Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Andrea Colombo
Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico). "Nella notte fra venerdì e sabato scorso, sul portone e sul muro del liceo classico Minghetti a Bologna, sono state tracciate da ignoti delle svastic...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico).
"Nella notte fra venerdì e sabato scorso, sul portone e sul muro del liceo classico Minghetti a Bologna, sono state tracciate da ignoti delle svastiche.
Condanniamo un gesto grave, da non sottovalutare o minimizzare assolutamente, bensì da respingere in modo duro tanto più a Bologna, insignita città medaglia d’oro della Resistenza.
È fondamentale continuare, anche nel 2019, a dirci ed essere antifascisti: non è per nulla una parola superata appartenente a un’altra epoca storica, al contrario è una responsabilità attualissima che tutte e tutti abbiamo, come antidoto affinché il passato, di cui purtroppo si vedono di nuovo alcuni germi pericolosi nella politica e nella società, non possa invece mai più tornare.
Quanto avvenuto e immediatamente denunciato dalle ragazze e ragazzi del Minghetti, non è uno scherzo o una ragazzata, ma un segnale molto grave e preoccupante, per almeno tre elementi: per dove è avvenuto, per il momento storico in cui si inserisce, per la vicinanza temporale con altri eventi.
Perché è accaduto proprio in una scuola, che è per eccellenza culla di democrazia, studio, memoria, e in cui quindi dovrebbe risiedere la massima consapevolezza che gli orrori del passato, se dimenticati, possono drammaticamente ripetersi.
Perché rientra nel clima generale che c’è oggi nel paese, di neo-nazifascismo, razzismo, crescente intolleranza verso tutte le diversità, non più striscianti ma addirittura esibiti, grazie alla vergognosa legittimazione e copertura politica di esponenti istituzionali di Lega, M5S, destra in genere, per cui non a caso questi e altri episodi si stanno moltiplicando in Italia.
E infine perché fa il paio con l’inaccettabile revisionismo storico contro i partigiani del convegno di venerdì al Baraccano, contro il quale bene fa l’Anpi a chiamare a raccolta cittadini, associazioni, sindacati e istituzioni democratiche: bolognesi, partecipiamo in tante e tanti al presidio!
La risposta più democratica e civile a questo gesto è senza dubbio quella indicata, con grande intelligenza e maturità, dalle studentesse e dagli studenti della scuola: grazie, ragazzi, per la lezione che avete dato!
La risposta migliore è l’assemblea di istituto organizzata per la Giornata della memoria del prossimo 26 e 27 gennaio, con seminari di approfondimento sulla Shoah e le conseguenze dell’ideologia nazista, ma anche l’importanza della Resistenza e del ricordo.
La risposta migliore è l’invito a conoscere, studiare, confrontarsi, riflettere e pensare criticamente: in una parola, è fare cultura, come ricordato oggi anche dal presidente della comunità ebraica di Bologna, perché è l’ignoranza il brodo di coltura di tutto questo riaffiorare di rigurgiti neo fascisti e nazisti.
Intendiamo dare infine la nostra solidarietà a tutta la comunità scolastica del liceo Minghetti, attaccata e offesa da questo gesto, e dire al preside, ai professori, ai rappresentanti degli studenti e delle studentesse, ai genitori, che li sosteniamo e abbiamo molto apprezzato le loro dichiarazioni pubbliche".