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Question Time, chiarimenti sul Cierrebi

L'assessore Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano sulla situazione del Cierrebi. Domanda d'attualità dell'assessore Lepore"Apprendo dalla stampa che l'assessore Lepore parteciper&ag...

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L'assessore Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano sulla situazione del Cierrebi.

Domanda d'attualità dell'assessore Lepore
"Apprendo dalla stampa che l'assessore Lepore parteciperà alla manifestazione di sabato contro il Supermercato Despar all'ex Cierrebi. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere le motivazioni che hanno portato la Giunta a cambiare parere sul fatto che oggi bisogna preservare quell'area, specificando in quali modi e tempi".

Risposta dell'assessore Lepore
“Grazie presidente, grazie anche alla consigliera Scarano, che devo dire ha sempre seguito questo tema. Mi fa piacere ricevere questa domanda che mi permette di dare un aggiornamento. Io certamente sarò alla manifestazione, ci sarò perché ho partecipato ad un Consiglio di quartiere aperto convocato dal presidente Cipriani e compartecipato dai cittadini. In quella sede abbiamo discusso alcuni mesi fa ed è stato approvato un ordine del giorno all’unanimità. Un ordine del giorno che impegnava il Consiglio e la Giunta a lavorare per evitare la realizzazione di un supermercato. Come assessore quindi io mi sono impegnato a fare di tutto affinché non avvenisse, in quella sede ho anche spiegato quali erano le difficoltà, i regolamenti, le novità che errano nel frattempo intercorse anche a seguito del lavoro dei cittadini, dei comitati che hanno fatto richiesta all'ASL, raccolto firme e ovviamente anche ai gruppi di opposizione che hanno posto delle questioni, quindi c’è stato un ampio dibattito cittadino e credo che sarebbe davvero stupido per un amministratore dopo avere ascoltato, dopo essersi confrontato e dopo avere incontrato tanti cittadini che vogliono vedere quell’impianto sportivo salvaguardato, non impegnarsi in maniera forte. Mi ero preso proprio questo impegno, impegnarmi in maniera forte, e quindi in maniera forte vuol dire farlo in modo amministrativo, ma in questa città per me significa farlo anche dal punto di vista politico. Per cui sarò presente io, ma penso anche il presidente Cipriani e tanti consiglieri, tante formazioni politiche mi immagino, sarà una festa per dire però che quella comunità è contraria alla realizzazione di un supermercato al posto di un impianto sportivo. Non c’è però soltanto questo, in questi giorni, settimane, stiamo dialogando con la proprietà, in particolare stiamo dialogando con il Bologna Calcio, che come sapete è socio al 50% della società che gestisce l’impianto sportivo. Quindi oggi vi posso dire che il lavoro che assieme a Bologna Calcio ci siamo detti che dovremo fare, è un lavoro per riaprire il prima possibile a tutti quell’impianto. Oggi è aperta solo la palestra a due società sportive che gestiscono lo spazio, la proprietà ha deciso invece di tenerlo chiuso al resto delle attività. Ecco, con il Bologna stiamo dialogando per far riaprire il prima possibile la struttura, ma soprattutto stiamo dialogando per raggiungere l’obiettivo di salvaguardare la natura sportiva di quell’impianto e per quanto riguarda l’Amministrazione comunale significa no al supermercato, significa trovare anche qualcuno che abbia voglia di investire per ristrutturarlo quel bene, perché uno dei dubbi che ho anche espresso in quel Consiglio di quartiere aperto, non era solo il fatto che non mi piacesse l’idea del supermercato, perché non mi piaceva neanche l’idea che qualcuno facesse il supermercato e poi regalasse all’Amministrazione un impianto che era totalmente da ristrutturare. Come assessore al Patrimonio e allo Sport io voglio salvaguardare l’impianto sportivo, ma mi interessa anche capire chi investe per riqualificare un impianto sportivo privato, non è che basta scaricarlo al Comune. Quindi io penso che il Bologna, come pare, sia interessato a portare avanti una proposta condivisa con l’Amministrazione e ci siano buone possibilità per arrivare alla soluzione che anche il comitato “No rigenerazione, no speculazione”, che ha organizzato la manifestazione, e l’altro comitato “salviamo il Cierrebi” auspicano, cioè riaprire quella struttura, riaprirla presto, trovare qualcuno che se ne prenda carico, che faccia un investimento per ristrutturare quegli spazi ad esclusivo uso sportivo. Stiamo lavorando in questa direzione, il Bologna Calcio ci ha dato un’apertura in questo senso, i cittadini si stanno mobilitando in questa direzione e quindi io penso che la cosa migliore sia quella di remare tutti da una stessa parte, lasciando le polemiche politiche per una volta altrove. La consigliera Scarano infatti non ha fatto polemica e questo sarà il tono della risposta: l’invito a venire con me e andare insieme, per lavorare insieme a questo obiettivo. Credo che sia un obiettivo importante, dare un segnale che a Bologna vogliamo salvaguardare le aree verdi, vogliamo salvaguardare gli impianti sportivi, e che facciamo un passo in avanti, sì è vero, per tutelare quelli che sono i luoghi della comunità. È merito nostro? Merito dei comitati? Merito dell’opposizione? È merito di tutti quelli che si impegnano in questa direzione e penso che noi, siccome rappresentiamo tutti, e non solo una parte, sia giusto essere presenti e fare tutto quello che ci sia possibile per evitare un supermercato, un altro supermercato, al posto di uno spazio culturale, sportivo e verde".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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