Question Time, chiarimenti sulle azioni per la sicurezza stradale
L'assessore alle Politiche per la mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle azioni per la sicurezza stradale.Domanda d'attualità della consigliera Sca...
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L'assessore alle Politiche per la mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle azioni per la sicurezza stradale.
Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Il lungo articolo in calce, riporta la mappa degli incidenti stradali della città. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale sull'analisi di questo studio ed in particolare vorrei conoscere quali azioni ma soprattutto controlli si stanno organizzando al fine di rendere la città più sicura anche sotto questo aspetto. Chiedo infine di conoscere se l'Amministrazione ha qualche particolare studio in merito agli incidenti sugli attraversamenti pedonali".
Risposta dell'assessore Priolo
"Intanto devo dire che quando ho letto l'articolo su Bikeitalia sono rimasta anche io un po' sorpresa, perché credo che abbiano fatto uno sforzo importante, sottolineando il lavoro che qui a Bologna si fa, ma hanno anche duplicato un lavoro che noi avevamo già fatto. Quando noi abbiamo adottato il PGTU un anno fa, a novembre del 2018, avevamo già adottato lo stesso identico lavoro però in maniera ancor più strutturata - alla consigliera adesso darò il materiale - perché il nostro progetto su quelli che lì sono stati individuati come "punti rossi" e che noi chiamiamo "punti neri" è un dossier di 86 pagine all'interno delle quali tutte queste cose erano già state prese in considerazione e esaminate. Quindi mi sono permessa ieri di contattate Bikeitalia per dire che noi in realtà siamo già in fase di aggiornamento del piano e per fare in modo che quando il piano sarà aggiornato - da qui a gennaio febbraio, ovvero dopo l'approvazione del PGTU - si possa fare un lavoro insieme, in modo che loro non lavorino di nuovo rispetto ad un attività che è già stata svolta e per unire le sinergie. A fronte però di un lavoro che questa Amministrazione ha già fatto: noi stanziamo il famoso milione e seicentomila euro tutti gli anni, per cui siamo già in attuazione degli interventi di prevenzione e in particolare il milione e seicentomila euro mette in attuazione la rotonda Caduti Italiani, la rotonda Brigata Folgore, via Corticella, via Don Sturzo, via Lenin Po, via Fioravanti, via Gagarin, via Bovi Campeggi, via Andrea Costa, via Arno, via Mondo, zona Parisio, via Agucchi e varie piste ciclabili.
Lo dico perché noi tutti gli anni andiamo avanti in base allo studio che è stato effettuato per mettere nuove attività sulla prevenzione alla sicurezza stradale. Rispetto al tema che sollecitava, noi non solo abbiamo fatto l'attraversamento in via Triumvirtato in via sperimentale, ma ne abbiamo adottato anche un altro in zona Savena che diciamo ha caratteristiche tecniche differenti. Si tratta di due sperimentazioni: quella in via Triumvirato aveva una collaborazione con l'Università, per cui adesso chiederò all'Università stessa qual è il ritorno, perché noi l'abbiamo illuminata diversamente, ma l'Università doveva valutare attraverso l'utilizzo di speciali occhiali se questa tipologia di attraversamento induceva l'attenzione diversa dell'utente della strada; mentre l'altra sperimentazione che stiamo facendo ha caratteristiche tecnologiche differenti, inaugureremo a breve, stiamo terminando l'intervento e posizioniamo non solo un attraversamento pedonale, ma anche attraverso l'utilizzo della tecnologia del GPS, e quindi una tecnologia differente da quella di via del Triumvirato, vedremo come i comportamenti degli attraversamenti cambieranno in base alla nuova sistemazione che stiamo adottando.
E' evidente che l'attenzione è molto alta, abbiamo già fatto diverse commissioni con il presidente Zanetti per analizzare tutti gli interventi sulla sicurezza stradale che stiamo mettendo in campo, in particolare possiamo programmarne uno all'inizio del prossimo anno per fare l' aggiornamento rispetto a quello che chiede la consigliera. Ovvero noi siamo già in fase di predisposizione del bilancio di previsione del 2020 e abbiamo cambiato la tipologia di investimento delle risorse: il milione e seicentomila euro prima veniva messo tutto a gara dall'Amministrazione comunale e quindi prevedeva tempi di realizzazione un po' più lunghi. Ora abbiamo deciso che una parte di questo milione e sei va a finire all'interno degli accordi quadro che noi abbiamo, in modo che gli interventi siano un po' più tempestivi, visto che non richiedono la progettazione e la gara, ma abbiamo già l'accordo quadro pronto per poter dare attuazione. L'altra parte richiederà invece una progettazione perché si tratta di interventi più complessi. Io recentemente sono stata in una commissione Mobilità al Quartiere Savena, dove per esempio, ho illustrato l'intervento sulla rotonda Verenin Grazia che è un intervento da ottocento mila euro che è previsto all'interno del precedente piano sulla sicurezza, quindi sono molto disponibile a fare questa commissione di approfondimento per illustrare punto per punto. Nel frattempo consegno alla consigliera il nostro piano per la sicurezza e potrà constatare come quello che Bikeitalia ha pubblicato non è che una rappresentazione che coincide per altri punti con il lavoro che noi stessi avevamo già fatto. Quindi grazie per questa domanda che mi ha dato l'opportunità di spiegare anche questa collaborazione che con Bikeitalia abbiamo avviato a partire da ieri, proprio per l'aggiornamento della mappa. Bikeitalia ha fatto questo lavoro non solo per Bologna ovviamente, lo sta facendo per tutte le grandi città, e ha preso adesso in esame Bologna . E' un peccato che abbiano lavorato molto quando il lavoro era già fatto, però nulla va mai perso e fare confluire queste professionalità può essere utile alla nostra Amministrazione e viceversa".
Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Il lungo articolo in calce, riporta la mappa degli incidenti stradali della città. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale sull'analisi di questo studio ed in particolare vorrei conoscere quali azioni ma soprattutto controlli si stanno organizzando al fine di rendere la città più sicura anche sotto questo aspetto. Chiedo infine di conoscere se l'Amministrazione ha qualche particolare studio in merito agli incidenti sugli attraversamenti pedonali".
Risposta dell'assessore Priolo
"Intanto devo dire che quando ho letto l'articolo su Bikeitalia sono rimasta anche io un po' sorpresa, perché credo che abbiano fatto uno sforzo importante, sottolineando il lavoro che qui a Bologna si fa, ma hanno anche duplicato un lavoro che noi avevamo già fatto. Quando noi abbiamo adottato il PGTU un anno fa, a novembre del 2018, avevamo già adottato lo stesso identico lavoro però in maniera ancor più strutturata - alla consigliera adesso darò il materiale - perché il nostro progetto su quelli che lì sono stati individuati come "punti rossi" e che noi chiamiamo "punti neri" è un dossier di 86 pagine all'interno delle quali tutte queste cose erano già state prese in considerazione e esaminate. Quindi mi sono permessa ieri di contattate Bikeitalia per dire che noi in realtà siamo già in fase di aggiornamento del piano e per fare in modo che quando il piano sarà aggiornato - da qui a gennaio febbraio, ovvero dopo l'approvazione del PGTU - si possa fare un lavoro insieme, in modo che loro non lavorino di nuovo rispetto ad un attività che è già stata svolta e per unire le sinergie. A fronte però di un lavoro che questa Amministrazione ha già fatto: noi stanziamo il famoso milione e seicentomila euro tutti gli anni, per cui siamo già in attuazione degli interventi di prevenzione e in particolare il milione e seicentomila euro mette in attuazione la rotonda Caduti Italiani, la rotonda Brigata Folgore, via Corticella, via Don Sturzo, via Lenin Po, via Fioravanti, via Gagarin, via Bovi Campeggi, via Andrea Costa, via Arno, via Mondo, zona Parisio, via Agucchi e varie piste ciclabili.
Lo dico perché noi tutti gli anni andiamo avanti in base allo studio che è stato effettuato per mettere nuove attività sulla prevenzione alla sicurezza stradale. Rispetto al tema che sollecitava, noi non solo abbiamo fatto l'attraversamento in via Triumvirtato in via sperimentale, ma ne abbiamo adottato anche un altro in zona Savena che diciamo ha caratteristiche tecniche differenti. Si tratta di due sperimentazioni: quella in via Triumvirato aveva una collaborazione con l'Università, per cui adesso chiederò all'Università stessa qual è il ritorno, perché noi l'abbiamo illuminata diversamente, ma l'Università doveva valutare attraverso l'utilizzo di speciali occhiali se questa tipologia di attraversamento induceva l'attenzione diversa dell'utente della strada; mentre l'altra sperimentazione che stiamo facendo ha caratteristiche tecnologiche differenti, inaugureremo a breve, stiamo terminando l'intervento e posizioniamo non solo un attraversamento pedonale, ma anche attraverso l'utilizzo della tecnologia del GPS, e quindi una tecnologia differente da quella di via del Triumvirato, vedremo come i comportamenti degli attraversamenti cambieranno in base alla nuova sistemazione che stiamo adottando.
E' evidente che l'attenzione è molto alta, abbiamo già fatto diverse commissioni con il presidente Zanetti per analizzare tutti gli interventi sulla sicurezza stradale che stiamo mettendo in campo, in particolare possiamo programmarne uno all'inizio del prossimo anno per fare l' aggiornamento rispetto a quello che chiede la consigliera. Ovvero noi siamo già in fase di predisposizione del bilancio di previsione del 2020 e abbiamo cambiato la tipologia di investimento delle risorse: il milione e seicentomila euro prima veniva messo tutto a gara dall'Amministrazione comunale e quindi prevedeva tempi di realizzazione un po' più lunghi. Ora abbiamo deciso che una parte di questo milione e sei va a finire all'interno degli accordi quadro che noi abbiamo, in modo che gli interventi siano un po' più tempestivi, visto che non richiedono la progettazione e la gara, ma abbiamo già l'accordo quadro pronto per poter dare attuazione. L'altra parte richiederà invece una progettazione perché si tratta di interventi più complessi. Io recentemente sono stata in una commissione Mobilità al Quartiere Savena, dove per esempio, ho illustrato l'intervento sulla rotonda Verenin Grazia che è un intervento da ottocento mila euro che è previsto all'interno del precedente piano sulla sicurezza, quindi sono molto disponibile a fare questa commissione di approfondimento per illustrare punto per punto. Nel frattempo consegno alla consigliera il nostro piano per la sicurezza e potrà constatare come quello che Bikeitalia ha pubblicato non è che una rappresentazione che coincide per altri punti con il lavoro che noi stessi avevamo già fatto. Quindi grazie per questa domanda che mi ha dato l'opportunità di spiegare anche questa collaborazione che con Bikeitalia abbiamo avviato a partire da ieri, proprio per l'aggiornamento della mappa. Bikeitalia ha fatto questo lavoro non solo per Bologna ovviamente, lo sta facendo per tutte le grandi città, e ha preso adesso in esame Bologna . E' un peccato che abbiano lavorato molto quando il lavoro era già fatto, però nulla va mai perso e fare confluire queste professionalità può essere utile alla nostra Amministrazione e viceversa".