Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Piazza
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle). "La sofferenza del popolo Cileno sia da monito all’Europa.In Cile sta accadendo qualcosa di importante che meriterebbe estrema attenzione e invece si fa...
Data:
:
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle).
"La sofferenza del popolo Cileno sia da monito all’Europa.
In Cile sta accadendo qualcosa di importante che meriterebbe estrema attenzione e invece si fatica persino ad avere notizie e questo è molto grave.
Grave anche perché arrivano notizie di spari sui civili che manifestavano, di numerosi morti e feriti, di detenzioni e giustizie sommarie e un numero imprecisato di scomparsi. Notizie su cui è necessario approfondire e che, se fossero confermate, meriterebbero una forte posizione da parte dell’Europa. Notizie che colpiscono ancor di più trattandosi di un popolo che ha ancora vive le ferite della dittatura di Pinochet.
Oggi presento un Ordine del giorno urgente che esprime solidarietà al popolo cileno e chiede l’invio di una delegazione per verificare il rispetto dei diritti umani. Sono milioni i cileni che protestano e soprattutto sono ampie fasce sociali della popolazione. Il punto non è certo l’aumento del biglietto del metro. Quello è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Le manifestazioni sono le conseguenze dell’applicazione di un modello economico che produce ricchezza solo per pochi ed emarginazione per tanti. Questa protesta dice una volta di più che gli indicatori macroeconomici tradizionali non servono a niente e non misurano assolutamente la bontà delle politiche come si continua invece a ribadire. Infatti il Cile era considerato un esempio e un’oasi di prosperità nel Sud America solo in virtù della grandissimi crescita del suo PIL. PIL che cresceva grazie a privatizzazioni praticamente di ogni servizio e con l’applicazione di un neoliberismo estremo inaugurato da Pinochet.
Alcune delle cause per cui i cileni protestano sono: il pessimo sistema educativo, trai i più costosi al mondo. se non hai i soldi non puoi accedere all’educazione di qualità e la mobilità sociale di conseguenza è praticamente paralizzata; le condizioni del sistema sanitario; la crisi del sistema pensionistico; salari miserabili; immenso ricorso al lavoro precario; scandali con milioni sottratti da entità pubbliche; divario tra i salari percepiti da una piccola elite e quelli del popolo; collusione; l’unico paese al mondo in cui l’acqua è privata.
Alcuni di questi punti, che hanno portato all’esasperazione il popolo cileno, sono presenti anche nelle nostre economie. E per questo sono convinto che dovremmo fare molta attenzione al Cile e al suo disagio. Perché anche da noi gli indicatori evidenziano la concentrazione della ricchezza nella mani di pochi e quelle tensioni esplose in Cile da noi non sono assenti.
Solidarietà pertanto al popolo cileno e facciamo tesoro del messaggio che stanno mandando".