Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Luisa Guidone

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Luisa Guidone (Partito Democratico). “Presidente oggi presento un ordine del giorno per il quale chiedo la trattazione urgente perchéurgente è il tema che intendo sottopor...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Luisa Guidone (Partito Democratico).

“Presidente oggi presento un ordine del giorno per il quale chiedo la trattazione urgente perché
urgente è il tema che intendo sottoporre ai lavori del Consiglio e all’attenzione dei consiglieri e
dell’Amministrazione.
Si tratta della centralità dell’infanzia in tempo di pandemia, centralità politica e istituzionale che
non sempre purtroppo abbiamo visto caratterizzare questi ormai due mesi.
Il Premier Conte ha annunciato la riapertura dei parchi dalla settimana prossima e noi vogliamo
lanciare un messaggio molto chiaro rispetto al fatto che, seppur in un contesto di controllo e di
contingentamento degli accessi, noi vogliamo che i bambini e le famiglie abbiano la priorità nel
godere di questa aree verdi.
Si tratterà di una vera e propria riappropriazione dello spazio pubblico e dello spazio verde per la
quale noi chiediamo all’amministrazione di offrire qualcosa in più: non solo una riappropriazione,
ma una riappropriazione qualificata da attuare attraverso il coinvolgimento di personale educativo
in grado di garantire un valore educativo alle attività di bambini e famiglie, attingendo anche
all’outdoor education, al fine di dare continuità alla crescita e allo sviluppo psico fisico, motorio ed
emotivo dei nostri bambini.
L’outdoor education può infatti fornire un’utile base pedagogica in grado di costruire un utilizzo
strutturato dello spazio pubblico rivolto alla fascia 0-6 anche rispetto allo sviluppo di un vasto arco
di competenze psicomotorie, cognitive ed emotive dei bambini.
La riapertura degli spazi pubblici in sicurezza, disposta dal Governo evidentemente sulla base di
idoneo supporto scientifico ed epidemiologico che non mi addentro a valutare, sarà una sfida
importante che chiediamo al Comune di affrontare in tempi brevi garantendo quindi rispetto della
salute pubblica, massima sicurezza, priorità alle fasce 0-3 e 3-6 e offerta educativa qualificata.
Questo lo interpretiamo come un primo step di una programmazione modulare che, partendo da
questo modulo base, possa via via già studiare e prevedere le possibili evoluzioni di queste attività
arrivando pronti all’appuntamento con la riapertura dei servizi o dei centri estivi quando questo
sarà consentito.
Con questo ordine del giorno invitiamo il Sindaco e la Giunta:
ad attuare, con le necessarie precauzioni e adeguata programmazione, le misure che saranno
introdotte gradualmente dal Governo e dalla Regione rispetto alla riapertura dei servizi 0-6,
garantendo in primis la sicurezza sanitaria di bimbi, lavoratori e genitori, e la tutela dell'infanzia
anche tramite la indispensabile ripresa di un sano sviluppo psico-fisico, cognitivo ed emozionale
dei più piccoli e di attività educative soprattutto all'aperto;
a progettare fin da subito, compatibilmente con la conoscenza degli elementi indispensabili, un
programma modulare che, partendo dall’organizzazione di momenti e spazi rivolti alla fasce 0-3 e
3-6 anni e valorizzando gli spazi aperti, possa gradualmente accompagnare le famiglie nel percorso
di riappropriazione in estrema sicurezza dello spazio pubblico guidato e incanalato all’interno di un
pensiero educativo, che arrivi fino alla riapertura dei servizi quando sarà possibile farlo nel rispetto
della tutela della salute pubblica;
a progettare questi programmi in considerazione delle misure necessarie a garantire piena
sicurezza sanitaria rispetto a bambini lavoratori e genitori, nonché sulla base di un progetto socioeducativo fondato anche sull'outdoor education, attraverso un’analisi ed un approccio
multidisciplinare che coinvolga l’Amministrazione a 360 gradi a partire dalla consapevolezza del
bilanciamento tra lo sforzo organizzativo richiesto ed il numero di bambini ai quali tale
progettazione potrà essere rivolta nelle varie fasi, insieme alla consapevolezza della necessità di
ricominciare ad assicurare alle famiglie e ai minori la possibilità di fruire di opportunità educative
all'esterno, con la necessaria prudenza”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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