Question Time, chiarimenti sulla chiusura di tre botteghe storiche
L'assessore Alberto Atini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla chiusura di tre botteghe storiche.Domanda della consigliera Cocconcelli"Altre 3 bot...
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L'assessore Alberto Atini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla chiusura di tre botteghe storiche.
Domanda della consigliera Cocconcelli
"Altre 3 botteghe storiche chiuderanno: dal 1970 Donati abbigliamento in v. D'Azeglio, dal 1968 Gazziero, tempio del design in v. Marconi, con vendita di oggetti di arredo unici, quali Cassina, Giò Ponti, Cappellini etcc.., Artigianella, attualmente in Corte Galluzzi, con bigiotteria vintage. In base agli articoli di stampa chiedo al Sindaco e alla Giunta quali politiche ponga in essere per evitare la chiusura di queste botteghe artigianali".
Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie presidente, grazie consigliera per l'attenzione al tema che è assolutamente di primaria importanza e c'è da parte mia, da parte nostra, massima attenzione per le attività commerciali, economiche della nostra città, a partire da quelle storiche, da quelle che definiamo appunto "botteghe storiche". Per quanto riguarda le tre attività che sono andate sulla cronaca dei giornali per la loro scelta di cessare l'attività, sono tre attività che sono certamente un'importante e qualificata presenza nel tessuto commerciale della nostra città, ma è importante ricordare che non fanno parte dell'Albo delle botteghe storiche istituito dal Comune sulla base dei criteri individuati dalla Regione in quanto non ne hanno mai fatto richiesta, Negli articoli di stampa si evince che le scelte di cessazione dell'attività sono scelte in qualche modo personali, dovute alla continuità o meno nella gestione familiare dell'attività o, più nello specifico, dovute alle modifiche intervenute nei comportamenti dei consumatori e nel contesto produttivo, così come in particolare per un'attività le regole o le modifiche alle modalità di svolgimento dell'attività imprenditoriale disciplinati dalla normativa statale, in particolare la fatturazione elettronica e le modifiche al valore dell'iva. Analogo discorso, sempre dalle cronache dei giornali, riguarda il caro affitti di questi spazi commerciali che, è bene ricordare, sono spazi di proprietà privata sul quale quindi il Comune non ha possibilità di un diretto intervento. Per quanto riguarda l'Amministrazione comunale, come abbiamo avuto modo di discutere alcuni mesi fa, sono soddisfatto di poter dire che è in dirittura d'arrivo il provvedimento dell'amministrazione che, tramite un regolamento, regolerà l'apertura di determinate categorie di attività commerciali nel centro storico. È un provvedimento che presto presenteremo e discuteremo insieme ai consiglieri comunali e sarà un regolamento che disciplinerà il commercio in particolare nel centro storico, sarà quindi un regolamento che vorrà proprio dare un sostegno vero alle attività e alle cosiddette "botteghe storiche" proprio per sostenere nella quotidianità la loro importantissima e qualificata presenza nel nostro tessuto commerciale. Insieme a questo discuteremo anche di provvedimenti diretti di sostegno all'attività delle botteghe storiche e artigiane che stiamo preparando con l'assessore Lombardo e che vorremmo accompagnare al regolamento che definiamo Decreto Unesco per capirci, ma è regolamento sulla salvaguardia dei centri storici delle nostre città previsto dal Governo precedente e che discuteremo insieme a un provvedimento di sostegno alle botteghe storiche già nelle prossime settimane in quanto, come le dicevo poco fa, siamo in dirittura d'arrivo e quindi prestissimo sarà in discussione nelle commissioni competenti e nel Consiglio comunale".