L'assessore Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sul rapporto della Fondazione Agnelli sul patrimonio edile scolastico.

Domanda della consigliera Scarano
"Il rapporto della Fondazione Agnelli sul patrimonio edile scolastico. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere se, le scuole di ogni ordine e grado, presenti in città possono considerarsi luoghi sicuri per gli alunni. Chiedo anche di conoscere gli investimenti che verranno effettuati soprattutto in ordine al miglioramento sismico e chiedo altresì un aggiornamento in merito allo stato dell'arte del cantiere relativo alla costruzione di una scuola media in Via Lombardia".

Risposta dell'assessore Gieri
"Gentile consigliera,
ho qui un elenco di interventi che riprendono il Piano di investimenti da lei ricordato, che come sa è molto ambizioso. Glieli riassumo e poi entro nel merito degli articoli. Intanto ricordo che per quanto attiene alla manutenzione ribadisco che a novembre 2015 è stato sottoscritto il contratto relativo all'accordo quadro per il servizio pluriennale di gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia di immobili appartenenti al patrimonio del Comune di Bologna, per il periodo maggio 2015 - 30 aprile 2024 (il Global edilizia).

Sul tema Global edilizia l’Amministrazione comunale ha attivato questo servizio al fine di assicurare la fruibilità e il decoro del proprio patrimonio (immobili, impianti e messa a norma) e per tutelare l’incolumità di utenti, operatori e cittadini in generale, tramite i necessari ed innumerevoli interventi di manutenzione, per i quali spesso occorre intervenire con misure urgenti e di pronto intervento da realizzare con particolare riferimento agli edifici scolastici. Il compito del Global è quindi quello di mantenere le condizioni di sicurezza anche e soprattutto all’interno degli edifici scolastici.
Molteplici sono le modalità di intervento: interventi a canone di manutenzione ordinaria, manutenzione programmata, monitoraggio, riscaldamento e fornitura di energia elettrica.
L'importo complessivo per i nove anni di 123 milioni di euro e dove ciò non risulta sufficiente si attuano gli interventi di manutenzione straordinaria. Importo complessivo per nove anni di 30 milioni e 150 mila euro che corrisponde a 3.3 milioni di euro l'anno. Gli interventi di manutenzione straordinaria sono mirati alla sostituzione di componenti giunti a fine vita o che non possono essere più manutenzionati o per interventi di messa in sicurezza urgenti e volti a ripristinare le condizioni di sicurezza.

In riferimento al tema della prevenzione incendi abbiamo 91 scuole adeguate. Sono stati affidati incarichi a professionisti esterni che hanno presentato 60 progetti al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per acquisire il parere obbligatorio; sulla base di detti progetti sono stati avviati i relativi lavori di adeguamento dando precedenza ai Nidi comunali e abbiamo l'elenco a sua disposizione. In particolare sono stati eseguiti interventi per 2 milioni 950 mila euro nel 2018, mentre per il 2019 sono in fase di affidamento interventi per un importo della stessa cifra. Inoltre sono previsti per l’anno 2020 ulteriori risorse, circa 3 milioni 448 mila euro, sulla base di quanto previsto dalla Delibera di Giunta sul “Programma di adeguamento alla normativa antincendio di immobili destinati a servizi educativi ed edilizia scolastica”.

Per quanto attiene al tema sismico da lei citato nella domanda posso dirle che nel 2013 è stata eseguita una ricognizione completa delle tipologie costruttive di tutte le scuole di Bologna individuando quelle che necessitavano di interventi di messa a norma. Negli ultimi cinque anni sono stati eseguiti interventi di consolidamento locale per la messa in sicurezza di alcune scuole e nel 2020 proseguiranno gli incarichi per la vulnerabilità sismica e interventi di consolidamento.
Nello specifico posso dirle che nel 2019/2020 sono stati investiti 1 milione e mezzo circa e nel 2021 nel piano investimenti troverà 1 milione di euro per interventi di miglioramento sismico nelle scuole.

Ci tengo a questo punto, oltre ai numeri, a dire che leggendo l'articolo che lei citava, mi permetto di dire che non sono del tutto d'accorto sul commento del direttore della Fondazione Agnalli. A differenza di quanto dichiara, penso che noi abbiamo bisogno di ristrutturare le nostre scuole, non di fare scuole nuove. Certo, la vetustà di alcune scuole che le rende obsolete e inadeguate, rende necessario costruirne delle nuove per sostituire quelle che non possono essere ristrutturate. Quindi nella programmazione triennale è prevista la costruzione di nuove scuole e l’adeguamento normativo di altre, in una logica di programmazione degli interventi.
In particolare si prevede:
nel quartiere Borgo Panigale-Reno la costruzione di 4 nuove scuole;
nel quartiere Navile la costruzione di 2 scuole;
nel quartiere San Donato-San Vitale la costruzione di 2 scuole e la messa norma di una;
nel quartiere Porto-Saragozza la costruzione di 2 scuole e la ristrutturazione di altre 2;
nel quartiere Santo Stefano la manutenzione straordinaria di 2 scuole;
nel quartiere Savena la realizzazione di 2 scuole, il completamento delle scuole Rita Levi Montalcini in via Lombardia e la manutenzione straordinaria di altre 2 scuole.
Rispetto al Savena, abbiamo dato l'incarico di adeguamento della progettazione il 22 novembre, a un professionista che sta lavorando per la redazione del progetto esecutivo. Ha 90 giorni per presentare il progetto esecutivo, dopodiché metteremo a gara il progetto finale e ripartiremo con i lavori nella scuola Levi Montalcini".