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Question Time, chiarimenti su condominio di via San Donato e progetto SPRAR

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega nord) e Elena Foresti (Movimento 5 stelle) su condominio di via San Donato e progetto SPRAR. La risposta è stata letta in aula dall'...

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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega nord) e Elena Foresti (Movimento 5 stelle) su condominio di via San Donato e progetto SPRAR. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.

Domanda del consigliere Bosco
"Alla luce dell'articolo di stampa, si chiede il parere della giunta. In particolare si chiede di conoscere quali siano le intenzioni dell'Amministrazione in merito al problema di convivenza descritto e come intenda porsi con ASP al fine di sanare le criticità riportate".

Domanda della consigliera Foresti
"Vista la lettera aperta indirizzata al Sindaco da parte dei condomini dei civici 150, 152, 154 e 156 di Via San Donato il cui intento è rendere edotto il Sindaco su quanto sta accadendo in questo condominio. Da quanto si legge, emerge che nel condominio siano presenti diversi appartamenti di proprietà di Asp Città di Bologna, uno dei quali è stato destinato all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (Progetto Sprar). Di seguire i minori nel loro percorso di accoglienza è stata incaricata la cooperativa sociale CSAPSA Due Onlus con la quale i condomini pare abbiano anche avuto un incontro, a cui hanno partecipato anche i tecnici di Asp e il Presidente di Quartiere, al fine di instaurare un corretto rapporto di convivenza. Poiché sembra che da quando il Progetto è stato avviato, e i ragazzi hanno cominciato ad abitare l’appartamento, nel condominio la qualità della vita abbia subito un rapido peggioramento. Le richieste avanzate non sembrano essere esorbitanti visto che i condomini, lungi dall’avere atteggiamenti “razzisti”, come ben evidenziato nel commento che accompagna la lettera pubblicata su Repubblica, chiedono soltanto che chi abita l’appartamento abbia comportamenti civili al pari di tutti gli altri condomini, rispetti il riposo altrui evitando urla e schiamazzi nelle ore notturne e abbia cura delle parti comuni del condominio al pari di tutti gli altri condomini. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto emerso, il pensiero della Giunta su quanto denunciato dai cittadini; se è intenzione della Giunta dare seguito alla richiesta di aiuto formulata e quali iniziative intende intraprendere e se considerata la peculiarità del Progetto Sprar, non sia opportuno individuare strutture diverse da quelle attualmente scelte per ospitare i minori, destinando invece immobili come quello in questione a famiglie con progetti di vita tali da offrire maggiori garanzie di integrazione in un contesto abitato da famiglie, bambini, anziani e lavoratori in cui le esigenze di tranquillità, sicurezza e decoro risultano imprescindibili per una buona qualità della vita".

Risposta dell'assessore Barigazzi letta dall'assessore Lombardo
"Gentile consigliera, gentile consigliere,
con riferimento all’oggetto della vostra domanda, come forse avrete già letto su Repubblica, il Sindaco ha dato una risposta pubblica e quindi mi limiterò a ribadire quanto già espresso aggiungendo solo qualche informazione.
La situazione che viene segnalata rispetto all’appartamento dedicato all’accoglienza dei Minori stranieri non accompagnati nell’ambito del Progetto Sprar al civico 150 è conosciuta e monitorata dal Servizio Protezioni Internazionali di Asp. Sono stati realizzati, già da prima dell’avvio del progetto nell’aprile 2019, incontri con i condomini, quali riunioni di condominio, incontri dedicati e momenti conviviali, a cui i condomini hanno sempre risposto con disponibilità, anche nella ricerca del confronto volto alla soluzione delle problematiche segnalate.
La gestione delle situazioni problematiche avviene ed è avvenuta con la garanzia di una reperibilità telefonica 24h/24 degli operatori e con la risposta alle segnalazioni inviate dall’Amministratore di condominio al servizio Protezioni Internazionali/Sprar di Asp, fino ad arrivare alla necessità di trasferimento di uno dei ragazzi presenti.
Gli episodi di schiamazzi notturni e di incuria delle parti comuni sono state sempre prese in carico dall’équipe educativa, che continua il suo lavoro di presidio e di accompagnamento educativo ai ragazzi.
Come ha quindi chiesto il Sindaco, e questo mi pare il punto più importante, si tratta di trasmettere e far comprendere le regole di convivenza che ci sono attraverso la messa in campo ancora più forte e decisa delle professionalità presenti.
Per questo motivo la direzione di Asp ci ha assicurato che si impegnerà ad agire verso il soggetto gestore per un maggiore presidio nell’ottica di un rafforzamento del lavoro educativo e di comunità con i ragazzi accolti e rendendosi disponibile ad incontrare nuovamente i condomini per individuare ogni possibile soluzione per una convivenza migliore.
Infine, per rispondere all’ultima parte della domanda della consigliera, in occasione della partenza della nuova triennalità del Siproimi (ex Sprar) intendiamo effettuare una valutazione complessiva dell’impatto, degli esiti e della qualità dell’accoglienza. Questo permetterà di valutare anche le collocazioni e la dislocazione delle diverse strutture, tenendo conto delle situazioni che hanno evidenziato difficoltà, per porre in essere eventuali e opportuni cambiamenti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:47
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