Question Time, chiarimenti sull'iniziativa “CINNICA Libera Consulta per una Città Amica dell'Infanzia”
La vicesindaco Mailena Pillati ha risposto alla domanda d'attualità dei consiglieri Andrea Colombo e Federica Mazzoni (Partito Democratico) sull'iniziativa “CINNICA Libera Consulta per una Città Amica dell'Infanzia”. La risp...
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La vicesindaco Mailena Pillati ha risposto alla domanda d'attualità dei consiglieri Andrea Colombo e Federica Mazzoni (Partito Democratico) sull'iniziativa “CINNICA Libera Consulta per una Città Amica dell'Infanzia”. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Giuliano Barigazzi.
Domanda del consigliere Colombo
"Vista la notizia di stampa in merito all’iniziativa promossa per sabato 7 dicembre dal gruppo di genitori e associazioni “CINNICA Libera Consulta per una Città Amica dell'Infanzia”. Chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa rispetto all’iniziativa in questione e rispetto ai contenuti delle proposte da loro avanzate, per quanto riguarda, in particolare, la disponibilità di piazze e strade pubbliche della città e dei cortili scolastici negli orari extra per le bambine e i bambini, l'installazione di fontane a raso, giochi e arredi urbani innovativi nei parchi e giardini pubblici, la pedonalizzazione delle aree attorno alle scuole negli orari di entrata e uscita degli alunni".
Domanda della consigliera Mazzoni
"Visto l’articolo relativo all’iniziativa in programma sabato 7 dicembre prossimo in Piazza San Francesco; domanda al Sindaco e alla Giunta se conosce l’iniziativa di presentazione di “CINNICA: Libera consulta per una città amica dell’infanzia”, promossa da genitori e associazioni, e quale valutazione politico amministrativa esprime rispetto al tema della centralità dell’infanzia nelle politiche urbane".
Risposta della vicesindaco Pillati letta in aula dall'assessore Barigazzi
"Gentile consigliera, gentile consigliere, l’Amministrazione comunale è da sempre impegnata nel portare avanti politiche volte a rendere la nostra città più vivibile e a misura dei bambini, anche riprogettando spazi e luoghi oggetto di riqualificazione, con l’intento di realizzare una visione di città che renda Bologna una città più accogliente e attenta ai bisogni dei cittadini più giovani. Adoperarsi per questa visione di città presuppone un processo di cambiamento anche di tipo culturale che indirizzi le politiche urbane e le trasformazioni urbanistiche. Questa visione sottende ai lavori che sta impegnando la nostra amministrazione nel processo di costruzione del nuovo piano urbanistico, che coinvolge tutti i settori - come cultura, welfare, educazione - partendo dal presupposto che il piano urbanistico non è solo appannaggio dei tecnici addetti ai lavori ma un reale strumento per imprimere la direzione desiderata alle trasformazioni urbane.
Al contempo però siamo convinti che anche le singole azioni e progetti possano contribuire ad imprimere forza a quel cambiamento culturale necessario per realizzare la nostra visione di città accogliente e attenta al benessere di tutti i cittadini, anche di quelli più giovani; progetti che riguardano giardini, parchi e tutti quei luoghi di vita quotidiana che prima e più di altri devono essere accessibili e aperti ai cittadini, compresi quelli più giovani.
Alcuni progetti ci vedono già protagonisti o coprotagonisti, dalle tante iniziative sull’educazione all’aperto che coinvolgono le scuole nella loro azione educativa e didattica orientata a valorizzare il contatto con la natura dei bambini, ai patti di collaborazione e ai progetti del bilancio partecipativo che nella maggioranza dei casi sono orientati a riqualificare luoghi da restituire ai cittadini, famiglie e bambini, fino ai progetti nell’area della mobilità, come la promozione dei pedibus o dei percorsi pedonali sicuri che coinvolgono le scuole.
In questa logica la nostra amministrazione non può che apprezzare l’iniziativa di “Cinnica” che ha il rilevante valore di mettere insieme tante realtà associative e non solo, accomunati dalla stessa idea di restituire spazi ai nostri bambini e ai nostri ragazzi e dare forza a quella visione di città più vivibile in cui tutti i diritti dei bambini e degli adolescenti trovino un sempre maggiore riconoscimento. Questo accade proprio nell’anno in cui ricorre il 30^ anniversario della convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Con questa consapevolezza, aggiungo che vorrei incontrare i promotori di questa iniziativa che si svolgerà il prossimo 7 dicembre in piazza San Francesco, per raccogliere le loro proposte e valutare insieme ai settori competenti (penso a manutenzione, verde, mobilità, per citarne alcuni...) come sostenerne la realizzazione".