Question Time, chiarimenti sulla destinazione della caserma Stamoto
L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulla destinazione della caserma Stamoto.Domanda del consigliere...
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L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulla destinazione della caserma Stamoto.
Domanda del consigliere Mazzanti
"In riferimento agli articoli di stampa che riguardano lo stato di abbandono e incuria in cui versano, dal 2001, tredici ettari di terreno siti in zona Fossolo, di proprietà del Demanio Militare, considerato che una piccola porzione potrebbe essere utilizzata come parcheggio pubblico, ma a tutt'oggi il Demanio Militare non risponde, si chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa in merito e come intendano attivarsi per rispondere positivamente alle esigenze dei cittadini".
Risposta dell'assessore Orioli
"Questa vicenda accompagna questo mandato più o meno dal momento del suo insediamento. Infatti, il 25 ottobre 2016 il quartiere San Donato-San Vitale ha votato un ordine del giorno in cui chiedeva di attivarsi affinché si sviluppassero degli usi temporanei all’interno dell’area della caserma Stamoto e, segnatamente, un uso a parcheggio. Allora, come è noto, la caserma Stamoto non era in uso in questo momento, non facendo parte di quei beni che sono rientrati nel protocollo d’intesa che diede l’avvio al programma unitario di valorizzazione del 2007, quindi, non è una caserma soggetta in questo momento a previsioni di valorizzazione. È un aria nella disponibilità del Ministero della Difesa e per questo, dopo che io ho ricevuto l’ordine del giorno dal presidente Borsari, mi sono attivata con l’Agenzia del Demanio per valutare la possibilità effettiva di aprire questo parcheggio come uso temporaneo in Stamoto, una possibilità che dal punto di vista tecnico sembrava anche semplice, fattibile, perché c’è già un cancello, c’è già un accesso, quindi una serie di condizioni tali per cui si pensava di poter fare presto. Abbiamo per questo fatto un incontro con l’Agenzia del Demanio, con tecnici di mobilità, tecnici di urbanistica, con il Presidente del quartiere ad inizio gennaio 2017. A valle di quell’incontro io e l’assessora Priolo abbiamo scritto, mi sembra in data 20 gennaio 2017, una lettera all’Agenzia del Demanio, che si è mostrata disponibile. L’assessora Priolo mi riferisce che è stato poi fatto un percorso, di cui lei si è occupata perché era prevalentemente un’esigenza di mobilità, e un sopralluogo e quindi successivamente una commissione. Siamo al 30 maggio 2018 e più o meno a quello stesso periodo risalgono le ultime dichiarazioni dell’Agenzia del Demanio, che nel frattempo ha cambiato referenti, ma che si diceva sempre disponibile ad attivare un uso temporaneo, per questo uso ovviamente il Comune avrebbe dovuto fare qualche investimento. Si tratta di garantire la sicurezza dell’area e la funzionalità del parcheggio, ma noi siamo pronti a questo, peccato che non abbiamo più avuto notizie. In parallelo, si è sviluppato nel 2017 il percorso di studi di fattibilità su una possibile cittadella giudiziaria in Stamoto, che come sapete però si è poi arrestato ed ha ripreso corpo il progetto Staveco. Quindi, questo è quanto, noi non abbiamo notizie più recenti. Forse, il Demanio ha cambiato idea, mi viene da dire anche alla luce del fatto, e questo sempre sulla base di voci abbastanza attendibili, ma non ufficialmente confermate, che la caserma Stamoto stia entrando nei più recenti piani di dismissione di cui gli organismi dello Stato devono farsi carico per far fronte alle coperture che sono state previste con questo metodo. Quindi, io francamente non ho notizie più recenti, ma non credo che ci siano responsabilità particolari del Comune di Bologna nel fatto che questo luogo non venga usato come parcheggio temporaneo".