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Question Time, chiarimenti su alcuni episodi di aggressione

L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su alcuni episodi di aggressione.Domanda della consigliera Cocconcelli"Baby gang di ragaz...

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L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su alcuni episodi di aggressione.

Domanda della consigliera Cocconcelli
"Baby gang di ragazzini armati che seminano il terrore in città, Agenti di Polizia di Stato che vengono aggrediti in Montagnola, Agenti di Polizia Locale che vengono insultati ed aggrediti: io mi chiedo dove vogliamo arrivare. Chiedo all'Assessore Aitini quali misure incisive intenda adottare per evitare che questi squallidi episodi si ripetano".

Risposta dell'assessore Aitini
“Grazie presidente, buongiorno a tutti, grazie alle consigliere per la domanda. È evidente a tutti che il fenomeno non è da sottovalutare ma è importante però ribadire che noi non lo sottovalutiamo, non lo abbiamo mai fatto e lavoriamo a 360° con le forze dell’ordine, le scuole e i servizi sociali per far si che questi fenomeni vengano assolutamente ridotti e comunque vengano affrontati e approfonditi proprio perché non c’è minimamente da sottovalutare. Allo stesso tempo non dobbiamo neanche farli diventare come diceva la consigliera Cocconcelli un fenomeno che domina il quadro cittadino. Visto che parliamo di cose serie e la presidente Cocconcelli è una persona serissima, non dobbiamo neanche esagerare. Innanzitutto bisogna dire che in Piazza Carducci, per citare il caso in questione, sono stati fatti vari controlli da parte delle forze dell’ordine che non hanno mai riscontrato situazioni di questo genere. Sicuramente la piazza è da un po’ di tempo più frequentata, più di anni fa, e questo può aver provocato alcune criticità di cui abbiamo avuto notizia dai giornali e abbiamo visto anche la fotografie pubblicate. Non abbiamo trascurato la segnalazione pervenuta, io personalmente non ne avevo mai ricevuto segnalazioni di problemi di questo genere in Piazza Carducci, nel senso che le uniche segnalazioni che abbiamo avuto si riferivano eventualmente a fenomeni di presenza di ragazzi ma che non avevano mai avuto nessun comportamento illecito e le forze dell’ordine mi hanno confermato che loro stesse sono intervenute varie volte nella piazza senza mai riscontrare comportamenti illeciti da parte di nessuno. Ma noi non trascuriamo le segnalazioni, come non trascuriamo il fenomeno che sicuramente fa parte del nostro tempo e che è presente di fatto in moltissime situazioni anche non nella nostra città e spesso ci confrontiamo anche con colleghi di altre città per ragionare insieme su come affrontare insieme queste situazioni. Proprio perché non trascuriamo la segnalazione abbiamo deciso con la presidente di quartiere di incontrare i residenti che appunto hanno segnalato questa criticità per anche capire da loro nello specifico che cosa è successo, che cosa succede, sulla base di quello che abbiamo letto sugli organi d’informazione e intervenire una volta per tutte nel caso in cui siano confermate queste criticità. Non vorrei sentire parlare, o meglio non condivido quanto ho sentito, dell'esistenza di baby gang che dominano in città, come se la legalità e la sicurezza non fossero garantite. Parliamo in alcuni casi, di reati singoli che vengono costantemente contrastati dalle forze dell’ordine e dalla Polizia Locale, è chiaro consigliera Cocconcelli, io sono d’accordo con lei, rispetto alle pene si dovrebbero fare dei passi in avanti, c’è tutto un tema rieducativo, c’è tutto un tema di coinvolgimento di questi ragazzi, è chiaro che come non dipende da lei, non dipende neanche da me, o dipende da noi solo in parte marginale ma è sicuramente uno dei temi che dovrebbero essere al centro dell’agenda politica in generale proprio perché non sono minimamente da sottovalutare. Ne abbiamo parlato anche in Comitato ordine pubblico, proprio perché abbiamo voluto portare all’attenzione del Prefetto e delle forze dell’ordine queste situazioni, cc’è un confronto costante con la prefettura e le forze dell’ordine e spero che questo faccia capire ulteriormente proprio che non si sta sottovalutando nulla ma anzi c’è un lavoro, che come dicevo all’inizio dell’intervento, non è solo repressivo, e quindi non coinvolge solo la Polizia Locale e le forze dell’ordine ma è un lavoro a 360° che faccio anche con altri colleghi di giunta e che coinvolge le scuole della nostra città, coinvolge i servizi sociali, coinvolge i quartieri, perché anche con i presidenti abbiamo approfondito questa tematica per situazioni critiche che abbiamo individuato e quindi nessuna sottovalutazione ma c’è anzi un lavoro costante quotidiano.”

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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