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Question Time, chiarimenti sull'informazione alle famiglie sulle uscite degli alunni

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Forza Italia) sull'informazione alle famiglie sulle uscite degli alunni. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Valentina Orioli...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Forza Italia) sull'informazione alle famiglie sulle uscite degli alunni. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Valentina Orioli.

Domanda del consigliere Lisei
"Con riferimento a quanto sta accadendo, in particolare nell'ultimo periodo, sulle uscite degli alunni nelle scuole comunali come da articolo di stampa, si chiede al Signor Sindaco una propria valutazione politico-amministrativa in merito, nello specifico si chiede la mativazione per la quale i genitori non sono stati informati dell'iniziativa con un congruo anticipo. I bambini sono usciti dalla scuola con persone a loro sconosciute, senza una preventiva informazione alle famiglie".

Risposta della vicesindaco Pillati letta in aula dall'assessora Orioli
"Gentile consigliere Lisei, ogni anno in occasione dell’anniversario della Liberazione, la scuola dell’infanzia Don Milani partecipa alla commemorazione che il Quartiere organizza presso il cippo dedicato a Delcisa Gallerani, la partigiana Tosca, collocato nel giardino adiacente alla scuola e intitolato alla partigiana bolognese.
La partecipazione alla commemorazione è lo spunto per affrontare i temi della pace, della libertà e dell’amicizia, illustrando ai bambini, attraverso narrazioni animate e racconti, la storia della donna raffigurata nella foto sul monumento che tutti i giorni vedono all’entrata e uscita della scuola. Queste attività, che vengono svolte in concomitanza con l’iniziativa, sono pensate per i bambini e realizzate nell’ambito di una programmazione educativa più ampia presentata e illustrata alle famiglie in occasione delle assemblee di scuola e di sezione.
La presenza dei bambini della scuola dell’infanzia alla commemorazione, insieme alle autorità e ai nonni del coro “I giovani di una volta”, rappresenta, inoltre, una bella opportunità di integrazione tra scuola e territorio e di incontro tra generazioni diverse. È un’occasione per i bambini di vivere un’esperienza a contatto diretto con i testimoni del passato e di quelle vicende che hanno portato alla nostra Costituzione repubblicana e per condividere i valori di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale che la Carta costituzionale esprime.
Fatta questa necessaria e doverosa premessa, è importante sottolineare che la scuola partecipa a questa iniziativa istituzionale promossa dalle sezioni territoriali dell’ANPI, in collaborazione con il Quartiere Borgo Panigale-Reno, da circa 15 anni e cioè da quando, nel corso del mandato Guazzaloca, il giardino è stato intitolato alla partigiana.
Quest’anno le famiglie della scuola sono state informate dell’uscita attraverso un cartello affisso il venerdì precedente, il 12 aprile, non appena è stata confermata la data esatta della commemorazione, prevista per mercoledì 17 aprile.
I bambini di 4 e 5 anni, che frequentano la scuola da uno o due anni, hanno già vissuto questa esperienza negli anni passati e le loro famiglie ne sono, dunque, a conoscenza.
Per le famiglie dei bambini di 3 anni che, per la prima volta sono stati coinvolti, è stato organizzato un momento informativo specifico il giorno precedente.
È importante, però, precisare che la condivisione con le famiglie in merito alle attività svolte avviene anche attraverso quello che viene definito patto educativo, alla base del rapporto tra la scuola e le famiglie e necessariamente improntato a correttezza e fiducia nel ruolo professionale svolto dalle insegnanti.
In virtù di tale patto i docenti individuano, nell’esercizio della loro autonomia professionale, le attività più idonee ad accompagnare i bambini nella loro crescita in coerenza con i principi e i valori posti alla base della programmazione educativa, informando i genitori nelle modalità più opportune.
È legittimo, tuttavia, che qualche genitore possa aver avuto dubbi sulle modalità di coinvolgimento dei bambini in questa specifica attività, ma proprio la correttezza su cui si fonda il patto educativo ha portato le insegnanti e i pedagogisti a organizzare uno specifico incontro non appena ne sono venuti a conoscenza.
Per quanto riguarda, infine, le modalità di accompagnamento dei bambini al luogo della commemorazione che, ricordo, si trova a 100 metri dalla scuola, lungo la ciclabile interna al parco, mi preme precisare che i bambini, come in ogni altra uscita, sono stati accompagnati dalle loro insegnanti e dai collaboratori della scuola.
Durante l’orario scolastico, dal momento della consegna da parte dei genitori fino all’uscita al termine della giornata, i bambini sono affidati al personale scolastico che ha il dovere di accudimento e cura educativa oltre che l’obbligo di vigilanza sugli stessi. Per tale motivo non trova alcun riscontro l’affermazione che 'i bambini sono usciti dalla scuola con persone a loro sconosciute'.".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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