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Question Time, chiarimenti sui dati sulla criminalità

L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sui dati sulla criminalità.Domanda del consigliere Mazzanti"in relazione a...

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L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sui dati sulla criminalità.

Domanda del consigliere Mazzanti
"in relazione agli articoli di stampa inerenti gli ultimi dati sulla criminalità presentati in occasione del 167esimo anniversario della fondazione del Corpo di Polizia che riportano un calo di tutti i reati, tranne quello della violenza sessuale che si registra con un significativo balzo in avanti non più 66 , ma 94 volte in un anno a Bologna;
e tenuto conto del fatto che la pianta organica delle forze della Polizia che negli anni non ha avuto gli adeguamenti di organico necessari a una congrua presenza degli agenti a Bologna rispetto ad altre città emiliano-romagnole, e che doveva essere incrementata, come era stato annunciato dal Ministro dell'Interno nell'autunno scorso; e visto che attualmente non risulta affatto completato un tale incremento di agenti, anzi si registrano soltanto pochissime unità; ed in considerazione del dato che lo sblocco dei concorsi pubblici per i Corpi di Pubblica Sicurezza dello Stato fu possibile grazie all'attuazione del decreto Madia e Minniti circa ben due anni fa; chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa in merito ed un giudizio politico in particolare rispetto agli annunci pregressi riguardo all'assegnazione di un numero congruo di agenti delle Forze dell'Ordine rispetto ai bisogni reali della città di Bologna anche in confronto con le altre città capoluogo della nostra Regione come Reggio Emilia, Modena e Parma e se non appaia più una operazione di propaganda dell'attuale Ministro rispetto a quanto già deciso dal suo predecessore".

Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie presidente, grazie consigliere per le sue considerazioni. Siamo tutti un po' contenti che il ministro Salvini si sia accorto che il "modello Bologna" funziona e, come dicevo anche in una risposta a una domanda di attualità precedente, è un modello che sta andando avanti da anni, non è stato modificato recentemente dall'arrivo del ministro Salvini. Come dimostrano anche i dati pubblicati dalla Questura di Bologna pochi giorni fa, i reati sono in costante calo da anni e quindi anche da quando i governi precedenti lavoravano sulle tematiche della sicurezza. Mentre all'epoca la propaganda di destra diceva che tutto andava male oggi, di colpo, invece pare che tutto vada bene. Io penso che noi dobbiamo, anche in questo caso, essere seri, come sempre facciamo, dobbiamo ringraziare le agenti e gli agenti della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dell'Esercito, che tutti i giorni, in strada, lavorano per garantire la sicurezza dei cittadini. Non bisogna mai fare proclami su questo, dobbiamo parlare con i fatti e i fatti ci dicono che siamo sulla strada giusta, che i reati sono in calo, ma che c'è ancora tanto lavoro da fare, e per fare questo lavoro servono prima di tutto le persone, servono i mezzi. Quindi mi collego alla sua riflessione proprio perché ribadisco, ancora una volta, che siamo in attesa che dalle parole si passi ai fatti. Il Governo ha detto chiaramente che sarebbero arrivati nuovi agenti di Polizia presso la Questura di Bologna, i sindacati di polizia tutti, anche un sindacato che ha un suo esponente riconosciuto, che oggi è parlamentare della lega, ha sottolineato che il personale presso la Questura di Bologna è sotto organico e quindi tutti noi siamo ancora in attesa che il ministro Salvini passi dalle parole ai fatti e che dia seguito a quello che ha annunciato nel 2018, appena diventato ministro, e cioè che presso le questure, tra cui quella di Bologna, sarebbero arrivati nuovi agenti. Ieri abbiamo scoperto, dal sottosegretario dello stesso partito, che in realtà il numero degli agenti dovrebbero aumentare, ma solo a partire dalla fine del 2020. Diciamo che un annuncio fatto metà del 2018 che si concretizza alla fine del 2020 è un modo abbastanza comodo per annunciare una cosa ma poi farla con molta, molta tranquillità. Quindi dicevo: che noi dobbiamo essere seri, continuare a lavorare, per quanto di nostra competenza e stiamo continuando a farlo, insieme alla Prefettura, alla Questura e ai Carabinieri che ringrazio sinceramente per il lavoro che stanno svolgendo, perché l'obiettivo è rendere ancora più sicuri i cittadini di Bologna. Penso che noi lo stiamo facendo il ministro Salvini se ne sta accorgendo, speriamo che dalle parole passi ai fatti e che gli ulteriori agenti che dovrebbero arrivare, arrivino prima del 2020 visto che dovevano arrivare già alla fine del 2018".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
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