Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti su accertamenti e sanzioni per la tassa dei rifiuti

L'assessore Davide Conte ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) su accertamenti e sanzioni per la tassa dei rifiuti.Domanda del consigliere De Biase"Premesso c...

Data:

:


L'assessore Davide Conte ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) su accertamenti e sanzioni per la tassa dei rifiuti.

Domanda del consigliere De Biase
"Premesso che da notizie stampa si è appreso che alcuni residenti in zona San Ruffillo si sono ritrovati una serie di salatissimi accertamenti del Comune sulla tassa dei rifiuti (Tares) a causa, sembra, di errate comunicazioni delle metrature degli immobili di residenza; chiede al Sindaco ed alla Giunta se tale notizia corrisponde al vero, se tali problematiche legate agli accertamenti riguarderanno anche altre zone di Bologna e che cosa intendono fare per risolvere il problema e ridurre al minimo il disagio ai cittadini".

Risposta dell'assessore Conte
"Grazie presidente, grazie consigliere. Il tema degli accertamenti, delle verifiche, è un elemento molto importante, perché ci permette effettivamente di garantire un’equità della nostra capacità di prelievo fiscale e perché la conoscenza delle informazioni precise ci permette di essere corretti e di predisporre la documentazione necessaria. Nel caso specifico, cerchiamo di capire cosa è successo e perché si è creato disagio. Quello che però mi preme evidenziare è che non c’è nessun accanimento, nessuna attenzione particolare o nessun cambio di passo. In verità, questa Amministrazione, in modo continuo e in modo costante, aggiorna e verifica le informazioni che possiede proprio per poter predisporre il sistema fiscale e di prelievo nel modo più equo e più corretto possibile. Io chiedo scusa ai cittadini che si sono trovati, probabilmente, un po’ presi contropiede, ma non c’è stato un cambio di passo. Lo segnalo a tutti i cittadini ed è un’ informazione che è importante che ci sia e che sia patrimonio comune: i controlli noi li facciamo e li facciamo in modo omogeneo su tutta la città, quindi mi dispiace per il disagio e mi dispiace per la brutta sorpresa che hanno detto di aver trovato i cittadini e mi dispiace doverla definire una stangata, perché in verità abbiamo messo apposto i conti. L’invito che faccio ai cittadini è quello di verificare la coerenza tra quello che pagano e quello che è il loro edificio, segnalo quindi che comunque non c’è stangata perché comunque noi teniamo ferma la tari, ormai da quattro anni il nostro obiettivo è mantenerla ferma. Questo lo riusciamo a fare, a differenza dei colleghi in giro per l’Italia che la stanno aumentando, proprio perché stiamo facendo i controlli. Per quanto, a volte, arrivino delle bollette che erano rimaste indietro, arrivino dei numeri o dei valori un po’ alti, l’elemento è proprio questo: cioè fare i controlli per tenere ferma la tari. Se non facessimo i controlli vorrebbe dire aumentare la tari ad alcune persone. Quello che per me è importante invece è garantire i controlli e permettere un equilibrio e una maggiore equità nell’entità della tari. La sanità, la salubrità del nostro bilancio si basa proprio su questo elemento portante, cioè che tutti paghino il giusto. Altri comuni hanno sbagliato, e per questo c’è stata la stangata a 600 euro in altri comuni, come ad esempio a Milano, una stangata di 60 milioni di euro, perché avevano sbagliato i calcoli e hanno dovuto chiedere 60 milioni di euro ai cittadini. Nel nostro caso ci sono stati degli errori di comunicazione e di confronto, ma sicuramente è stata una cosa casuale, il nostro metodo è il monitoraggio, il controllo, la verifica e se troviamo delle incongruenze le dobbiamo sanare. Confermo però che la nostra tari è tra le più basse per quanto riguarda le grandi città d’Italia e il fatto che in questi anni sia rimasta costante senza aumentare è dovuto sostanzialmente al fatto che tutti pagano e il nostro sistema di controllo funziona bene. Se non funzionasse bene, altro che stangata, altro che aumenti. C’è stato un problema l’abbiamo risolto e a questo punto si rientra nella parità, e nella tradizione di questa amministrazione il rapporto è franco e trasparente con i cittadini".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
Back to top