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Question Time, chiarimenti sul sostegno alle attività produttive e commerciali

L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sul sostegno alle attività produttive e commerciali. Domanda della consiglie...

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L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sul sostegno alle attività produttive e commerciali.

Domanda della consigliera Scarano
"Ogni giorno chiudono cinque negozi - a Bologna 383. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere quali azioni sta mettendo in campo la Giunta al fine di fronteggiare queste chiusure - partendo proprio dai negozi di vicinato - che comunque rappresentano sia presidi sociali, sia di sicurezza. Chiedo anche se la Giunta ritiene doveroso intervenire affinché la pressione fiscale comunale soprattutto nei confronti delle PMI (Piccole medie imprese) subisca una drastica riduzione considerato che il Tax Free day, ovvero il giorno in cui l’azienda smette di pagare le tasse e il suo reddito entra finalmente e integralmente nel portafoglio è per le imprese bolognesi il giorno 7 settembre mentre il dato nazionale è il 5 agosto".

Risposta dell'assessore Aitini
"La questione delle chiusure di attività produttive e commerciali è di grande attualità e, se vogliamo essere onesti è il prodotto della congiuntura economica internazionale e nazionale, delle politiche a veri livelli di governo e della concorrenza di internet che ha cambiato radicalmente il modo di acquistare. Purtroppo, come lei sa, gli enti locali hanno pochissimi strumenti per intervenire su questo tipo di situazione. Il Comune di Bologna, tramite l'area Economia e Lavoro si sta muovendo con la progettazione e l'implementazione di politiche a sostegno delle attività commerciali e produttive dal centro storico alla periferia, cercando di equilibrare la pressione commerciale, come l'esempio che citava lei degli interventi fatti di recente sul centro storico. Le finalità che muovono le politiche dell'Amministrazione occorre citare il sostegno a determinate categorie economiche su progetti specifici: penso ad esempio ai bandi Mambo fatti negli anni scorsi; al più recente bando per i mercati di vendita diretta dei prodotti agricoli o a quello per l'installazione di sistemi di sicurezza per le attività commerciali insediate nelle zone esterne ai viali, un tema sul quale le attività puntano molto e sul quale il Comune ha messo a disposizione 250 mila euro che sono stati interamente utilizzati dalle attività commerciali, togliendo un esborso che sarebbe stato in carico al privato. In ultimo voglio ricordare il Protocollo d'intesa che abbiamo firmato nei mesi scorsi per lo sgravio sul canone di occupazione del suolo pubblico per le edicole: il 50% nel centro storico e il 70% nella periferia, anche qui parliamo di risorse concrete che rimangono in tasca alle attività commerciali, proprio per dare una mano in questa difficile congiuntura economica. Inoltre, ci tengo a ricordare le politiche di sostegno al tessuto industriale, ad esempio il bando di investimenti a sostengo delle imprese situate nella zona Roveri, curato dal collega Marco Lombardo, che sta producendo degli effetti molto interessanti. Ci sono poi delle valutazioni di più ampio respiro: stiamo valutando modalità modalità di sgravio della Cosap e della Tari per le imprese che assumono con contratti stabili, vi ricordo che è stato approvato un ordine del giorno di Martelloni, sul quale stiamo facendo degli approfondimenti per applicarlo. Le prospettive future non mancano, l'Amministrazione - io e i colleghi Lombardo e Conte - convocherà un tavolo di confronto locale con associazioni di categoria e rappresentanze sindacali per discutere di una riduzione della pressione fiscale locale per le imprese, nel quadro del contesto normativo nazionale di recente modifica. Infatti, il Decreto fiscale contiene una serie di misure in attesa dell'approvazione definitiva. Il tavolo potrà costituire anche un'occasione di confronto sulla possibilità di implementare una misura simile al canone concordato per gli affitti commerciali, una misura in particolare per le periferie da proporre nel 2020. In ultimo, occorre sottolineare che l'area Economia e Lavoro sta intraprendendo un percorso di semplificazione e innovazione, che aiuta molto il rapporto con le attività commerciali e con le imprese, che è iniziato nel 2015 con la digitalizzazione delle pratiche. In questi giorni, il passaggio alla piattaforma regionale con accesso unitario, partito il 18 novembre, rappresenta un'opportunità per semplificare gli adempimenti amministrativi certamente gravosi per le attività produttive e commerciali. Per potenziare ulteriormente l'operatività del Suap e razionalizzare i canali di comunicazione abbiamo avviato un programma di evoluzione e trasformazione digitale e che prevede entro il 2020 l'ottimizzazione dei processi che coinvolgono più strutture del Comune o enti terzi e che consentirà di potenziare i servizi ai cittadini e imprese".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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