Question Time, chiarimenti sui panini serviti nelle mense scolastiche
La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza ed Elene Foresti (Movimento 5 stelle) sui panini serviti nelle mense scolastiche. La risposta è stata letta in aula dall'assessora V...
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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza ed Elene Foresti (Movimento 5 stelle) sui panini serviti nelle mense scolastiche. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Valentina Orioli.
Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa in merito al ritiro di diciottomila panini dalle mense scolastiche; panini sostituiti con crackers prima che arrivassero sui tavoli dei bambini, L'anomalia sui panini è stata rilevata dai cuochi di Ribò del centro pasti di Casteldebole. Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto accaduto; per sapere se l'anomalia è stata analizzata e se si è capito di cosa si trattasse e se, conseguentemente, si è capito quale fase della lavorazione sia stata responsabile del problema; Quali azioni sono state intraprese a seguito di questo episodio".
Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa in merito all’allarme dato dai cuochi di Ribò del centro pasti di Casteldebole che si sono accorti che i panini presentavano una anomalia, sostituendo i diciottomila panini con i crackers. Pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto avvenuto e apprezzando l’attenzione da parte dei cuochi di Ribò, se non ritenga invece che faccia riflettere il fatto che la stessa segnalazione non sia arrivata anche in seguito alla funzione di controllo che il comune dovrebbe effettuare".
Risposta della vicesindaco Pillati letta in aula dall'assessora Orioli
"Gentili consiglieri, il ritiro del pane fresco dalle scuole di Bologna nella giornata del 12 aprile, di cui ha dato notizia la stampa locale, è stato determinato da una anomalia riscontrata nella produzione del fornitore Novoforno. L’anomalia è stata gestita correttamente e precauzionalmente nell’ambito delle procedure di allerta e ritiro previste dal sistema di qualità di Ribò, gestore del servizio di refezione scolastica. Ricostruendo in dettaglio l’episodio segnalato, si evidenzia che venerdì 12 aprile la consegna del pane, da parte della ditta Novoforno, è avvenuta regolarmente nelle prime ore del mattino.
Alle ore 10,51 il servizio comunale di controllo della refezione scolastica è stato informato da Ribò che, a causa di un problema legato alla fornitura del pane ai Centri Pasto, si stava procedendo alla sostituzione integrale del prodotto per tutte le scuole con i cracker previsti per il menù di emergenza.
Alle interlocuzioni successive con il gestore, è seguita la relazione tecnica sull'accaduto da parte del fornitore Novoforno. Tale relazione riporta che l’episodio è da attribuirsi a un problema nella fase di confezionamento, determinato da un lieve graffio su una mano di un operatore occorso mentre estraeva una teglia.
Convinto di avere eliminato tutto il prodotto non idoneo, l'operatore ha proseguito le attività ma, in seguito ai controlli puntuali presso il Centro Pasti, si sono rilevate ancora alcune confezioni non idonee. Pertanto, in via precauzionale, il fornitore, avvisato delle anomalie, ha provveduto a ritirare l’intero lotto giornaliero presso tutte le strutture servite da Ribò, prevedendo inoltre l'attivazione di provvedimenti volti a evitare il ripetersi di inconvenienti di tale natura.
Si precisa che ogni pasto proposto dal servizio di refezione scolastica nelle scuole di Bologna prevede la fornitura giornaliera di pane biologico fresco in confezioni monoporzione da 50 grammi, che insieme alle restanti componenti del pasto, è soggetto prioritariamente ai controlli interni di Ribò presso il centro pasti e presso le scuole da parte del personale preposto nelle operazioni propedeutiche alla distribuzione del cibo.
Il fornitore Novoforno è dotato a sua volta di procedure interne di controllo ed è selezionato da parte di Ribò secondo le procedure di verifica previste dal proprio sistema di qualità interno. Novoforno, accreditato presso la struttura Camst dal 2010 e dotato di certificazione ISO 9001 oltre che di certificazione relativa alla produzione di pane biologico, fornisce ogni anno nelle scuole bolognesi circa 200 tonnellate di pane e non risultano negli ultimi anni a suo carico rilevanti non conformità contestate da parte di Ribò.
Per quanto attiene ai controlli dell’U.I. Controlli e Sviluppo Qualità Pasti del Comune di Bologna, durante l’anno scolastico in corso, sia nei 287 audit realizzati presso le scuole che nei 77 audit presso i Centri di Produzione Pasti, non sono state rilevate anomalie sul prodotto in questione. È in fase di elaborazione una sola segnalazione relativa alle caratteristiche organolettiche del prodotto pervenuta da una scuola (odore dolciastro) ed è stata chiusa positivamente una non conformità segnalata sulla colorazione di un panino, riscontrando che si trattava di farina leggermente bruciata. Durante le oltre 450 verifiche effettuate tramite indagini telefoniche quotidiane non sono emerse evidenze di anomalie o problematiche sul prodotto.
La descrizione di questo episodio mette in evidenza ancora una volta il complesso sistema dei controlli che riguarda il servizio di refezione scolastica che chiama in causa diversi livelli di azione e responsabilità, interni a Ribò e ai suoi fornitori oltre che al Comune di Bologna con il suo Servizio preposto ai controlli. A questi livelli di azione si aggiunge il ruolo ispettivo dell’Ausl che costantemente effettua controlli nei centri pasto.
Tutti insieme, i diversi livelli citati, se pure con ruoli diversi - quello comunale di conduttore diretto di audit e anche di governo più complessivo del sistema - concorrono a garantire la qualità e la sicurezza alimentare nel servizio di refezione scolastica. Un servizio per l’Amministrazione comunale oggetto della massima attenzione, su cui sono stati realizzati rilevanti investimenti anche in termini di risorse umane destinate ai controlli che oltre a curare il presidio complessivo della qualità del servizio, quotidianamente si recano nei centri pasto e nelle scuole servite. Tra lo scorso anno e quest’anno il Servizio è stato potenziato con l’inserimento di 5 nuove unità di personale, determinando di fatto il raddoppio delle unità impiegate in passato".
Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa in merito al ritiro di diciottomila panini dalle mense scolastiche; panini sostituiti con crackers prima che arrivassero sui tavoli dei bambini, L'anomalia sui panini è stata rilevata dai cuochi di Ribò del centro pasti di Casteldebole. Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto accaduto; per sapere se l'anomalia è stata analizzata e se si è capito di cosa si trattasse e se, conseguentemente, si è capito quale fase della lavorazione sia stata responsabile del problema; Quali azioni sono state intraprese a seguito di questo episodio".
Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa in merito all’allarme dato dai cuochi di Ribò del centro pasti di Casteldebole che si sono accorti che i panini presentavano una anomalia, sostituendo i diciottomila panini con i crackers. Pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto avvenuto e apprezzando l’attenzione da parte dei cuochi di Ribò, se non ritenga invece che faccia riflettere il fatto che la stessa segnalazione non sia arrivata anche in seguito alla funzione di controllo che il comune dovrebbe effettuare".
Risposta della vicesindaco Pillati letta in aula dall'assessora Orioli
"Gentili consiglieri, il ritiro del pane fresco dalle scuole di Bologna nella giornata del 12 aprile, di cui ha dato notizia la stampa locale, è stato determinato da una anomalia riscontrata nella produzione del fornitore Novoforno. L’anomalia è stata gestita correttamente e precauzionalmente nell’ambito delle procedure di allerta e ritiro previste dal sistema di qualità di Ribò, gestore del servizio di refezione scolastica. Ricostruendo in dettaglio l’episodio segnalato, si evidenzia che venerdì 12 aprile la consegna del pane, da parte della ditta Novoforno, è avvenuta regolarmente nelle prime ore del mattino.
Alle ore 10,51 il servizio comunale di controllo della refezione scolastica è stato informato da Ribò che, a causa di un problema legato alla fornitura del pane ai Centri Pasto, si stava procedendo alla sostituzione integrale del prodotto per tutte le scuole con i cracker previsti per il menù di emergenza.
Alle interlocuzioni successive con il gestore, è seguita la relazione tecnica sull'accaduto da parte del fornitore Novoforno. Tale relazione riporta che l’episodio è da attribuirsi a un problema nella fase di confezionamento, determinato da un lieve graffio su una mano di un operatore occorso mentre estraeva una teglia.
Convinto di avere eliminato tutto il prodotto non idoneo, l'operatore ha proseguito le attività ma, in seguito ai controlli puntuali presso il Centro Pasti, si sono rilevate ancora alcune confezioni non idonee. Pertanto, in via precauzionale, il fornitore, avvisato delle anomalie, ha provveduto a ritirare l’intero lotto giornaliero presso tutte le strutture servite da Ribò, prevedendo inoltre l'attivazione di provvedimenti volti a evitare il ripetersi di inconvenienti di tale natura.
Si precisa che ogni pasto proposto dal servizio di refezione scolastica nelle scuole di Bologna prevede la fornitura giornaliera di pane biologico fresco in confezioni monoporzione da 50 grammi, che insieme alle restanti componenti del pasto, è soggetto prioritariamente ai controlli interni di Ribò presso il centro pasti e presso le scuole da parte del personale preposto nelle operazioni propedeutiche alla distribuzione del cibo.
Il fornitore Novoforno è dotato a sua volta di procedure interne di controllo ed è selezionato da parte di Ribò secondo le procedure di verifica previste dal proprio sistema di qualità interno. Novoforno, accreditato presso la struttura Camst dal 2010 e dotato di certificazione ISO 9001 oltre che di certificazione relativa alla produzione di pane biologico, fornisce ogni anno nelle scuole bolognesi circa 200 tonnellate di pane e non risultano negli ultimi anni a suo carico rilevanti non conformità contestate da parte di Ribò.
Per quanto attiene ai controlli dell’U.I. Controlli e Sviluppo Qualità Pasti del Comune di Bologna, durante l’anno scolastico in corso, sia nei 287 audit realizzati presso le scuole che nei 77 audit presso i Centri di Produzione Pasti, non sono state rilevate anomalie sul prodotto in questione. È in fase di elaborazione una sola segnalazione relativa alle caratteristiche organolettiche del prodotto pervenuta da una scuola (odore dolciastro) ed è stata chiusa positivamente una non conformità segnalata sulla colorazione di un panino, riscontrando che si trattava di farina leggermente bruciata. Durante le oltre 450 verifiche effettuate tramite indagini telefoniche quotidiane non sono emerse evidenze di anomalie o problematiche sul prodotto.
La descrizione di questo episodio mette in evidenza ancora una volta il complesso sistema dei controlli che riguarda il servizio di refezione scolastica che chiama in causa diversi livelli di azione e responsabilità, interni a Ribò e ai suoi fornitori oltre che al Comune di Bologna con il suo Servizio preposto ai controlli. A questi livelli di azione si aggiunge il ruolo ispettivo dell’Ausl che costantemente effettua controlli nei centri pasto.
Tutti insieme, i diversi livelli citati, se pure con ruoli diversi - quello comunale di conduttore diretto di audit e anche di governo più complessivo del sistema - concorrono a garantire la qualità e la sicurezza alimentare nel servizio di refezione scolastica. Un servizio per l’Amministrazione comunale oggetto della massima attenzione, su cui sono stati realizzati rilevanti investimenti anche in termini di risorse umane destinate ai controlli che oltre a curare il presidio complessivo della qualità del servizio, quotidianamente si recano nei centri pasto e nelle scuole servite. Tra lo scorso anno e quest’anno il Servizio è stato potenziato con l’inserimento di 5 nuove unità di personale, determinando di fatto il raddoppio delle unità impiegate in passato".