Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti su virus Dengue e informazione ai cittadini

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) su virus Dengue e informazione ai cittadini.Domanda del consigliere Piazza"Visti gl...

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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) su virus Dengue e informazione ai cittadini.

Domanda del consigliere Piazza

"Visti gli articoli di stampa sul virus Dengue importato da un Paese asiatico che ha colpito una persona in zona Andrea Costa. L'amministrazione ha attivato le misure di profilassi. La disinfestazione dovrebbe essere partita mercoledì 3, come da specifico protocollo regionale, nell’area circostante la casa della persona colpita, per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari. La zona di trattamento comprende le vie Andrea Costa all'incrocio con le vie Turati, Breventani, del Carso, Isonzo e Guidotti. Tramite comunicato stampa l'amministrazione ha chiesto a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni in queste aree, di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area cortiliva privata oltre che di chiudere le finestre durante le ore notturne, in quanto sarebbero stati eseguiti interventi di disinfestazione in aree stradali, a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì e fino a venerdì 5 luglio. Da contatti diretti con residenti delle strade interessate, non risultano, al momento della stesura di questa domanda (in cui gli interventi sono già in atto), posizionati cartelli informativi. Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto riportato e se ritiene che i comunicati stampa siano sufficienti a raggiungere tutti i residenti. Il motivo per cui non siano stati posizionati cartelli informativi (oppure il motivo per cui sono stati posizionati in ritardo ammesso che siano stati posizionati in seguito a questo domanda) nelle strade interessate alla disinfestazione. Quale l'impatto possibile e i rischi per la salute delle persone che, non avendo ricevuto l'informativa, tengono le finestre aperte durante gli interventi di disinfestazione".

Risposta dell'assessore Giuliano Barigazzi:

"Sono stati messi 118 avvisi di ordinanza negli androni di 118 civici, una cinquantina di condomini. Li abbiamo messi immediatamente nelle tre ore successive da quando abbiamo saputo. In più sono state presenti le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che hanno girato per permetterci di entrare nelle aree private per fare la disinfestazione. Gli interventi porta a porta all'interno delle aree private sono stati avviati mercoledì 3 verso le ore 14.30 e sono proseguiti fino al 4 luglio; l'Ufficio mi assicura che nelle tre ore successive abbiamo messo negli androni di 118 civici l'ordinanza, che è abbastanza esplicativa perché dice esattamente quali sono le cose da fare e dice anche che verranno le GEV per cercare di avvisare tutti, anche perché se non si riesce a entrare nelle aree cortilive non si riesce a fare la disinfestazione. Quindi è probabile che qualcuno non li abbia visti. Lei sa come sono identificate le aree, si fa un punto sulla abitazione del cittadino e poi si fa un raggio di 100 metri. In quel raggio di 100 metri sono state apposte queste ordinanze negli androni di tutti i condomini.
Certamente si può fare meglio, ma il tempo è sempre molto risicato nel momento in cui arriva la comunicazione, rassicuro sul fatto che ciò che si fa è una precauzione, non è una condizione senza la quale emerge un rischio grave. Tenete conto anche che le procedure che utilizza la pubblica amministrazione per quanto riguarda questi prodotti sono molto più prudenti rispetto a quelli che utilizzano i privati, dove il problema invece c'è molto di più. Quest'anno abbiamo fatto più promozione e informazione rispetto agli amministratori di condominio attraverso le associazioni di categoria affinché i privati non facessero i trattamenti con gli adulticidi, ma appunto invece con quello che mettevamo a disposizione noi per i larvicidi. Come sa noi stiamo facendo questo trattamento su 96 mila tombini; è una disposizione che noi mettiamo nell'ordinanza, ma è una disposizione precauzionale che riteniamo utile per evitare l'insorgere di qualsiasi possibile problema, non è una conditio sine qua non. Dalla relazione dell'ufficio mi risulta che nelle ore successive, si attraverso le GEV che si sono presentate, sia con l'apposizione dell'ordinanza negli androni, una campagna di questo tipo sia stata fatta. Chi è fuori dai quei 100 metri non l'ha ricevuta di sicuro; sono state proprio identificate, come da protocollo regionale, le abitazioni in raggio di 100 metri a partire dalla casa in cui aveva alloggiato la persona. Tenga conto inoltre che è stato un po' confusivo questo ragionamento all'inizio perché non si è capito bene se questa persona sia andata direttamente in ospedale o abbia avuto permanenza in casa, noi però abbiamo fatto scattare subito il protocollo anche se è probabile che da casa questa persona non sia neanche passata, non è stato molto chiaro. Nel dubbio abbiamo fatto scattare questo protocollo e sicuramente terremo conto che se c'è qualcuno che non ha sentito affineremo anche per il futuro le nostre capacità di intervenire, ma ripeto, il tempo è davvero molto risicato dal momento in cui lo si sa".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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