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Question Time, chiarimenti sui daspo

L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sui daspo.Domanda della consigliere Bosco:"Alla luce degli articoli di stampa, si chiede il pa...

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L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sui daspo.

Domanda della consigliere Bosco:

"Alla luce degli articoli di stampa, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede di sapere se la Giunta trovi positivi e funzionali i Daspo e identifichi una correlazioni con il calo dei reati registrati. Si chiede inoltre se, a parere della Giunta, l'istituzione delle cosiddette "Zone Rosse" possa contribuire a contrastare alcune tipologie di reato".

Risposta dell'assessore Aitini:

"Rispetto alla sua domanda ci tengo a precisare che non sono arrivate, almeno che risultino alla nostra Amministrazione, nuove disposizioni dal Ministero dell'Interno per quanto riguarda l'utilizzo dei cosiddetti minidaspo ed è allo stesso tempo importante ricordare che, il modello Bologna ora molto apprezzato dal ministro, che tempo fa lo criticava, è sempre lo stesso. Il provvedimento dei minidaspo esiste già dal Governo precedente, ministro Minniti, e fu utilizzato per la prima volta Bologna dalla Prefetto di allora, Matteo Piantedosi, oggi capo di gabinetto del Ministero dell'Interno. I minidaspo sono degli strumenti sicuramente utili, che stanno funzionando e quindi è assolutamente assolutamente importante utilizzarli in scala ampia, anche in altre zone della città. Sono provvedimenti prefettizi, che anche la Polizia Locale usa, sia di propria iniziativa che in collaborazione con le Forze dell'ordine. Sono già stati usati in questi anni per contrastare fenomeni di illegalità e degrado di una certa rilevanza. Ritengo che sicuramente possano funzionare come hanno funzionato, chiaramente non sono risolutivi rispetto ai problemi di sicurezza, di degrado e quindi c'è bisogno di un costante e continuativo lavoro, a partire dalle Forze dell'ordine, come ad esempio ha dimostrato il lavoro che abbiamo fatto in questi anni in Montagnola dove sicuramente i minidaspo hanno aiutato, ma è stata poi la presenza costante continuativa delle Forze dell'ordine, della Polizia Locale, della Guardia di finanza e dell'Esercito che ha permesso al parco di essere riconsegnato i cittadini e allontanare gli spacciatori dal parco. Da parte nostra c'è massima disponibilità a discutere di un ulteriore utilizzo, fermo restando che, come ho modo di dire pochi giorni fa, siamo ancora in attesa dei nuovi agenti, tanto annunciati, che dovrebbero arrivare presso la locale Questura della nostra città che erano stati annunciati già mesi fa, ma come anche il sottosegretario agli Interni ha riconosciuto solo due giorni fa, non sono ancora arrivati e dovrebbero arrivare nel 2020. Era stato annunciato che sarebbero arrivati prima, rimaniamo in fiduciosa attesa sapendo che dalle parole è importante passare al più presto ai fatti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
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