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Question Time, chiarimenti sui danni causati agli ambulanti dalla grandinata di sabato scorso

L'assessore alla Protezione civile Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sui danni causati agli ambulanti dalla grandinata di sabato 22 g...

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L'assessore alla Protezione civile Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sui danni causati agli ambulanti dalla grandinata di sabato 22 giugno.

Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa in merito alla grandinata di sabato 22 giugno che ha causato ingenti danni in città. Poichè in Piazzola si sono vissuti attimi di paura, stand devastati, banchi scoperchiati, quintale di merce da buttare; gli ambulanti hanno chiesto un aiuto economico a Palazzo d’Accursio quale l’annullamento delle multe e dei giorni di sospensione e uno sconto di almeno il 50% sulla tassa di occupazione suolo pubblico, nonché la posticipazione delle rate Inps di agosto e novembre. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto riportato e se l'amministrazione intende accogliere le richieste di aiuto degli ambulanti oppure aiutarli in qualche modo".

Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie consigliere, le sue valutazioni sono assolutamente corrette. Innanzitutto mi permetta di ringraziare la Polizia Locale, le forze dell'ordine, i Vigili del fuoco, la Protezione civile, i servizi sociali, i tecnici del Comune, i dipendenti, tutti coloro che si sono attivati un sabato pomeriggio di giugno, dove un evento eccezionale ha provocato dei danni molto importanti alla nostra città, un evento che non si era mai verificato né in questo periodo, né in queste dimensioni. La grandine ha provocato danni che stiamo stimando eche sicuramente saranno di alcuni milioni di euro, parlo di danni sia privati, sia pubblici. Con la Regione ci siamo subito attivati per chiedere lo stato di emergenza per i beni mobili e immobili pubblici e privati e anche lo stato di calamità naturale per i nostri gli agricoltori della città di Bologna e in generale del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo. Come vi dicevo stiamo procedendo come sempre, stimando i danni abbiamo, abbiamo coinvolto anche le associazioni di categoria proprio per avere i danni che hanno subito le aziende del territorio, gli ambulanti della piazzola e i privati. Sono danni che una volta stimati saranno comunicati, appunto, con la richiesta di stato di emergenza al Governo. In questo sappiamo tutti, come in ogni evento eccezionale, che il Governo è fondamentale, perché sarà il Governo che avrà la parola e dovrà decidere se appunto concedere lo stato di emergenza e di calamità naturale e quantificare anche le risorse che mette a disposizione della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni per intervenire, sia per i danni pubblici, sia per i danni privati per i privati che hanno subito danni e giustamente chiedono dei risarcimenti. Ritengo che, vista la portata del fenomeno e l'eccezionalità del fenomeno, sarebbe importante lavorare per avere sia i danni per i beni immobili sia per i beni mobili, penso ad esempio le auto di tanti residenti colpiti dalla grandinata e vedo sorridere il consigliere Sassone che fa cenno, perché anche lui ha avuto questi danni. Allo stesso tempo ritengo che dobbiamo trovare le modalità per aiutare e sostenere quegli ambulanti della piazzola che hanno subito dei danni. Ed è per questo che ho detto immediatamente che li incontreremo una volta capito qual è la portata dei danni e capito come la Regione e il Governo intendono procedere per decidere insieme a loro come il Comune li può sostenere.
Ci tengo però anche a dire delle cose precise, perché ho letto delle imprecisioni: in Piazzola non c'è stato nessun allargamento dovuto a tombini otturati. I tombini sono stati regolarmente puliti e si sono procurati durante l'allargamento, chiaramente perché il forte vento che ha preceduto l'evento eccezionale che è quello appunto della grandinata, ha fatto cadere una quantità di foglie e rami impressionante, tanto che per pulire marciapiedi e strade della città ci abbiamo messo alcuni giorni. La Piazzola ha avuto dei gravi danni dovuti appunto al vento, alla grandine e alla pioggia che ha scoperchiato i banchi, fatto volare anche delle strutture e provocato danni anche alla merce in vendita. Ribadisco che quindi c'è la disponibilità dell'Amministrazione ad incontrare le associazioni di categoria i rappresentanti degli ambulanti per capire che cosa si può fare per aiutarli, fermo restando che tutto parte dal presupposto di capire come deciderà di muoversi il Governo in merito alla grandinata di sabato scorso, che tutti ritengono essere un evento eccezionale e che quindi come tale deve essere trattato.
Per quanto riguarda, infine, la riqualificazione del mercato che citava anche lei, ribadisco che c'è un progetto dell'Amministrazione, che per di più è stato messo a disposizione di tutti ed è stato condiviso anche con il consiglio comunale, che per partire ha solo la necessità di capire dal Governo - a cui noi abbiamo mandato esplicita richiesta - come dobbiamo interpretare le nuove norme, visto che ci sono arrivate nuove norme con l'ultima stabilità, che modificano radicalmente la gestione dei mercati. Al momento dobbiamo avere risposta per capire come attuare le scelte che sono state decise dall'Amministrazione comunale con il nuovo bando che è stato fatto per la Piazzola - sono già state appunto assegnate le nuove concessioni - e per partire con la riqualificazione del mercato che ci sta molto a cuore. Quindi, una volta che il Governo ci farà capire quali sono le modalità con cui dobbiamo interpretare le nuove norme, a fronte delle scelte che erano state fatte prima dell'introduzione di queste norme, da parte del Comune di Bologna, noi siamo pronti a partire con la riqualificazione della Piazzola".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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