Comunicati stampa

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Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi

Di seguito, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico). "Nella notte del 19 maggio scorso, Bologna è stata vittima di gravi atti di violenza e di intimidazione. A essere colpito è stato l’E...

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Di seguito, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico).

"Nella notte del 19 maggio scorso, Bologna è stata vittima di gravi atti di violenza e di intimidazione. A essere colpito è stato l’Eremo di Ronzano, uno dei luoghi simbolo di una comunità che crede nella convivenza, nell’accoglienza e nel rispetto reciproco di regole condivise.
Ignoti hanno danneggiato viottoli, cancelli e altre infrastrutture della zona. Sono state ritrovate spranghe e reti divelte. A colpirmi, tra le molte cose, non è stata la quantificazione economica dei danni riportati, ma il gesto in se’: segno di inciviltà e squadrismo che deve far riflettere anche il Consiglio comunale.
Pressappoco nelle stesse ore, altre mani ignote, hanno danneggiato – bruciando libri, orribile reminiscenza fascista e nazista! – il Tpo, con altri atti di vandalismo e di inciviltà.
Nessuno dimentica che l’Eremo è luogo di accoglienza migranti, arrivati attraverso corridoi umanitari; ospita anche una comunità di disabili. Il TPO, dall’inizio della Crisi Covid, consegna libri a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà; distribuisce pasti a chi si è trovato in grave difficoltà a seguito della crisi sanitaria.
Ha fatto bene l’Assessore Lepore a manifestare immediata solidarietà e a dire che a qualcuno, forse a Bologna la solidarietà dà fastidio.
Il punto è che Bologna è una città che nulla ha a che vedere con questa violenza.
Presento pertanto un Ordine del giorno per condannare senza appello i vili atti di vandalismo che hanno avuto come vittime l’Eremo di Ronzano e il Tpo, per manifestare loro solidarietà e per chiedere alle forze dell’ordine di fare rapidamente piena luce su quanto accaduto.
È possibile che noi si abbia opinioni diverse, in Consiglio comunale, sull’operato dell’ Eremo e del TPO. Mi auguro, invece, nessuna divisione sulla condanna di ogni gesto violento.

Buon compleanno 194! Per una sua piena applicazione anche in epoca Covid.
Nata dal Parlamento il 22 maggio del 1978, confermata con Referendum popolare il 17 maggio del 1981, rimane, per me, una splendida 40enne.
Ha saputo favorire questioni centrali nella vita di ognuno di noi, anche per chi, quella legge, ha avversato oppure mai pensato di agirla: la maternità consapevole, la genitorialità consapevole, senza dimenticare che ha ridotto drasticamente il ricorso all’aborto clandestino. Per riprendere l’intuizione di Anna Bravo, ne ‘La conta dei salvati', possiamo dire che la 194 ha salvato la vita a migliaia di donne.
Anticipo al Consiglio di avere chiesto una udienza conoscitiva che avrei preferito si potesse calendarizzare nel giorni dell’anniversario del suo voto, in Parlamento. So che si sta lavorando ad una commissione per metà giugno cui invito fin da subito chi del Sant’Orsola e del Maggiore si occupa della sua applicazione, come pure le associazioni delle donne di Bologna e chiunque voglia parteciparvi.
Mi limito, nella sede del Consiglio comunale, a ringraziare chi si è battuto per questa legge, per ricordare che non ce l’ha fatta, per rendere merito a chi, ancora oggi, ne consente l’applicazione, pur tra molte difficoltà.
Come per tutte le leggi espressioni di battagli epocali, votarla non è stato sufficiente per garantirne la sua esigibilità. Occorre seguirne passo passo l’applicazione e metterne in evidenza le possibili evoluzioni: nel nostro caso relative all’estensione dell’aborto farmacologico, anche portando il termini del suo accesso al 63esimo giorno, ed affrontando le conseguenze pratiche di un numero crescente di obiettori.
Aggiungo a questo che è mia intenzione verificare che la 194 sia stata pienamente applicata, a Bologna, anche in epoca Covid, stante le parole di molte associazioni (con la pandemia è stato un diritto limitato e compromesso) e alcune segnalazioni che mi sono personalmente arrivate.
Rimando questa discussione nella sede della Commissione consigliare. Qui, ribadisco, i migliori auguri di buon compleanno ad una legge, la 194, capace di cambiare, in meglio, il volto del nostro Paese".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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