L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 stelle) sul servizio di rimozione auto.

Domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli di stampa in merito all’ennesima aggiudicazione del servizio per l’affidamento di rimozione e custodia dei veicoli alla ditta Sabino Grossi. Ricordando che il titolare risulta tecnicamente rinviato a giudizio con l’accusa di truffa aggravata per attività che sarebbero legate al servizio di rimozione a Bologna. Vista la proposta del Movimento 5 Stelle di creare una nuova società del Comune a cui affidare il servizio rimozione auto, la soluzione in house metterebbe fine all’epoca delle gare d’appalto. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto riportato e come valutano la proposta del Movimento 5 Stelle".

Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie per le sue considerazioni, è importante innanzitutto ricordare che siamo di fronte ad un servizio necessario, la rimozione dei veicoli è non solo un obbligo di legge, ma è chiaramente necessaria per ogni città, sia per eventuali violazioni del codice della strada, che per circostanze di tutela della sicurezza pubblica. Rispetto alla sua proposta, penso che si possa assolutamente valutare. Il servizio è stato appena affidato per due anni con una gara che è stata pensata proprio per favorire la massima partecipazione rispetto alle considerazioni che faceva lei. Penso che dobbiamo in questo tempo che abbiamo davanti, darci anche questa possibilità, di valutare in maniera approfondita qualunque proposta migliorativa del servizio. Ricordiamo che è un servizio che deve servire prima di tutto ai cittadini della nostra città. Quindi, anche la proposta che ci fa il consigliere Bugani è una proposta che dobbiamo valutare in maniera approfondita e c'è la mia massima disponibilità, e anche degli uffici del Comune, a farlo nei prossimi mesi, trovando le formule che anche voi riterrete più opportune per discutere più prettamente nel merito della questione".