Consiglio comunale, un minuto di silenzio in ricordo di Amedea Zanarini
La presidente del Consiglio comunale di Bologna, Luisa Guidone, ha ricordato in apertura della seduta del Consiglio la figura di Amedea Zanarini scomparsa ieri. In aula anche il Sindaco, Virginio Merola. Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzi...
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La presidente del Consiglio comunale di Bologna, Luisa Guidone, ha ricordato in apertura della seduta del Consiglio la figura di Amedea Zanarini scomparsa ieri. In aula anche il Sindaco, Virginio Merola. Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.
Di seguito l'intervento della presidente.
"Ieri è venuta a mancare un’altra importante figura ed esempio significativo della nostra città: Amedea Zanarini.
La vogliamo ricordare oggi per l’importanza che ha avuto per noi: ha ricoperto diversi ruoli in attività sociali, sempre dalla parte delle donne ed è stata consigliera del quartiere Mazzini.
Amedea aveva sedici anni nel 1940, anno dell’entrata in guerra dell’Italia; aveva vissuto in famiglia le persecuzioni politiche, la miseria, la durezza del lavoro agricolo, la mancanza di scolarità.
Si mise subito a disposizione della resistenza diventando una staffetta militare e ricevendo, con il grado di sottotenente partigiano, la croce al merito di guerra. La guerra le permise di conoscere i pericoli, i disagi, ma anche i grandi valori dell’amicizia e della solidarietà.
Al termine della guerra il suo impegno non fu destinato a concludersi: la sua esperienza di discriminazioni la portò a costituire gruppi di difesa formati da donne in cui si approfondivano i temi dell’emancipazione femminile e del diritto al voto. Cito dall'enciclopedia della donna: "In quegli ultimi mesi Renata e io prendemmo anche coscienza della nostra ignoranza – non capivamo quasi niente dei paroloni che circolavano sui volantini come capitalismo , imperialismo, socialismo, comunismo, così giurammo che ci saremmo informate e che avremmo continuato a lottare per coloro, uomini e donne, che erano caduti per la libertà". Anche in tempi più recenti il suo impegno è rimasto costante, arrivando fino alla fondazione dell’associazione Armonie nel 1994 e continuo a citarla, quando a ottantacinque anni Amedea continua a lottare e avverte: "Se è vero che le donne hanno raggiunto ciò che non avevano in passato, è altrettanto vero che queste conquiste sono a rischio e vanno difese". Una personalità importantissima per la nostra città, il Sindaco e il Consiglio comunale si stringono ai familiari, nel doveroso ricordo di Amedea Zanarini, simbolo della Resistenza e dell’impegno sociale. Chiedo di osservare un minuto di silenzio".