Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulle azioni di prevenzione e contrasto all'uso delle sostanze stupefacenti

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle azioni di prevenzione e contrasto all'uso delle sostanze stupefacenti. La risposta è stata letta in aula dal...

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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle azioni di prevenzione e contrasto all'uso delle sostanze stupefacenti. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Virginia Gieri.

Domanda della consigliera Scarano
"Bologna "piazza della droga". Alla luce degli articoli di stampa chiedo al Sindaco ed alla Giunta un parere politico-amministrativo nel merito. Chiedo inoltre quali progetti a carattere preventivo/educativo l'Amministrazione stia portando avanti nelle strutture scolastiche della città, poiché è evidente che se Bologna si è rivelata una "piazza della droga" così importante significa che il consumo locale di sostanze stupefacenti è davvero molto diffuso anche tra i giovani ed è auspicabile che le Istituzioni agiscano in tal senso, facendo informazione e prevenzione iniziando proprio dalle scuole".

Risposta dell'assessore Barigazzi letta in aula dall'assessore Gieri
"Gentile consigliera,
in relazione all’operazione di cui agli articoli citati non possiamo che ringraziare le forze dell’ordine per la loro azione continua ed efficace di contrasto al fenomeno della distribuzione e spaccio di sostanze illegali sul nostro territorio. Per quanto riguarda le azioni a carattere preventivo ed educativo messe in atto dall’Amministrazione si precisa quanto segue: l'attività di prevenzione e promozione della salute è uno degli obiettivi prioritari dell’Area Welfare e Promozione del benessere della comunità del Comune di Bologna; per questo da vari anni siamo impegnati in progetti rivolti ad adolescenti e giovani relativi all'uso e abuso di sostanze legali e illegali con l'obiettivo di sviluppare più consapevolezza, stimolare comportamenti antagonisti al fenomeno e promuovere la riduzione dei rischi e dei danni correlati all'uso. Negli ultimi anni gli interventi di prevenzione e di promozione di corretti stili di vita sono stati estesi anche all’area relativa alle nuove tecnologie (social network, videogiochi ecc..) e al gioco d'azzardo.
È di tutta evidenza che si tratta di una sfida complessa, resa ancora più difficile dalla velocità con la quale da un lato cambia il mercato delle sostanze dall’altro mutano i comportamenti giovanili e le modalità di consumo.
Il Comune ha avviato un capillare intervento nelle scuole negli ambiti sopra detti, con un progetto territoriale denominato “Guida la Notte”. Questo progetto inter-istituzionale, nato da una collaborazione attiva sia con altri enti (AUSL, Regione Emilia Romagna, Università di Bologna, Forze dell’Ordine), sia con associazioni di categoria (Ascom, Confesercenti, Aics, Arci), è oggi in linea con i principi della normativa regionale, ed in particolare con la Delibera regionale 590/2013 - linee di indirizzo per la promozione del benessere e la prevenzione del rischio in adolescenza Progetto adolescenza - e con le indicazioni dell'OMS sui temi della promozione della salute per giovanissimi e giovani. Il Comune ne è capofila.
Inoltre, a settembre 2018 è stato approvato un Protocollo di Intesa tra Comune, Ausl, Policlinico di Sant’Orsola, Università di Bologna e Ufficio Scolastico provinciale per la realizzazione del primo, in Italia, Tavolo di promozione della salute, diretto a programmare in modo concertato interventi di prevenzione e promozione della salute in diverse aree di intervento, tra cui quello dei consumi giovanili e del gioco d’azzardo patologico per le quali, proprio per l’importanza che le istituzioni citate danno a questi temi, sono stati costituiti ben due sottogruppi di lavoro diversi e specifici.
Il Progetto Guida la Notte ha come obbiettivo di promuovere corretti stili di vita per preadolescenti, adolescenti, giovani. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado si articola come segue:
1) attraverso un’attività educativa-pedagogica svolta nei contesti scolastici che persegue l’intento di accompagnare ragazzi/e nel loro percorso evolutivo,
2) attraverso momenti di formazione, informazione e confronto con il corpo insegnante:
3) attraverso momenti di formazione, informazione e confronto con gli adulti di rifermento ed in modo particolare con i genitori di studenti/esse.
Al Progetto Guida la Notte per le scuole secondarie di primo grado di Bologna nell’anno scolastico 2018/2019 hanno aderito 13 Istituti scolastici per un totale di 123 classi. Per le scuole secondarie di secondo grado hanno aderito 11 Istituti per un totale di 171 classi.
L’attività prevista per studenti/esse delle scuole secondarie di secondo grado, prevede interventi rivolti alla fascia detta della “media adolescenza” o “giovane”, compresa tra i 14/15 e i 18/19 anni, e si svolge con l’intento di supportarli fino all’inizio dell’età adulta.
A settembre per la continuazione del progetto è stato sottoscritto il nuovo contratto con gli operatori di settore, che si sono aggiudicati il servizio biennale per l’anno scolastico 2019-2020 e 2020-2021 per euro 99.946 per il lotto I e 123.596 per il Lotto II, con decorrenza fino al 31.12.2021;
L’Unità Salute e Città Sane è quindi immediatamente partita con la richiesta delle adesioni inoltrata alle scuole di Bologna, e ad oggi la fotografia - provvisoria, considerato che siamo alla partenza del nuovo anno scolastico – è che hanno aderito al progetto già 15 Istituti scolastici per un totale di 120 classi, con la richiesta di ulteriori 17 laboratori extra scuola, per le scuole secondarie di primo grado, con uno sforamento delle richieste in esubero ad oggi di 12 classi; per le scuole secondarie di secondo è pervenuta la richiesta da parte di due nuovi Licei (Fermi e Righi) e sono attese le ultime conferme degli 11 Istituti già precedentemente coinvolti, passando così da 11 Istituti scolastici dello scorso anno agli attuali 13.
Quindi in sintesi, per quanto riguarda le classi, sembra abbastanza logico ipotizzare che supereremo le 171 classi complessive dello scorso anno scolastico.
Si ricorda infine il recentissimo stanziamento di bilancio per il potenziamento di Area15, servizio di promozione della salute e prevenzione destinato ai giovani fino ai 30 anni che a breve aumenterà la sua apertura su cinque giorni settimanali. Sarà inoltre diversificato integrandosi con importanti attività dell’Ausl come quelle del Serdp (Servizio per le Dipendenze) relative al fenomeno dei consumi giovanili con la previsione di offrire servizi anche alle famiglie. Il rapporto con l’Università di Bologna permetterà inoltre di sviluppare ulteriori azioni di sostegno e formazione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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