Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli (Città Comune).“Xm24.Grazie Presidente, un intervento molto veloce.Non starò neanche a riprendere le vicende di questi giorni perché credo che tut...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli (Città Comune).
“Xm24.
Grazie Presidente, un intervento molto veloce.
Non starò neanche a riprendere le vicende di questi giorni perché credo che tutti le conosciamo. Siamo di fronte a un momento in cui la trattativa di uscita dell’Xm24 dall’edificio che occupa da tempo, di cui ha usufruito da tempo, è in un passaggio difficile, una vicenda lunga e sempre più difficile man mano che passa il tempo.
Io voglio solo sottolineare alcuni aspetti che ci riguardano e parlare di noi, più che parlare dei comportamenti del centro sociale Xm24. Sottolineo fortemente alcuni aspetti.
Non credo e non ho mai creduto che il compito e il ruolo di una pubblica amministrazione locale sia quella di scegliere la strada degli sgomberi quando dipende da lei stessa, quando si parla di un suo spazio, di una sua proprietà, di un luogo in cui può decidere direttamente. Qui non stiamo parlando di una proprietà del Demanio, dell’Esercito, di Cassa depositi e prestiti, di proprietà private come in altre situazioni in ci siamo trovati a dover gestire, appunto, dei conflitti e delle decisioni difficili.
È una storia che dipende da noi.
C’è già una storia, appunto, fatta di vari tentativi, c’è un tavolo di trattativa, ci sono state nel tempo disponibilità diverse a continuare un dialogo per trovare soluzioni , ci sono state e ci sono ulteriormente possibilità concrete da poter continuare a vagliare, appunto, in una forma di dialogo e di confronto.
Io non dico che sia facilissimo e che non ci siano problemi ad Xm24. Come tante realtà ha i suoi aspetti di forza e di fragilità, di bellezza e di difficoltà, di valorizzazione di tutta una serie di attività
e di iniziative e di situazioni problematiche, ma questo non toglie a noi la responsabilità di essere i primi a interrompere un dialogo, pur difficile, che ha avuto appunto nel tempo degli alti e dei bassi, ma che non credo che stia al ruolo amministrativo di una pubblica amministrazione comunale localedi dire: adesso basta. Mai in nessuna circostanza e nessuna occasione. Aldilà anche delle diversità politiche, delle lontananze con certe esperienze, che possiamo anche accettare, credo che si debba alzare un po' lo sguardo su chi frequenta Xm24. Chi sono le persone, i ragazzi, e non solo i ragazzi, che da anni frequentano attività e offerte varie che il centro sociale mette in campo.
La domanda che faccio è: quando avremo chiuso con un gesto violento quel luogo, queste persone avranno altri punti di riferimento, troveranno altre protezioni (parliamo soprattutto di giovani,) altre offerte altri spazi in cui, comunque, aggregarsi confrontarsi e affrontare la propria vita quotidiana?
Restano comunque nella città e perdono uno spazio di aggregazione e questa è una responsabilità e una domanda che, secondo me, dobbiamo assumerci.
Quindi credo di dover dire con forza che, secondo me, non può essere assolutamente l’Amministrazione comunale a interrompere questo dialogo.
Non è nelle corde e nel senso di una Pubblica Amministrazione. Anzi, si assumerebbe la responsabilità di un gesto di rottura, di aprire una ferita nella città che comunque avrebbe delle ricadute su una gran parte di cittadini di età diverse e di situazioni sociali diverse.
Quindi il mio intervento di oggi è nella direzione di chiedere fortemente che invece questo dialogo, che di prospettive e possibilità ne ha ancora aperte, continui e che non si producano ferite con degli sgomberi a responsabilità dell’Amministrazione".