Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Marion Clancy
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica). "Free Patrick Zaki - Patrick Libero – الحرية لباتريك چورچSe gli ultimi mesi ci sono sembrati lunghi, se la pandemia ci è...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica).
"Free Patrick Zaki - Patrick Libero – الحرية لباتريك چورچ
Se gli ultimi mesi ci sono sembrati lunghi, se la pandemia ci è sembrata difficile, proviamo a immaginare come sia stata per un nostro concittadino adottivo, Patrick George Zaki, che è ingiustamente detenuto dal 7 Febbraio scorso.
È fissata per il 16 giugno la prossima udienza sul rinnovo della custodia cautelare di Patrick George Zaki, viene rinviata di due settimane in due settimane dal febbraio scorso e ci stiamo avvicinando al limite massimo di giorni per la custodia cautelare previsto dalle norme egiziane.
Lo studente del nostro ateneo è infatti detenuto dal 7 febbraio, giorno del controverso fermo formalizzato successivamente in arresto. Fra le accuse a suo carico, basate su un account Facebook che la difesa ritiene falso, c'è "diffusione di notizie false", "incitamento alla protesta" e "istigazione alla violenza e ai crimini terroristici".
Molte e molti di noi non possono neanche lontanamente immaginare cosa significhi passare tanti giorni in carcere, con l'udienza per un crimine che non hai commesso che viene rinviata ogni poche settimane, senza poter vedere i propri cari e spesso neanche il proprio avvocato. Strappato via da Bologna, la città che avevi scelto per studiare all' Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, e dai suoi famigliari quando sei andato a trovarli a Mansoura, la tua città natale in Egitto.
In città tantissime e tantissimi si sono attivati per Patrick Zaki, dai suoi amici alla sua comunità universitaria, da Amnesty Bologna a Patrick Libero e Artisti per Patrick, da ADI Bologna a Link Bologna - Studenti Indipendenti, da Saperi Naviganti e Làbas fino alle tante e ai tanti che hanno chiesto che venisse mantenuto il disegno di Gianluca Costantini sulla facciata di Palazzo dei Notai.
Come Coalizione Civica Bologna siamo scesi in piazza ogni volta chiedendo di riportare Patrick sul nostro territorio, ma anche lo stop agli accordi commerciali con l'Egitto – non da ultimo la vendita di navi al regime egiziano da parte di Fincantieri, Fincantieri che dovrebbe costruire lo stadio di Bologna – oltre a giustizia e Verità per Giulio Regeni. Ma abbiamo tenuto alta l'attenzione anche in Consiglio, con ordini del giorno, interventi e Question Time.
Per questo, ancor prima degli ordini del giorno di richiesta della cittadinanza onoraria da parte dei colleghi di altri gruppi consiliari, avevamo depositato un’udienza conoscitiva per discutere delle iniziative che molte realtà associative anche studentesche, affiancate dall'Università degli Studi di Bologna e dal Comune, hanno promosso e promuoveranno per richiedere l’immediata scarcerazione e il rientro in Italia di Zaki, oltre che vagliare la richiesta di concessione della cittadinanza onoraria. Riteniamo importante infatti creare le condizioni per arrivare a una richiesta unitaria del Consiglio Comunale e coinvolgere tutte e tutti coloro che in questa città si sono impegnati sul tema.
Auspico dunque che l’udienza conoscitiva venga presto calendarizzata per avviare l’importante iter di concessione della cittadinanza onoraria, nel frattempo continueremo a percorrere ogni sentiero possibile per riportare Patrick a casa, dentro e fuori dalle istituzioni".