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Question Time, chiarimenti sul consumo di droga in città

L'assessore alla Sicurezza urbana integrata ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord), Giulia Di Girolamo (Partito Democratico) e Addolorata Palumbo (gruppo Misto) sul consumo di droga in città...

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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord), Giulia Di Girolamo (Partito Democratico) e Addolorata Palumbo (gruppo Misto) sul consumo di droga in città.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere se questo studio  - prima dell'ufficiale pubblicazione - era a conoscenza dell'organo collegiale e quali reazioni ha suscitato; chiedo anche se la Giunta condivida il fatto che sia in atto una vera emergenza e conseguentemente come si intenda affrontare la questione".

Domanda d'attualità della consigliera Di Girolamo
"In relazione all’articolo di stampa inerente i rilevamenti da parte dell’Istituto “Mario Negri” di Milano nelle acque reflue di Bologna, contenenti, secondo le analisi, un’elevata concentrazione del principio attivo della cocaina; chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa".

Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all'aumento, negli ospedali cittadini, dei casi di neonati in crisi di astinenza oppure sotto l’effetto di sostanze assunte dalla madri durante la gravidanza. Visto che il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresentano una vera e propria piaga per la città che non accenna a diminuire, dimostrando che solo la lotta agli spacciatori non dà buoni risultati; pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su questo delicato tema che ha come protagonisti neonati, che fin dalla nascita, devono essere sottoposti a cure disintossicanti con probabili conseguenze anche nella loro vita futura".

Risposta dell'assessore Aitini
“Questi articoli dei giornali ci devono far mantenere altissima l’attenzione su un fenomeno drammatico, ma allo stesso tempo vorrei che non ci facessero cadere dal pero ogni volta che li leggiamo. Ormai sappiamo da tantissimo tempo quello che stiamo vivendo, io, consigliera Cocconcelli, penso che sia diventata un’emergenza quella della droga, che lo Stato, tutti noi, combattiamo giorno dopo giorno da due lati diversi. Uno è quello, come dice giustamente la consigliera Palumbo, dell’informazione, del lavoro che si deve fare nelle scuole, tramite le famiglie, tramite gli insegnanti, per sensibilizzare e informare dei gravissimi danni che provocano le sostanze stupefacenti, un lavoro che già si fa, e si fa da tempo e che le scuole fanno, e poi c’è tutto il lavoro quotidiano che si fa ed è anche ben visibile, quello del contrasto allo spaccio e su questo nella nostra città, giorno dopo giorno, mi sembra che i risultati siano sempre più visibili, sempre più in evidenza. Però ci troviamo a combattere una battaglia che solo tutti insieme penso si possa in qualche modo arginare, sicuramente servirebbe mettere mano alle leggi che regolamentano il consumo di sostanze stupefacenti, sicuramente serve continuare ad investire nelle forze dell’ordine, per continuare il contrasto alla criminalità organizzata che, come sappiamo tutti, in Italia gestisce appunto il traffico di sostanze stupefacenti. Il consumo è aumentato in modo preoccupante, come avete detto anche voi, e la cosa ancora più preoccupante è che aumenta sempre più nelle giovani generazioni. Quindi ormai anche i giovani fanno utilizzo e consumano sostanze stupefacenti e penso che sia davvero una battaglia non rinviabile, che dovrebbe essere al primo punto dall’agenda politica italiana, di tutti i partiti, mentre troppo spesso ho l’impressione che sia un po’ sottovalutata, o comunque si parli d’altro, non capendo, lo diceva bene anche la consigliera Di Girolamo, che il contrasto alla criminalità organizzata porta poi anche al contrasto del commercio di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda la parte della domanda d’attualità della consigliera Palumbo, è assolutamente evidente come l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti espongano i neonati a dei gravissimi problemi che sono riscontrabili già dai primi giorni dopo la nascita. Però è importante ricordare, ed è giusto farlo, che a Bologna, negli ospedali della nostra città c’è una altissima attenzione su questo tema e quindi quando una donna in procinto di partorire accede ad un punto nascita degli ospedali della nostra città, dichiara, o i medici hanno il sospetto che possa fare uso di sostanze stupefacenti, si attivano delle procedure molto importanti. Tra le altre cose, la situazione viene segnalata al servizio sociale che avvia le valutazioni e può richiedere i necessari accertamenti sul neonato. In tutti i casi comunque c’è un intervento dei servizi sociali, fondamentale in questo genere di situazioni e, ci tengo a ricordare anche, che vengono fatte le segnalazioni all’autorità giudiziaria rispetto appunto alla situazione familiare e al possibile utilizzo e abuso di sostanze stupefacenti da parte della madre. Le contromisure ci sono, l’attenzione è altissima, penso però che le forze politiche possano e debbano fare di più, a partire dal Parlamento che, tra le tantissime priorità che giustamente ha, dovrebbe ritornare anche a parlare dell’uso e dell’abuso delle sostanze stupefacenti e probabilmente aggiornare la normativa italiana che, secondo me, ha dimostrato di avere molti limiti rispetto alla situazione in cui ci troviamo”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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