Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

 "Nessuno spazio pubblico, nessuna trattativa e protezione verso chi semina illegalità!
Un ennesimo intervento su tematiche già affrontate ma rimaste irrisolte: il rapporto che ha questa Amministrazione o se vogliamo essere più precisi solo alcuni consiglieri e solo alcuni assessori verso certe realtà, ormai famigerate per occupazioni, disordini, degrado umano e sociale, fomentatori di odio e fautori di illegalità, guidati da una strafottenza ripugnante e fastidiosa rafforzata anche da come vengono coccolati anziché allontanati, viziati e premiati anziché puniti.
Ma io sono certa che se parlo con molti consiglieri di quest'Aula e con molti assessori di questa Giunta il loro pensiero è sicuramente molto più vicino non tanto al mio quanto alla stragrande maggioranza delle persone fuori dal Palazzo piuttosto che a quello dell'assessore Lepore o dei consiglieri di Coalizione, perché qui si parla di buonsenso, di voler porre fine a soprusi continui, ad occupazioni e successive demolizioni di spazi pubblici, qui si parla di realta' che ricevono gratuitamente locali pubblici prestistigiosi ed ampi (aver dato tutti gli spazi di Vicolo Bolognetti ad un gruppo di facinorosi è una vergogna che questa città non merita e non vuole!) E li chiamo facinorosi con motivate ragioni, visto il loro ricco curriculum Che annovera ora anche I fatti di giovedì sera quando sono venuti fuori dal Paladozza a cercare lo scontro con le forze dell'ordine e tutte le persone che in maniera garbata aspettavano di entrare ad una manifestazione.
Queste sono le persone che voi finanziate a suon di bandi personalizzati, concessioni, proroghe, contributi.
Questo è il sociale che rappresenta il Comune di Bologna!
Sia ben chiaro.
Ho chiesto che questi facinorosi rancorosi fossero esclusi da qualsiasi bando e non potessero accedere a nessuna LFA e fossero esclusi dalla lista delle LFA visto che ora ne fanno impropriamente parte.
Per la questione della Caserma Sani non temporeggi il Sindaco e non dia tutte le responsabilità per lo sgombero a Cassa Depoisto e Prestiti, faccia la sua parte. I residenti della zona sono esasperati e non tollerano più la loro presenza".