Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sulla vicenda dell'azienda Bio-on

L'assessore Matteo Lepore ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla vicenda dell'azienda Bio-on.Domanda della consigliera Cocconcelli"Bio-off: perch&eac...

Data:

:


L'assessore Matteo Lepore ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla vicenda dell'azienda Bio-on.

Domanda della consigliera Cocconcelli
"Bio-off: perché chi doveva controllare non ha controllato? Premio di 85.000 euro consegnato in Comune a Bio-On nel 2015. Il Premio, istituito ed erogato dalla Fondazione “N.H. Dottor Pietro Giacomo Rusconi” venne attribuito dal Comune di Bologna nel settembre 2015 a due aziende tramite selezione pubblica, di cui una era Bio-on, l’azienda che trasforma scarti agricoli in plastica biodegradabile (selezionata per l’area “Green Economy). Il premio ammontava a 85.000,00 euro.
Le due aziende vincitrici vennero premiate (così si legge nelle motivazioni) perchè si distinsero per performance eccellenti in termini di fatturato, numero di persone assunte, export, investimenti in ricerca e sviluppo, rappresentando casi di assoluta attenzione e merito riconosciuti non solo a livello locale.
L'Assessore Lepore il 15 Settembre 2015 così dichiarò: "Il merito di queste due aziende viene riconosciuto e premiato con qualcosa di concreto, perché non siamo di fronte ad una targa, ma ad un investimento che facciamo sul futuro di due realtà assolutamente importanti e di frontiera". Alla luce degli articoli di stampa che attestano il recente arresto del Presidente della Bio-On, per false comunicazioni sociali delle società quotate, manipolazione del mercato e con sequestro di beni per 150 milioni di euro, chiedo una valutazione politica nel merito del premio elargito".

Risposta dell'assessore Lepore
"Grazie presidente, credo sia giusto per dovere di trasparenza che chi amministra i soldi pubblici risponda in pubblico e in Consiglio comunale di come vengono utilizzate le risorse pubbliche. In questo caso, devo dire, sono risorse della Fondazione Rusconi., è vero che l'amministratore comunale indica, in alcuni casi, progetti da sostenere, però parliamo di risorse di una fondazione che vengono ricavate delle attività immobiliari della fondazione stessa, quindi non parliamo di tasse dei cittadini, non parliamo di risorse della collettività, parliamo di un lascito della famiglia Rusconi che, da testamento, è stato affidato alla città e di fatto al sindaco della città.
Nel caso di Bio-on stiamo parlando di un'azienda che in questo momento, vede i propri maggiori rappresentanti all'interno di un'indagine e di un'inchiesta, quindi, prima di dire che queste persone sono colpevoli, prima di dire che questa azienda rappresenta una truffa, aspetterei il termine delle indagini. Chi controlla? Esattamente chi sta controllando, la magistratura, la guardia di finanza stanno facendo un'indagine, ci diranno se è stato commesso un reato, per fortuna la nostra Costituzione prevede che ci sia una suddivisione dei poteri, che ci sia sia un ordinamento giudiziario con delle leggi e la magistratura che fa le indagini e che fa il suo corso. È uno dei primi casi, forse il primo caso in Italia di presunta truffa rispetto ad un'azienda che in ambito finanziario avrebbe millantato un certo tipo di propria capacità, di profitto e di valore. L'accusa è arrivata da un altro fondo che dice di avere come proprio core business quello di scoprire realtà che in qualche modo sono sul mercato e portano avanti questo tipo di frode. Il mercato finanziario è fra i più controllati del mondo ed ha tutti gli istituti per potere ovviamente intervenire, e questo sta succedendo. Nel caso di una startup, perché quando la Fondazione Rusconi ha deciso di sostenere questo progetto, si trattava di fatto di un progetto di startup d'impresa, è chiaro che si vanno sostenere imprese che in qualche modo possono anche fallire, è chiaro che noi preferiremmo sostenere imprese che magari falliscono perché ci provano e non riescono a raggiungere un obiettivo, piace meno sostenere imprese che eventualmente sono oggetto di una frode, ma questo lo potremo vedere soltanto al termine delle indagini e del processo. È del tutto evidente che siamo di fronte a questo, quindi quello che posso dirle oggi è che non sono state usate risorse del Comune e quindi dei cittadini, che non sta all'Amministratore Comunale verificare se ci sono delle dichiarazioni che vengono fatte che sono in ambito finanziario sono mendaci, perché ci sono delle autorità competenti che valutano, e noi ci dobbiamo fidare delle altre istituzioni che compiono il proprio dovere e mi sembra che in questo caso le autorità competenti lo stanno facendo e sicuramente c'è una massima garanzia anche per quelli che sono gli indagati. Sicuramente si prefigura un caso giudiziario che lascerà un precedente molto importante, non siamo di fronte ad un caso soltanto di ordine locale, siamo di fronte a un caso che avrà risonanza a livello internazionale e appunto a livello internazionale lascerà un precedente. Di certo l'Amministratore comunale non ha gli stessi strumenti che possono avere le autorità che in questo momento stanno intervenendo, quindi noi ci affidiamo a loro e, ovviamente di fronte a qualsiasi evidenza, ci assumeremo come istituzione, sia noi che la Fondazione Rusconi, tutte le necessarie procedure per tutelarci qualora si evidenzi che siano state commesse delle frodi ad esempio nei confronti dell'Amministrazione comunale o della stessa Fondazione Rusconi. Sicuramente qualora dovessimo ravvisare che qualcosa è stato fatto contro la città di Bologna, contro il Comune di Bologna, contro la Fondazione Rusconi, ci muoveremo di conseguenza. Ad oggi siamo di fronte ad un'indagine, siamo di fronte a delle ipotesi di reato e lasciamo che le autorità competenti svolgano il proprio lavoro serenamente, senza entrare nella tifoseria di questo o di quello e senza svolgere noi delle indagini che non ci compete svolgere".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
Back to top