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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della Presidente Luisa Guidone

La presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, è intervenuta in apertura della seduta di oggi, illustrando due ordini del giorno presentati dall'ufficio di presidenza. Di seguito il suo intervento. “L’ufficio di presidenza og...

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La presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, è intervenuta in apertura della seduta di oggi, illustrando due ordini del giorno presentati dall'ufficio di presidenza. Di seguito il suo intervento.

“L’ufficio di presidenza oggi, in completa condivisione con i Capigruppo, intende sottoporre
all’approvazione del consiglio due ordini del giorno.
Il primo ordine del giorno riguarda le scritte ingiuriose apparse nella notte tra Pasqua e pasquetta nel portico di San Luca, scritte che hanno violentato e ferito il sentimento religioso, artistico culturale e civico di un’intera città che sta portando avanti contemporaneamente una battaglia politica per preservare i nostri portici dai vandalismi e un’iniziativa importante di riconoscimento dei portici stessi quale patrimonio dell’umanità. Le scritte peraltro si presentavano come vere e proprie offese e ingiurie per le quali il Consiglio esprime solidarietà a tutti i destinatati di quelle offese.
Il secondo ordine del giorno riguarda l’episodio gravissimo che ha colpito il Giudice Atzori sul quale indaga la procura di Ancona, magistrato della quarta sezione civile, che si occupa anche di fallimenti, pignoramenti e sfratti. Nei giorni scorsi, vicino al portone di casa del giudice, è comparsa la scritta “Togato infame” e una stella a cinque punte. Il magistrato ha segnalato l’episodio ai carabinieri ed è stato disposto subito un rafforzamento rispetto alla vigilanza nei suoi confronti e nei prossimi giorni si deciderà quali misure introdurre come ad esempio la scorta. E naturalmente condividiamo l’attenzione delle altre istituzioni tesa a non sottovalutare l’episodio. Al magistrato è arrivato tra gli altri il sostegno dell’Associazione nazionale magistrati e dell’Ordine degli avvocati di Bologna, guidato da Elisabetta D’Errico.
Con il vicepresidente Piazza e con i capigruppo abbiamo condiviso l’ importanza di stigmatizzare
questi comportamenti oggi in Consiglio comunale affinché non ci siano fraintendimenti rispetto al
giudizio politico e istituzionale per tali episodi.
Da un lato le ingiurie che hanno violentato il portico di San Luca durante le festività Pasquali anche
a sfregio rispetto al grande lavoro di qualificazione dei portici che la città sta portando avanti e
dall’altro la violenza e le minacce contro un magistrato esemplare sono comportamenti
inaccettabili per chiunque abbia a cuore la democrazia stessa.
Imbrattare i muri è incivile, ma farlo con i contenuti e nelle circostanze di questi due episodi è
preoccupante e sconcertante".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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