Comunicati stampa

Comunicati stampa

Consiglio comunale, il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni

Di seguito, il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni (Partito Democratico). "Mercoledì scorso ero nell’Aula di Tribunale di Bologna, in rappresentanza del Comune, costituitosi parte civile, nel processo ch...

Data:

:


Di seguito, il secondo intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni (Partito Democratico).

"Mercoledì scorso ero nell’Aula di Tribunale di Bologna, in rappresentanza del Comune, costituitosi parte civile, nel processo che si svolge alla Corte d’Assise nei confronti di Gilberto Cavallini, ex terrorista NAR, accusato di concorso esterno alla strage del 2 agosto, ovvero di avere dato appoggio logistico a Fioravanti, Mambro e Ciavardini, coloro che misero la bomba che esplose nella sala di attesa della stazione provocando 200 morti e 85 feriti. Un processo che può aggiungere pezzi di verità che mancano, importanti per stabilire la verità giudiziaria e storica di quanto accaduto e del contesto nel quale sono maturati gli avvenimenti.
Mercoledì, finalmente, era in Aula l’imputato. Prima che iniziasse l’interrogatorio ha voluto prendere la parola per dichiarazioni spontanee. E, invece che difendersi, ha attaccato e offeso; dice di volere denunciare i familiari delle vittime per calunnia, perché definiscono la strage per quello che è: fascista. La matrice fascista non è una convinzione personale o collettiva, un sospetto, una suggestione, è una verità processuale, così sancita da tutte le sentenze passate in giudicato. La sua palese provocazione tenta di ferire ancora, ma a fare da scudo ai familiari e ai feriti c’è tutta Bologna, come ha affermato il Sindaco Merola: “un’offesa al sentimento della città”.
Ed è così, come testimonia anche la mobilitazione della società civile con l’associazione “Piantiamo la memoria”, presenti e sempre reattivi.
Ecco, a me piacerebbe che sulla solidarietà ai familiari e ai sopravvissuti della strage noi tutti potessimo essere coesi, così come nel sollecitare il Governo affinché vengano mantenute le promesse fatte lo scorso agosto, qui in quest’Aula dal Ministro della Giustizia e in stazione, dal Presidente della Camera. Almeno sul 2 agosto, sulla strage della stazione, per i familiari delle vittime e per i feriti sopravvissuti, non facciamo polemiche politiche, uniamoci per l’interesse superiore che questo rappresenta per Bologna.
Per questo, presentando un odg di cui chiedo trattazione urgente, chiedo la firma trasversale di tutti Consiglieri e Consigliere, affinché possa essere un atto di vera condivisione".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
Back to top