Question Time, chiarimenti sui dati sulla raccolta differenziata
L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sui dati sulla raccolta differenziata. Domanda della consigliera Palumbo"Visti gli ar...
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L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sui dati sulla raccolta differenziata.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa sul 24° rapporto annuale Comieco riferito al 2018, dal quale si evince che l’Emilia-Romagna risulta essere prima nel riciclo di carta e cartone con un aumento del 4% dei rifiuti differenziati rispetto al 2017. Visto che, oltre alla quantità della raccolta differenziata, anche la qualità dei rifiuti raccolti va ad accrescere l'economia circolare e quindi la sostenibilità ambientale. Pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sul tema. Per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come pensano di intervenire per migliorare non solo la quantità ma anche la qualità della raccolta differenziata che assieme dovrebbero costituire un percorso virtuoso per la nostra città".
Risposta dell'assessore Aitini
"Innanzitutto i dati sulla qualità sono riferiti a livello nazionale e non a livello locale dove più volte abbiamo sottolineato che in realtà da questo punto di vista stiamo andando assolutamente bene. A Bologna negli ultimi anni si sono attuati una serie di provvedimenti di progetti volti al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla legge che, ricordiamo, prevede che il nostro comune debba raggiungere il 70% di raccolta differenziata entro la fine del 2020. Ad esempio in centro storico siamo passati da una percentuale di raccolta pari al 25% nel 2013 ad una percentuale di oggi di raccolta differenziata pari al 67%, quindi molto vicino ai limiti stabiliti dalla legge ma con un anno e mezzo di anticipo. Il quartiere Savena è il primo quartiere dove stiamo introducendo il nuovo cassonetto e qui oggi la raccolta differenziata è pari al 66%. Ne approfitto anche per aggiornarvi sullo stato di avanzamento del progetto dei nuovi cassonetti con la Carta smeraldo, stiamo collocando in questi giorni i 530 nuovi cassonetti che si aprono con la Carta smeraldo nel quartiere Savena, il progetto è di durata biennale e la prossimo area dove li andremo a posizionare, come abbiamo già annunciato, sarà quella del centro storico, dove sostituiremo il porta a porta solo per l'indifferenziato con il nuovo cassonetto. Insieme a questo, come abbiamo detto tante volte, e ricordo che anche lei, considera Palumbo, ha più volte sollecitato su questo punto c'è il fatto dell'informazione, di migliorare l'informazione ai cittadini, perché è importante per aumentare la raccolta dei rifiuti. MI preme dire che con la consegna della Carta smeraldo siamo tornati a fare un'informazione capillare nelle case, in ogni singola abitazione dei cittadini bolognesi, proprio perché con la consegna della Carta smeraldo abbiamo deciso di dare anche un opuscolo informativo e spiegazioni verbali con i tutor che consegnano la Carta smeraldo a casa e la consegna, abitazione per abitazione sicuramente darà un aiuto a informare meglio i cittadini e ad aumentare la raccolta differenziata. Insieme a questo, nel quartiere Savena, ma in tutti gli altri quartieri dove andremo avanti con il progetto, stiamo facendo assemblee pubbliche con i cittadini con gli stakeholders, con le associazioni di qualsiasi tipo, proprio perché stiamo cercando di fare un'informazione il più possibile capillare.
In aggiunta abbiamo, nel quartiere Savena ma lo faremo anche in altri quartieri, messo 20 infopoint dislocati in tutto il quartiere, in particolare vicino ad esempio a supermercati, centri commerciali o comunque in zone particolarmente di passaggio, e anche in questi infopoint diamo tutte le informazioni necessarie sull'utilizzo dei nuovi cassonetti e anche sul come bisogna fare la raccolta differenziata. Infine stiamo utilizzando i canali istituzionali del Comune di Bologna, abbiamo aperto una nuova area sul sito Iperbole, un'area completamente dedicata ai rifiuti e alle modalità di raccolta e utilizziamo anche i social media del Comune.
Per quanto riguarda invece il tema della qualità abbiamo migliorato ulteriormente in questi ultimi anni, i dati, ne cito uno che sicuramente è molto positivo, che è per il centro storico la qualità dell'organico che troviamo nelle isole interrate che è pari al 92% di organico, quindi ottima qualità del rifiuto e questo testimonia il fatto che Bologna sul tema della qualità va sicuramente molto ma molto meglio rispetto a tante altre città. Insieme a questo, chiaramente, tolta l'informazione, servono i controlli, controlli che sono fatti prevalentemente dalle Gev, guardie ecologiche volontarie, che controllano im lungo e largo il territorio, eventualmente facendo le sanzioni se non viene fatta una buona raccolta dei rifiuti e poi, dal 1 luglio quindi fra pochi giorni, sono tornati gli agenti accertatori di Hera che da alcuni anni non venivano utilizzate, abbiamo deciso di fare un investimento, sono già attivi i primi tre accertatori che hanno come finalità quella del controllo e dell'accertamento, anche a fini sanzionatori, delle modalità di conferimento delle diverse frazioni dei rifiuti. L'obiettivo è continuare a crescere di questo passo, in questa direzione. Ricordo infine che avevamo chiuso il 2018 al 52% circa di raccolta differenziata complessiva in tutta la città, oggi siamo a oltre il 53%. Chiaramente con l'introduzione dei nuovi cassonetti in tutta la città sicuramente ci sarà il salto di qualità che ci permetterà di arrivare all'obiettivo di legge".