L'assessora ai Diritti degli animali, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla permanenza al canile di tre volpini e quattro chihuahua non adottabili perché in custodia giudiziaria disposta dalla Procura.

Domanda d'attualità del consigliere Bosco
"Alla luce dell'articolo di stampa, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede quali iniziative intenda promuovere al fine sollecitare una risposta da parte dell'autorità giudiziaria".

Risposta dell'assessora Zaccaria
"Intanto, vorrei rassicurare tutti che i volpini stanno abbastanza bene: effettivamente dalla relazione che mi arriva, risulta che sono inseriti, sono molto seguiti e curati, proprio per la delicatezza della razza che il consigliere ha evidenziato. Riepilogo la vicenda perché forse non tutti i consiglieri ne sono a conoscenza. I cani sono provenienti dalla Russia, sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato in aeroporto in data 23 giugno 2018 e sono stati affidati in custodia giudiziaria al nostro Canile/Gattile e sono stati sottoposti alle cure del caso.
La prima richiesta è stata inviata in Procura dai nostri uffici il 17 luglio 2018, per avere il provvedimento che dia la possibilità di affidarli temporaneamente a delle famiglie o proceda alla confisca, ovviamente l'altra possibilità è che vengano restituiti al proprietario originario, però questo a conclusione delle indagini qualora non vengano ravvisate delle responsabilità. Resta il fatto che fin da luglio il nostro ufficio si è attivato e a fine luglio ci è stata chiesta della documentazione che è stata immediatamente consegnata il 20 luglio. Il 20 luglio tra l'altro, la Procura ha chiesto agli uffici di trasmettere eventuale documentazione relativa a cittadini che dessero disponibilità a prendere i cani, cosa che è stata fatta immediatamente.
Il 6 agosto è stato disposto l'affidamento temporaneo dell'unico cane per cui c'è stata l'autorizzazione e immediatamente dopo noi abbiamo nuovamente mandato alla Procura la richiesta per poter affidare anche gli altri, con una comunicazione del 1 ottobre 2018, sollecitata il 14 novembre, il 29 novembre e da ultimo il 4 febbraio 2019. Questo lo dico per dimostrare che c'è molta attenzione da parte dell'ufficio, perché è evidente che è nostro interesse che i cani trovino una soluzione, anche se temporanea più adeguata; condivido le osservazioni del consigliere Bosco, però ci tengo anche a sottolineare come gli uffici abbiano ben presente la questione e stiano continuando a sollecitare. Mi si riferisce che ad oggi, però, nonostante tutti questi solleciti non abbiamo avuto nessuna altra risposta.
Ribadisco che la relazione che è arrivata è abbastanza positiva, nonostante appunto non sia il luogo più idoneo, sia per la parte comportamentale, perché i cani sono comunque ben inseriti, sia soprattutto per la parte sanitaria, che è quella che preoccupa di più rispetto alla delicatezza dei cani. Ovviamente, continuerò a mettere in campo tutti gli strumenti dell'Amministrazione, dopo questa sua sollecitazione stiamo valutando di entrare in contatto ulteriormente con la Procura, per avere un chiarimento sul perché non possa essere fatto questo affido temporaneo, indipendentemente da come stiano andando le indagini, perché questo ora non è importante. Non abbiamo idea della portata dell'inchiesta e di quanto possano prolungarsi le indagini, ma questo non è importante, perché in caso di affido temporaneo, nel momento in cui ci sarà un provvedimento definitivo, i cani tornerebbero immediatamente nella disponibilità. Quindi mi faccio carico molto volentieri di continuare a seguire la vicenda e continuare a sollecitare fino a che non arriverà una risposta".