Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sugli immobili Acer

L'assessore Virginia Gieri ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sugli immobili Acer.Domanda della consigliera Scarano:"Alla luce dei fatti incresciosi verifi...

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L'assessore Virginia Gieri ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sugli immobili Acer.

Domanda della consigliera Scarano:

"Alla luce dei fatti incresciosi verificatisi qualche giorno fa in un immobile Acer ai danni di una accertatrice e di alcuni agenti della Polizia Locale e considerato che i subaffitti sono numerosi e i condomini regolari hanno paura a denunciarli per ripercussioni. Chiedo al Sindaco e alla Giunta una valutazione sulla situazione di abusivismo ed illegalità diffusa negli immobili Acer; chiedo anche quali misure davvero risolutive ed incisive intendano mettere in atto per affrontare questo problema considerato che soli quattro accertatori a fronte di 12.000 immobili non può essere ritenuta una soluzione; chiedo altresì se non sia il caso di dedicare uno sportello per la denuncia di subaffitti ed occupazioni e comunque valutare qualche azione che non faccia sentire i condomini totalmente abbandonati".

Risposta dell'assessore Gieri:

"Provo a dare molto sinteticamente conto di quello che è accaduto quel giorno, perché ci sono anche imprecisioni rispetto al racconto che è stato pubblicato. Lo scorso 9 maggio due pattuglie del Corpo in servizio nella zona di via Salgari, fornivano a richiesta di personale ACER assistenza per effettuare un controllo presso le cantine, quindi non era una verifica sull'affitto, di una stabile gestito ovviamente da ACER situate ai civici 69 e 71, avendo ricevuto segnalazioni circa la sussistenza di possibili condizioni di degrado. Mentre alcune agenti e una accertatrice ACER si trovavano nell'area di accesso alle cantine, un soggetto, che prima aveva inveito nei loro confronti intimando anche di allontanarsi, richiudeva a chiave la porta di ingresso, impedendo quindi alle operatrici di uscire. Successivamente, con l'ausilio di altri agenti, la porta veniva riaperta e si procedeva all'identificazione del responsabile. Costui si trovava in uno stato di particolare alterazione, aveva compiuto anche atti di autolesionismo e cercava di allontanarsi. Nel frattempo sopraggiungevano numerosi inquilini dello stabile che lo incitavano e inveivano anche loro contro gli agenti. Veniva quindi richiesto l'intervento di altre pattuglie perché le forze in campo non erano sufficienti, al fine di tutelare anche l'incolumità del soggetto in questione, si procedeva a immobilizzarlo e nel corso dell'operazione diversi agenti subivano lesioni. Ovviamente va al Corpo della Polizia locale l'assoluta solidarietà e ringraziamento per l'azione svolta anche da parte mia, visto che lo ha già fatto anche il mio collega Aitini. Si provvedeva pertanto all'arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e per violenza privata. Aggiungo che ACER si costituirà parte civile nel procedimento a carico della persona arrestata.
Pur con le difficoltà e la concitazione dell'intervento, proprio l'intervento delle istituzioni ha avuto un esito positivo. Sono state accertate le responsabilità a carico di un individuo che è stato subito messo in stato di fermo dalle Forze dell'ordine. Successivamente ACER ha avviato la procedura di decadenza per questo individuo e sono in corso verifiche relative agli altri componenti del nucleo famigliare, oltre a controlli mirati su altri assegnatari di alloggi dei civici interessati. A questo punto ovviamente si mette in ordine la situazione. Proprio l'evento dimostra che ACER è presente sul territorio con i suoi operatori, non solo per sventare occupazioni abusive di immobili - quest'anno siamo già a quota 100 di tentativi di occupazione sventati immediatamente dall'intervento di ACER e delle Forze dell'ordine - e siamo a numeri bassissimi di alloggi ancora occupati abusivamente, ma si interviene anche in un'ottica preventiva, l'intervento il 9 maggio seguiva proprio una segnalazione da parte di condomini che non citavano esplicitamente il subaffitto ma l'uso improprio delle cantine. C'è una azione rispetto alle occupazioni abusive che sta dando risultati veramente positivi, siamo a numeri statisticamente irrilevanti, ma c'è anche un intervento di ACER, ovviamente su indicazione dell'Amministrazione comunale di essere molto puntuali anche nelle verifiche della legalità dentro i nostri alloggi pubblici.
Diceva bene la consigliera, la legalità nei nostri alloggi pubblici è necessaria, per il rispetto delle persone per bene che vivono in quei luoghi e per lo stato di diritto. Vale per le occupazioni abusive, vale per l'uso improprio di cantine, spazi pubblici e alloggi quando parliamo tecnicamente di subaffitto o di presenze non segnalate di ospiti all'interno delle assegnazioni. ACER ha avuto mandato di fare anche le verifiche del caso, ci tengo però a dare un elemento, la consigliera cita molti casi, le segnalazioni arrivano ad ACER, all'assessore, ai servizi dei Quartieri, ai consiglieri comunali e noi le analizziamo una per una, nel modo più puntuale possibile. Il mio appello è quello di continuare, come abbiamo fatto con le occupazioni abusive, ad avere un rapporto con i cittadini per bene che legittimamente e in modo corretto utilizzano i nostri alloggi pubblici, perché le loro segnalazioni non vengono ignorate assolutamente. L'iter è complesso, non basta andare con un operatore di ACER a fare una verifica, ma spesso bisogna fare accertamenti anagrafici, ci vogliono le Forze dell'ordine, ci vogliono iter precisi, segnalazioni puntuali e anche documentazioni puntuali per ogni segnalazione, e forse per certi versi l'iter è anche troppo lungo, ma è necessitato dalla legge.
I casi li stiamo verificando anche con controlli sperimentali, campanelli, incroci, ma tutta questa azione ovviamente non può essere svolta da quattro accertatori di ACER. Questo vuole dire che tutta questa azione di rispetto della legalità è svolta da tutta ACER, cioè, gli accertatori che noi abbiamo messo in campo e che sono insufficienti, ma mi permetto di dire, sarebbero sempre insufficienti, che siano 4 o 16 il risultato non cambia, ne parleremo in un'altra occasione, è tutta la struttura di ACER che deve svolgere questa azione, con tutti i suoi uffici e sportelli che ha già, in capo agli accertatori c'è solo una parte precisa dell'attività, il resto è assolutamente ACER nel suo insieme che deve svolgere questa azione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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