Il sindaco Virginio Merola ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Elene Foresti (Movimento 5 stelle) e Emily Clancy (Coalizione civica) sulla lettera di 300 genitori per un nuovo concorso per educatrici. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Alberto Aitini.

Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa in merito alla lettera che 300 genitori hanno inviato al Sindaco Merola chiedendo il reintegro delle educatrici escluse dal concorso dello scorso anno, senza ottenere risposta; poichè nella lettera i genitori chiedono: “che l’amministrazione si impegni a indire a breve un nuovo concorso che valorizzi adeguatamente gli anni di servizio prestati nei nidi del Comune in modo da garantire alle educatrici supplenti precarie di continuare a offrire il loro prezioso servizio alla comunità”, pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica sul merito della questione, il motivo per cui né il Sindaco Merola né l’Istituzione Educazione Scuola abbiano dato risposta alla lettera ricevuta e se ritengono corretta la richiesta avanzata dai genitori".

Domanda della consigliera Clancy
"Vista la lettera, sottoscritta da 300 genitori di bambini e bambine frequantanti gli asilo nido del Comune, in merito all'esclusione dalle graduatorie di molte educatrici ed educatori a seguito del concorso svoltosi lo scorso settembre; chiede al Sindaco e alla Giunta se abbiano ricevuto la missiva e se abbiano dato o abbiano intenzione di dare una risposta; una valutazione politico amministrativa in merito".

Risposta del Sindaco letta in aula dall'assessore Aitini
"Gentili consigliere, alla cortese lettera che voi menzionate nella vostra domanda d’attualità ho dato risposta questa mattina.
Ho annunciato la prossima pubblicazione, è questione di giorni, di un bando di concorso per assunzioni a tempo determinato.
La continuità educativa è per noi un valore sicuramente importante tanto da aver realizzato oltre 600 assunzioni negli ultimi anni nei servizi educativi e scolastici, tra queste molte sono state quelle nei nidi d’infanzia.
Infine, nella risposta data ai genitori, ho voluto specificare che il bando cercherà di valorizzare nell’ambito di quanto reso possibile dal quadro normativo vigente, le esperienze pregresse"