Question Time, chiarimenti su coronavirus e protezione per autisti Tper
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Claudio Mazzanti, ha risposto in seduta di Question Time alla domanda del consiglere Gian Marco De Biase ( Gruppo Misto - Al Centro Bologna) sulle protezioni per gli autisti adottate da Tper du...
Data:
:
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Claudio Mazzanti, ha risposto in seduta di Question Time alla domanda del consiglere Gian Marco De Biase ( Gruppo Misto - Al Centro Bologna) sulle protezioni per gli autisti adottate da Tper durante l'emergenza coronavirus.
La domanda del consigliere De Biase
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito ai bus Tper che circolano in città. Visto che dalla stampa si apprende che sono state consegnate al Comune mascherine donate da soggetti privati e da comunità di cittadini stranieri. Pone la seguente domanda d’attualitàPer conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento. Per sapere dall’Amministrazione se oltre ai vigili e agli impiegati comunali queste mascherine verranno distribuite anche agli autisti di TPER. Per sapere inoltre quali protezioni Tper abbia previsto per i propri dipendenti che effettuano il servizio sul bus. Risposta alla domanda di attualità in oggetto del Consigliere Gian Marco De Biase
La risposta dell'assessore Mazzanti
In relazione alla domanda di attualità del 26 marzo 2020, formulata dal Consigliere del “Gruppo Misto” Gian Marco De Biase circa quanto enunciato in oggetto, si segnala quanto segue. Fin dall’insorgenza dell’emergenza sanitaria nella nostra Regione, in data 24 febbraio u.s., è stato costituito uno specifico Comitato di Crisi interfunzionale (composto da tutti i Dirigenti aziendali, dal RSPP e all’occorrenza dalle figure aziendali di riferimento di volta in volta coinvolte in base agli ambiti di competenza).Inoltre, a seguito della sottoscrizione del Protocollo per la regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID – 19, definito il 14 marzo tra il Governo e le Parti Sociali, con il quale sono state delineate le linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti contagio e di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria in atto, l’Azienda ha provveduto all’attivazione del Comitato previsto al punto 13) composto da rappresentanti aziendali e dalle OO.SS. e RLS di riferimento. In tale contesto, di seguito, si riporta il piano azioni adottato dall’Azienda, aggiornato allo stato attuale, per il contenimento di tale emergenza sotto il profilo del servizio da assicurare nei confronti dell’utenza e di prevenzione e cura del personale in guida.
1) Misure di prevenzione adottate
Dispositivi di protezione individuali
Nei giorni scorsi è stato predisposto e consegnato un kit individuale per ogni persona di front end, sia del bacino di Bologna che di Ferrara, contenente guanti in lattice e gel sanificante e, in base alle disponibilità ed alle relative difficoltà di mercato per il reperimento, la distribuzione è avvenuta secondo le seguenti modalità e quantità:
Sono state reperite mascherine da tenere come scorta in caso di innalzamento del livello di emergenza da utilizzare in base alle indicazioni di profilassi sanitaria. Nonostante l’Azienda avesse deciso di aumentare le scorte di mascherine (in Azienda erano disponibili circa 2000 pezzi al 20 febbraio) emettendo appositi ordini già dall’inizio del mese febbraio, le uniche consegne completate con successo sono state 1.900 mascherine di cui 900 sono già state distribuite.
Il 23 marzo la Regione Emilia - Romagna ha comunicato la possibilità di fornire all’Azienda un quantitativo di mascherine chirurgiche in numero sufficiente da poter dotare ogni lavoratore in turno di una mascherina di per almeno le due settimane successive. Nella giornata del 25 marzo u.s. è stata avviata la distribuzione al personale in servizio TPL.
Sono stati predisposti, infine, nelle sedi aziendali di Bologna e Ferrara, punti di raccolta dei rifiuti biologici.
Misure di prevenzione per la “rarefazione” delle presenze del personale in servizio.
Sono state semplificate le procedure amministrative interne per la concessione dei congedi parentali e, sempre compatibilmente con la necessità di garantire il servizio essenziale di trasporto pubblico essenziale, è stata agevolata la concessione di ferie e congedi per tutto il personale non strettamente necessario alla continuità operativa.
Misure di prevenzione adottate a tutela del Personale Viaggiante
L’Azienda ha adottato idonee misure finalizzate a garantire che il Personale Viaggiante a bordo dei bus affinché quest’ultimo possa operare ad una distanza superiore ad 1 mt rispetto a tutti passeggeri a bordo del mezzo.
Queste misure sono:
2. Modalità e frequenza delle pulizie effettuate sui mezzi e nei locali aziendali
Tper SpA, che eroga i servizi di trasporto pubblico nei territori di Bologna e Ferrara, ha messo in campo un piano straordinario integrativo rispetto a quanto già avviene abitualmente, relativamente alla disinfezione dei mezzi impiegati in linea, declinando in logica operativa i provvedimenti di prevenzione della Regione Emilia-Romagna in relazione al Coronavirus.
In particolare, già a partire dal 23 febbraio, ad ogni rientro in deposito dei bus viene effettuato in occasione di ciascun rientro del bus in deposito un intervento mirato di disinfezione con utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio o di prodotti similari a base di cloro con la medesima efficacia. Particolare attenzione viene dedicata al posto guida del conducente, e alle parti di maggiore contatto.
la disinfezione con utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio o di prodotti similari a base di cloro è effettuata su posto guida completo (volante, cruscotto, sedile, vano portaoggetti), mancorrenti orizzontali e verticale, braccioli ed appigli sedili passeggeri, pulsanti prenotazione fermata, validatori ed emettitrici di bordo, cornici finestre, passaruota interni.
I pavimenti sono aspirati e puliti ad umido sempre con soluzioni acquose con prodotti igienizzanti a base di cloro. Queste attività sono effettuate dall’inizio dell’emergenza coronavirus in occasione di ciascun rientro del bus in deposito. Durante le previste operazioni di manutenzione è stata, inoltre, disposta la pulizia straordinaria con sanificazione dei filtri aria degli impianti di riscaldamento e condizionamento. E’ disposta, infine, la sanificazione periodica vaporizzazione con prodotti specifici one shot a base di cloro sull’intero mezzo in uscita dal deposito sono stati predisposti punti attrezzati con soluzioni igienizzante e rotoloni di carta (e relativi bidoni per la raccolta) a disposizione del personale viaggiante che pertanto può provvedere anche autonomamente ad una ulteriore pulizia del posto guida.
3. Modalità di accesso agli spogliatoi ed ai servizi mensa
4. Procedure previste in caso di riscontro di un caso di COVID-19 in un lavoratore
In caso di riscontro di un caso di COVID-19 in un lavoratore, oltre all’adozione delle misure che potranno essere definite dall’autorità sanitaria è prevista:
5. Interventi di informazione/comunicazione effettuati nei confronti del personale
23 febbraio: pubblicazione sulla intranet del vademecum elaborato dal Ministero della Salute di concerto con l’Istituto Superiore della Sanità, sulle regole da seguire per prevenire il contagio.
27 febbraio: pubblicazione sulla intranet aziendale di un comunicato con gli aggiornamenti sull’emergenza ed il relativo piano di misure già implementate, nonché quelle di prossimo avvio (ad es. la consegna del kit individuale igienico/protettivo) sempre con l’obiettivo di informare e tranquillizzare tutte le risorse aziendali.
2 marzo: pubblicazione sulla intranet aziendale di un nuovo comunicato al personale a seguito della emanazione del DPCM del 1° marzo 2020 con le nuove disposizioni valevoli fino all’8 marzo 2020, con allegato le specifiche misure igieniche da seguire per l’emergenza sanitaria in atto.
11 marzo: nuovo comunicato al personale di informazione sulle misure adottate dall’Azienda per il contenimento della diffusione del virus e le informazioni utili alla prevenzione del contagio;
14 marzo: comunicato indicante le misure condivise e adottate dalle aziende del TPL in Emilia-Romagna e misure condivise e adottate dalle aziende del TPL in Emilia-Romagna;
16 marzo: comunicato di informativa del contenuto del Protocollo per la regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID – 19, sottoscritto il 14 marzo tra il Governo e le Parti Sociali, con il quale sono state delineate le linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti contagio e di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria in atto;
23 marzo: Ordine di servizio con il quale, fermo restando, quanto già attuato e portato a conoscenza di tutto il personale con i comunicati del 23 febbraio, 27 febbraio, 2 marzo, 9 marzo, 11 marzo, 14 marzo e 16 marzo, è stato ribadito (mediante pubblicazione sulla intranet ed affissione in più punti dei locali aziendali) a tutto il personale del Gruppo Tper che:
25 marzo: comunicato al personale contenente le modalità di distribuzione e di corretto utilizzo delle mascherine.
Al personale è stato più volte ricordato, con comunicazioni sulla intranet o cartelli esposti nei locali aziendali, inoltre, che è obbligatorio che durante il servizio vengano adottate tutte le seguenti precauzioni:
Gli RLS sono stati coinvolti, invece, con l’attivazione del Comitato di applicazione e verifica del Protocollo del 14 marzo 2020 sopra citato.
Ovviamente, in raccordo con l’evoluzione dell’emergenza e delle relative disposizioni delle istituzioni e/o Enti competenti, sarà cura dell’Azienda aggiornare il piano azioni conseguentemente ed assicurare il relativo processo di informazione nei confronti del proprio personale e delle istituzioni territoriali interessate.
La domanda del consigliere De Biase
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito ai bus Tper che circolano in città. Visto che dalla stampa si apprende che sono state consegnate al Comune mascherine donate da soggetti privati e da comunità di cittadini stranieri. Pone la seguente domanda d’attualitàPer conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento. Per sapere dall’Amministrazione se oltre ai vigili e agli impiegati comunali queste mascherine verranno distribuite anche agli autisti di TPER. Per sapere inoltre quali protezioni Tper abbia previsto per i propri dipendenti che effettuano il servizio sul bus. Risposta alla domanda di attualità in oggetto del Consigliere Gian Marco De Biase
La risposta dell'assessore Mazzanti
In relazione alla domanda di attualità del 26 marzo 2020, formulata dal Consigliere del “Gruppo Misto” Gian Marco De Biase circa quanto enunciato in oggetto, si segnala quanto segue. Fin dall’insorgenza dell’emergenza sanitaria nella nostra Regione, in data 24 febbraio u.s., è stato costituito uno specifico Comitato di Crisi interfunzionale (composto da tutti i Dirigenti aziendali, dal RSPP e all’occorrenza dalle figure aziendali di riferimento di volta in volta coinvolte in base agli ambiti di competenza).Inoltre, a seguito della sottoscrizione del Protocollo per la regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID – 19, definito il 14 marzo tra il Governo e le Parti Sociali, con il quale sono state delineate le linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti contagio e di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria in atto, l’Azienda ha provveduto all’attivazione del Comitato previsto al punto 13) composto da rappresentanti aziendali e dalle OO.SS. e RLS di riferimento. In tale contesto, di seguito, si riporta il piano azioni adottato dall’Azienda, aggiornato allo stato attuale, per il contenimento di tale emergenza sotto il profilo del servizio da assicurare nei confronti dell’utenza e di prevenzione e cura del personale in guida.
1) Misure di prevenzione adottate
Dispositivi di protezione individuali
Nei giorni scorsi è stato predisposto e consegnato un kit individuale per ogni persona di front end, sia del bacino di Bologna che di Ferrara, contenente guanti in lattice e gel sanificante e, in base alle disponibilità ed alle relative difficoltà di mercato per il reperimento, la distribuzione è avvenuta secondo le seguenti modalità e quantità:
- distribuzione del kit-1 (10 guanti monouso a testa) dal 26 febbraio
- distribuzione del kit-2 (20 guanti e gel igienizzante da 50 ml azzurro) 6-12- marzo
- distribuzione del kit-3 (confezione 100 guanti e gel igienizzante da 80 ml e salviette) dal 13 marzo-20 marzo
Sono state reperite mascherine da tenere come scorta in caso di innalzamento del livello di emergenza da utilizzare in base alle indicazioni di profilassi sanitaria. Nonostante l’Azienda avesse deciso di aumentare le scorte di mascherine (in Azienda erano disponibili circa 2000 pezzi al 20 febbraio) emettendo appositi ordini già dall’inizio del mese febbraio, le uniche consegne completate con successo sono state 1.900 mascherine di cui 900 sono già state distribuite.
Il 23 marzo la Regione Emilia - Romagna ha comunicato la possibilità di fornire all’Azienda un quantitativo di mascherine chirurgiche in numero sufficiente da poter dotare ogni lavoratore in turno di una mascherina di per almeno le due settimane successive. Nella giornata del 25 marzo u.s. è stata avviata la distribuzione al personale in servizio TPL.
Sono stati predisposti, infine, nelle sedi aziendali di Bologna e Ferrara, punti di raccolta dei rifiuti biologici.
Misure di prevenzione per la “rarefazione” delle presenze del personale in servizio.
Sono state semplificate le procedure amministrative interne per la concessione dei congedi parentali e, sempre compatibilmente con la necessità di garantire il servizio essenziale di trasporto pubblico essenziale, è stata agevolata la concessione di ferie e congedi per tutto il personale non strettamente necessario alla continuità operativa.
Misure di prevenzione adottate a tutela del Personale Viaggiante
L’Azienda ha adottato idonee misure finalizzate a garantire che il Personale Viaggiante a bordo dei bus affinché quest’ultimo possa operare ad una distanza superiore ad 1 mt rispetto a tutti passeggeri a bordo del mezzo.
Queste misure sono:
- emanazione di un ordine di servizio con la quale viene sospesa la bigliettazione a bordo tramite conducente e si dispone la chiusura della porta anteriore del bus;
- introduzione di una separazione del posto di guida, a maggior tutela del conducente, sia con segnaletica a terra che nel mezzo;
- affissione su tutta la flotta di Bologna e Ferrara del nuovo pieghevole realizzato dal Ministero della Salute sui comportamenti da tenere per prevenire il contagio e l’invito a mantenere la distanza di sicurezza tra i passeggeri e con il conducente;
- avvio di azioni gestionali/organizzative per l’attenuazione del rischio (impiego in attività complementari all’esercizio o impiego in sostituzione di personale viaggiante non disponibile- qualora compatibile con le idoneità del personale) nei confronti del personale di verifica dei titoli di viaggio, di entrambi i bacini, in quanto particolarmente esposto al contatto con il pubblico;
- riduzione del servizio di trasporto pubblico, dal 10 marzo u.s., nei bacini di Bologna e Ferrara come da orario periodo non scolastico. Tale riduzione ha consentito di concedere un numero significativo di giornate di ferie al personale che ne ha fatto richiesta;
- predisposizione di segnaletica e di cartellonistica per evitare che si crei la possibilità di contatto tra le persone in tali occasioni. Saranno valutate adeguate misure organizzative per controllare che le disposizioni vengano rispettate da tutto il personale;
- predisposizione di una specifica procedura per i cambi durante il servizio al fine di mantenere le condizioni organizzative finalizzata alla distanza di sicurezza di 1 metro. e ridurre la possibilità di contagio;
- raccordo con le principali aziende di TPL della RER per coordinamento nelle varie azioni tenendo conto di eventuali specificità territoriali identificate da specifiche ordinanze.
2. Modalità e frequenza delle pulizie effettuate sui mezzi e nei locali aziendali
Tper SpA, che eroga i servizi di trasporto pubblico nei territori di Bologna e Ferrara, ha messo in campo un piano straordinario integrativo rispetto a quanto già avviene abitualmente, relativamente alla disinfezione dei mezzi impiegati in linea, declinando in logica operativa i provvedimenti di prevenzione della Regione Emilia-Romagna in relazione al Coronavirus.
In particolare, già a partire dal 23 febbraio, ad ogni rientro in deposito dei bus viene effettuato in occasione di ciascun rientro del bus in deposito un intervento mirato di disinfezione con utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio o di prodotti similari a base di cloro con la medesima efficacia. Particolare attenzione viene dedicata al posto guida del conducente, e alle parti di maggiore contatto.
la disinfezione con utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio o di prodotti similari a base di cloro è effettuata su posto guida completo (volante, cruscotto, sedile, vano portaoggetti), mancorrenti orizzontali e verticale, braccioli ed appigli sedili passeggeri, pulsanti prenotazione fermata, validatori ed emettitrici di bordo, cornici finestre, passaruota interni.
I pavimenti sono aspirati e puliti ad umido sempre con soluzioni acquose con prodotti igienizzanti a base di cloro. Queste attività sono effettuate dall’inizio dell’emergenza coronavirus in occasione di ciascun rientro del bus in deposito. Durante le previste operazioni di manutenzione è stata, inoltre, disposta la pulizia straordinaria con sanificazione dei filtri aria degli impianti di riscaldamento e condizionamento. E’ disposta, infine, la sanificazione periodica vaporizzazione con prodotti specifici one shot a base di cloro sull’intero mezzo in uscita dal deposito sono stati predisposti punti attrezzati con soluzioni igienizzante e rotoloni di carta (e relativi bidoni per la raccolta) a disposizione del personale viaggiante che pertanto può provvedere anche autonomamente ad una ulteriore pulizia del posto guida.
3. Modalità di accesso agli spogliatoi ed ai servizi mensa
- Inviata una nota alla società gestore delle mense aziendali per richiedere la conferma dell’adozione, da parte di quest’ultimo, delle misure di contenimento e di prevenzione dell’emergenza sanitaria a tutela del loro personale e soprattutto delle nostre risorse che accedono a tale servizio;
- chiusura di tutti i bar aziendali;
- pulizia giornaliera dei locali spogliatoi e straordinaria di tutte se superfici a terra e pulizia, rigoroso controllo del rispetto della disposizione di non conservare indumenti fuor dagli armadietti personali.
- mantenimento della suddivisione degli spazi dei locali spogliatoi messi a disposizione dei lavoratori delle ditte esterne.
4. Procedure previste in caso di riscontro di un caso di COVID-19 in un lavoratore
In caso di riscontro di un caso di COVID-19 in un lavoratore, oltre all’adozione delle misure che potranno essere definite dall’autorità sanitaria è prevista:
- immediata chiusura dei mezzi e dei locali nei quali il lavoratore ha soggiornato (da verificare caso per caso con il superiore gerarchico dello stesso) e procedere tempestivamente alla sanificazione dello stesso. A tal fine è già stata definita da parte della società che ha in appalto l’esecuzione dei locali, una procedura per l’attività di sanificazione (cfr. vedi allegato);
- immediata adozione delle misure previste per tutte le persone venute a contatto stretto con il lavoratore (da verificare caso per caso con il superiore gerarchico dello stesso ed in collaborazione con le autorità sanitarie).
5. Interventi di informazione/comunicazione effettuati nei confronti del personale
23 febbraio: pubblicazione sulla intranet del vademecum elaborato dal Ministero della Salute di concerto con l’Istituto Superiore della Sanità, sulle regole da seguire per prevenire il contagio.
27 febbraio: pubblicazione sulla intranet aziendale di un comunicato con gli aggiornamenti sull’emergenza ed il relativo piano di misure già implementate, nonché quelle di prossimo avvio (ad es. la consegna del kit individuale igienico/protettivo) sempre con l’obiettivo di informare e tranquillizzare tutte le risorse aziendali.
2 marzo: pubblicazione sulla intranet aziendale di un nuovo comunicato al personale a seguito della emanazione del DPCM del 1° marzo 2020 con le nuove disposizioni valevoli fino all’8 marzo 2020, con allegato le specifiche misure igieniche da seguire per l’emergenza sanitaria in atto.
11 marzo: nuovo comunicato al personale di informazione sulle misure adottate dall’Azienda per il contenimento della diffusione del virus e le informazioni utili alla prevenzione del contagio;
14 marzo: comunicato indicante le misure condivise e adottate dalle aziende del TPL in Emilia-Romagna e misure condivise e adottate dalle aziende del TPL in Emilia-Romagna;
16 marzo: comunicato di informativa del contenuto del Protocollo per la regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID – 19, sottoscritto il 14 marzo tra il Governo e le Parti Sociali, con il quale sono state delineate le linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti contagio e di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria in atto;
23 marzo: Ordine di servizio con il quale, fermo restando, quanto già attuato e portato a conoscenza di tutto il personale con i comunicati del 23 febbraio, 27 febbraio, 2 marzo, 9 marzo, 11 marzo, 14 marzo e 16 marzo, è stato ribadito (mediante pubblicazione sulla intranet ed affissione in più punti dei locali aziendali) a tutto il personale del Gruppo Tper che:
- è fatto obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; nelle condizioni per cui i provvedimenti dell’Autorità impongano di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e/o di rimanere al proprio domicilio;
- il divieto di permanenza nelle strutture aziendali sussiste anche nel caso in cui qualsiasi sintomo influenzale insorgesse successivamente all’inizio del servizio e, quindi durante lo svolgimento della prestazione lavorativa. In tale evenienza l’interessato deve immediatamente informare il proprio responsabile gerarchico, che a sua volta informerà la struttura di “Risorse Umane e Relazioni Sindacali” e “Organizzazione Qualità Ambiente e Sicurezza”, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti. Successivamente, tali strutture attiveranno il Medico competente aziendale che provvederà a contattare la persona con i sintomi sopra citati ed eventualmente i colleghi più a stretto contatto con la stessa per i provvedimenti adeguati e necessari al singolo caso e provvederanno ad effettuare le comunicazioni all’autorità sanitaria in carico al datore di lavoro.
25 marzo: comunicato al personale contenente le modalità di distribuzione e di corretto utilizzo delle mascherine.
Al personale è stato più volte ricordato, con comunicazioni sulla intranet o cartelli esposti nei locali aziendali, inoltre, che è obbligatorio che durante il servizio vengano adottate tutte le seguenti precauzioni:
- frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone o con idonei detergenti o gel;
- mantenere la distanza minima interpersonale di 1 metro;
- riduzione, per quanto possibile, i tempi di contatto con altre persone.
- è obbligatorio rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del Datore di Lavoro (mantenere la distanza di sicurezza, osservare regole di comportamento e di igiene sopra citate, etc.);
- l’ingresso e l’uscita dall'Azienda, nonchè l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, gli spogliatoi ed altri luoghi di lavoro comuni deve avvenire, in via contingentata, limitando al massimo la presenza contemporanea di più persone e comunque con modalità tali da ridurre la sosta all’interno di tali spazi sempre mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano;
- gli spostamenti tra uffici così come tra sedi aziendali, nonché i contatti interpersonali con eventuali fornitori, devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
Gli RLS sono stati coinvolti, invece, con l’attivazione del Comitato di applicazione e verifica del Protocollo del 14 marzo 2020 sopra citato.
Ovviamente, in raccordo con l’evoluzione dell’emergenza e delle relative disposizioni delle istituzioni e/o Enti competenti, sarà cura dell’Azienda aggiornare il piano azioni conseguentemente ed assicurare il relativo processo di informazione nei confronti del proprio personale e delle istituzioni territoriali interessate.