Consiglio comunale, il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi
Di seguito il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico). "Torno sulla questione di Patrick Zaki mossa da un’urgenza, il fatto che sia previsto per il 19 giugno una nuova udienza e da una contingenza...
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Di seguito il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico).
"Torno sulla questione di Patrick Zaki mossa da un’urgenza, il fatto che sia previsto per il 19 giugno una nuova udienza e da una contingenza, il fatto che siano sempre più numerose le testimonianze a favore della liberazione di Patrick Zaki, solo da ultima, la manifestazione di Labas tenuta in piazza maggiore la settimana scorsa, cui sono passata per testimoniare vicinanza e in cui il collettivo ha steso su piazza maggiore un bellissimo manifesto con la figura di Giulio Regeni che tiene in mano un ulteriore manifesto raffigurante il volto di Patrick e la richiesta di sua immediata liberazione.
Per queste ragioni presento, d’intesa col Sindaco, un ordine del giorno affinché il Consiglio comunale gli conferisca la Cittadinanza Onoraria di Bologna.
Ho provato a tenere conto delle molte voci che si sono levate in questo tempo in primo luogo dal Consiglio comunale, poi dalle organizzazioni non governative e poi ancora dalle forze politiche, alcune delle quali siedono anche tra i banchi del consiglio comunale, altre che non hanno ancora rappresentanza politica, come Possibile che ha inviato a tutti noi una proposta di conferimento della cittadinanza onoraria, cui sono grata.
Ho messo in evidenza quelle che a mio parere sono le ragioni principali per cui è necessaria questa scelta: valori come la libertà di studio, la libertà di manifestazione del pensiero come pure la libertà di partecipazione pubblica, motivano il nostro agire quotidiano di amministratori, sono propri dell’agire di Patrick e sono allo stesso tempo valori su cui si sviluppa la democrazia, figlia anche di questa terra.
Deposito l’ordine del giorno chiedendo che sia prevista quanto prima la sua trattazione in Commissione consigliare, al fine di raccogliere ogni contributo, proposta, modifica e miglioria, affinché si possa arrivare, io auspico, ad un voto comune ed unanime.
Lo dobbiamo a noi stessi, alla qualità del nostro lavoro, alla storia più profonda e autentica di questa città e all’impegno di Patrick, di cui chiediamo l’immediata scarcerazione"