Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Campi rom: stretta insufficiente!
Ci apprestiamo ad affrontare una discussione su una delibera di Consiglio per il superamento graduale delle grandi aree di sosta tramite l'individuazione di microaree familiari destinate alla popolazione Sinta e Rom. Niente cambia, anzi di fatto nuovi investimenti rilevanti per garantire in verità non solo diritti ma sopratutto soprusi.
Pertanto le condizioni pensate e volute dall'assessore Barigazzi sono un misero e debole tentativo di voler far intendere che non ci sarà più uno sperpero cosi vergognoso di denari pubblici.
Cosa che va avanti da anni, che viene denunciata da anni, noi sediamo in questi banchi dal 2011, perciò sono 8 anni che con dati alla mano diciamo quanto sia deplorevole permettere agli ospiti dei campi Rom uno spreco continuo di acqua, luce e gas mai pagate da loro ma pagate da tutti noi, e sono 8 anni che ascoltiamo i vostri disdicevoli tentativi di difesa, girate per la città ed andate a raccontarle le vostre belle favolette ai poveri, alle nuove povertà, parlate con quelle famiglie che hanno perso la dignità e la speranza e raccontate quanti milioni di euro abbiamo sperperato per utenze non pagate e che non saranno mai pagate.
Lei con le dichiarazioni di questi giorni vuole rassicurarci che gli stessi che hanno preso in giro l'Amministrazione e tutta una città vivendo nella più totale illegalità a nostre spese ora diventeranno magicamente ligi al dovere, pagheranno migliaia di euro di bollette (poi vorrei capire come sia possibile avere importi così alti, chiaro quando sei certo di non pagare e sei un disonesto che ti frega di lasciare acqua aperta e luci accese anche quando non servono? Voi siete stati complici di questo sistema disonesto ed oggi volete convincerci che cambierà tutto?
Per fortuna c'è qualche Giunta seria quale quella di Asti che decide di installare le valvole per razionare l'acqua, intendiamoci un razionamento da signori, 80 litri al giorno ma un segnale importante perché è vergognoso che in bilancio si debba avere perdite cosi rilevanti perché un centinaio di Rom decidono di sfruttarci e noi glielo permettiamo.
L'unica soluzione è smantellare in toto le aree nomadi. Averle sul nostro territorio è stato deleterio per la nostra città e per le casse comunali".