Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord). "Sottolineo in questa Aula e sempre lo farò fino alla fine del mandato i segnali importanti ed i primi risultati voluti e messi in atto dall'attual...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Sottolineo in questa Aula e sempre lo farò fino alla fine del mandato i segnali importanti ed i primi risultati voluti e messi in atto dall'attuale Governo e dal Ministro Salvini in ambito sicurezza, legalità e presidio del territorio che si concretizzano con un maggiore e migliore impiego delle forze dell'ordine.
Poliziotti, carabinieri e finanzieri hanno effettuato nella giornata di venerdì in Montagnola un controllo serrato e proficuo considerando le 51 persone identificate e la droga sequestrata.
I commercianti e gli ambulanti ma anche i residenti, costretti a lavorare e a vivere nel terrore, hanno apprezzato e ringraziato anche se questa dovrebbe essere la prassi.
C'è finalmente un Governo davvero attento ed efficiente e la differenza anche in questi nuovi blitz è oggettiva ed evidente.
Assessore Aitini ora tocca anche a lei fare la sua parte guidando il corpo della polizia locale in maniera più incisiva e risoluta. Ci tengo inoltre a sottolineare come non sia solo la Montagnola e la zona di Irnerio a vedere un cambio passo ma anche altre zone critiche quali la stazione con un controllo che fino ad ora non c'era stato, con la presenza dell'esercito oltre alle forze dell'ordine. La Politica può decidere i cambiamenti e contrastare le criticità.
Passo al secondo argomento relativo alla gestione del Giardino di San Leonardo, un piccolo spazio verde a ridosso della John Hopkins in zona universitaria assegnato durante lo scorso mandato tramite una convenzione al Comitato Piazza Verdi, ricordo che paladina della pulizia e della legalità di quel giardino fu per tanti anni la combattiva signora Anna Carati, poi la Presidente Naldi scelse di affidare lo spazio a Ciavatti aumentando il rimborso annuale portandolo da poche centinaia di euro a circa 1.500.
Ma Ciavatti si ritira accusando Comune e Quartiere di essere totalmente assenti e per nulla collaborativi. Nessuna proposta o richiesta accolta o anche solo valutata, addirittura mai visti i vigili di quartiere nè tantomeno gli assistenti civici che in realtà abbiamo ormai scoperto non essere utilizzati quasi mai dall'amministrazione bolognese.
Si parla tanto di cittadinanza attiva, di progetti, di condivisione ed investimenti ma all'atto pratico sono tutte parole non supportate da fatti e le problematiche irrisolte di un piccolo giardino in zona universitaria ne sono l'esempio".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:43
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