cambiato idea, abbiamo visto che con quell'ultimo decreto cambiava sostanzialmente la situazione e sulla base di quello, dopo un'attenta valutazione, abbiamo deciso di bloccare il controllo della sosta viste le condizioni che si sarebbero determinate sulla mobilità con un calo del 90% e oltre della circolazione per cui era evidente che tutto l'ambito cittadino cambiava completamente: è sulla base di quello che abbiamo deciso, tutte le altre considerazioni che ho sentito non c'entrano assolutamente nulla.
Con riferimento alla domanda si informa che nei primi giorni di emergenza sanitaria l'Amministrazione Comunale aveva dato mandato a Tper di proseguire comunque il servizio di accertamento della sosta, eventualmente apportando le riduzioni necessarie per garantire un servizio minimale e adeguato alle necessità del momento. perché avevamo deciso di eliminare le soste a rotazione, di non controllarle più, avevamo autorizzato tutti gli operatori che avevano bisogno, come quelli della Croce rossa, della pubblica assistenza o altri di poter utilizzare quegli stalli, quindi c'era già stata una riduzione dei controlli tanto è vero che il servizio veniva fatto in maniera ridotta. Era innegabile che l'attività degli ausiliari non sarebbe stata necessaria tanto per incrementare le entrate comunali derivanti dal piano sosta, verosimilmente molto modeste in questa fase, quanto per assicurare la legalità e il rispetto delle regole che sarebbero venute inevitabilmente a mancare in caso di cessazione dell'attività di accertamento. Inoltre il servizio offerto dagli ausiliari avrebbe alleviato il Corpo di Polizia Locale, già pesantemente impegnato in altre funzioni altrettanto indispensabili. Le ultime restrizioni imposte dal Governo con l’ultimo decreto del 22 marzo hanno determinato l'adozione di ulteriori misure atte alla riduzione del contagio da Covid-19: una forte riduzione della mobilità dei residenti e dei servizi di trasporto pubblico.
Per quanto attiene i Tdays e la ZTL al momento non è prevista alcuna sospensione, considerato inoltre che gli spostamenti devono essere limitati al minimo indispensabile. Vorrei segnalare e sottolineare che i medici del Servizio Sanitario Nazionale non hanno bisogno di altri provvedimenti perché quando si fece la ZTL lo chiesero, tutti quelli che hanno pazienti o persone da accudire in centro storico sono già in possesso dei permessi da anni, questo deve essere chiaro.
Quello della sosta non è l'unico provvedimento assunto per agevolare i cittadini in questo momento così difficile. Per quel che riguarda i contrassegni, noi abbiamo fatto un'operazione un po' di giorni fa: abbiamo spostato in modo massivo i rinnovi dei permessi. Cosa vuol dire? Ad esempio le macchine ibride hanno delle prerogative e hanno dei permessi, questi permessi, nella stragrande maggioranza venivano a scadere in questo periodo, abbiamo prorogato questa scadenza a fine maggio, stessa cosa per i contrassegni per disabili (cosiddetti H), e per altri tipi di permessi che scadevano in questo periodo, proprio perché non volevamo che una parte di queste persone, anche solo per chiedere chiarimenti, si recassero agli sportelli, quindi abbiamo prorogato di fatto a tantissime persone i permessi e di conseguenza abbiamo alleggerito il lavoro dello sportello contrassegni Tper che sta comunque proseguendo le attività di rilascio di contrassegni/permessi inclusi i contrassegni «H – handicap», in quanto da ritenersi funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità".
Domanda del consigliere Piazza
Visto gli articoli di stampa dove il Comune ha deciso di sospendere il pagamento e il controllo della sosta. Preso atto delle risposte fornite dalla giunta nei precedenti consigli, alla luce della recente delibera sulla sosta. Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato, se stanno riconsiderando la loro posizione sulla ZTL o confermano il loro orientamento. Se continuano a ritenere il servizio contrassegni un servizio essenziale che debba continuare ad operare.
Domanda del consigliere Sassone
Alla luce delle notizie apparse in questi giorni sugli organi d'informazione in merito alla sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu fino al 3 aprile p.v., così come riportato anche dagli organi d'informazione in allegato alla presente, chiede al Signor Sindaco le motivazioni che hanno indotto l'amministrazione ad attuare tale provvedimento. Si chiede contestualmente, in merito al tdays istituito in città, se non ritenga anche opportuno sospendere, fino alla fine dell'emergenza, tale iniziativa ed "aprire" la Ztl per favorire tutti gli spostamenti veicolari, anche alla luce della riorganizzazione del Tpl resosi necessario a causa dell'emergenza coronavirus. Chiede quindi il pensiero del Sindaco in merito e come la Giunta intenda procedere, alla luce di questa situazione emergenziale.
Risposta dell’assessore Mazzanti
"Il decreto del 22 marzo ha stretto in modo impressionante la mobilità e noi lo abbiamo ben guardato, abbiamo visto quali erano gli ambiti su cui ci si stava muovendo e a quel punto, non certo perché c'è stato qualcuno che ci ha scritto o ci ha detto qualcosa, che abbiamo cambiato idea, abbiamo visto che con quell'ultimo decreto cambiava sostanzialmente la situazione e sulla base di quello, dopo un'attenta valutazione, abbiamo deciso di bloccare il controllo della sosta viste le condizioni che si sarebbero determinate sulla mobilità con un calo del 90% e oltre della circolazione per cui era evidente che tutto l'ambito cittadino cambiava completamente: è sulla base di quello che abbiamo deciso, tutte le altre considerazioni che ho sentito non c'entrano assolutamente nulla.
Con riferimento alla domanda si informa che nei primi giorni di emergenza sanitaria l'Amministrazione Comunale aveva dato mandato a Tper di proseguire comunque il servizio di accertamento della sosta, eventualmente apportando le riduzioni necessarie per garantire un servizio minimale e adeguato alle necessità del momento. perché avevamo deciso di eliminare le soste a rotazione, di non controllarle più, avevamo autorizzato tutti gli operatori che avevano bisogno, come quelli della Croce rossa, della pubblica assistenza o altri di poter utilizzare quegli stalli, quindi c'era già stata una riduzione dei controlli tanto è vero che il servizio veniva fatto in maniera ridotta. Era innegabile che l'attività degli ausiliari non sarebbe stata necessaria tanto per incrementare le entrate comunali derivanti dal piano sosta, verosimilmente molto modeste in questa fase, quanto per assicurare la legalità e il rispetto delle regole che sarebbero venute inevitabilmente a mancare in caso di cessazione dell'attività di accertamento. Inoltre il servizio offerto dagli ausiliari avrebbe alleviato il Corpo di Polizia Locale, già pesantemente impegnato in altre funzioni altrettanto indispensabili. Le ultime restrizioni imposte dal Governo con l’ultimo decreto del 22 marzo hanno determinato l'adozione di ulteriori misure atte alla riduzione del contagio da Covid-19: una forte riduzione della mobilità dei residenti e dei servizi di trasporto pubblico.
Per quanto attiene i Tdays e la ZTL al momento non è prevista alcuna sospensione, considerato inoltre che gli spostamenti devono essere limitati al minimo indispensabile. Vorrei segnalare e sottolineare che i medici del Servizio Sanitario Nazionale non hanno bisogno di altri provvedimenti perché quando si fece la ZTL lo chiesero, tutti quelli che hanno pazienti o persone da accudire in centro storico sono già in possesso dei permessi da anni, questo deve essere chiaro.
Quello della sosta non è l'unico provvedimento assunto per agevolare i cittadini in questo momento così difficile. Per quel che riguarda i contrassegni, noi abbiamo fatto un'operazione un po' di giorni fa: abbiamo spostato in modo massivo i rinnovi dei permessi. Cosa vuol dire? Ad esempio le macchine ibride hanno delle prerogative e hanno dei permessi, questi permessi, nella stragrande maggioranza venivano a scadere in questo periodo, abbiamo prorogato questa scadenza a fine maggio, stessa cosa per i contrassegni per disabili (cosiddetti H), e per altri tipi di permessi che scadevano in questo periodo, proprio perché non volevamo che una parte di queste persone, anche solo per chiedere chiarimenti, si recassero agli sportelli, quindi abbiamo prorogato di fatto a tantissime persone i permessi e di conseguenza abbiamo alleggerito il lavoro dello sportello contrassegni Tper che sta comunque proseguendo le attività di rilascio di contrassegni/permessi inclusi i contrassegni «H – handicap», in quanto da ritenersi funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità".