Comunicati stampa

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Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Elena Leti

Di seguito, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Elena Leti (Partito Democratico). "Cierrebi e Csb: proroga gestione delle associazioni sportiveNell’estate del 2017 prende idea il progetto del restyling dello stadio dall’...

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Di seguito, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Elena Leti (Partito Democratico).

"Cierrebi e Csb: proroga gestione delle associazioni sportive

Nell’estate del 2017 prende idea il progetto del restyling dello stadio dall’Ara e delle zone limitrofe interessate, Antistadio e Cierrebi. Centro sportivo ubicato tra via Marzabotto e via Piave, opzionata dal gruppo Maccaferri che prevede di mantenere in parte attrezzature sportive e in parte programma la realizzazione di un supermercato al posto della piscina e di alcuni campi da tennis.
Nell’agosto del 2017 viene firmato da SECI Real Estate, per conto di una società che sarà costituita pariteticamente con il Bologna Football Club, il contratto di comodato per ottenere la disponibilità del complesso sportivo del CRB . La finalità di tale contratto, è quella di mettere gli spazi del centro a disposizione sin da subito delle Società Sportive individuate, che si occuperanno della gestione degli impianti, al fine di garantirne l’apertura al pubblico già a partire dal mese di settembre 2017. A tale scopo sono state selezionate le società Virtus Pallacanestro, Virtus Scherma e Polisportiva Pontevecchio Bologna.
Questa gestione inizialmente prevista per 6 mesi, diventati poi due anni ha visto il coinvolgimento di più tremila famiglie, corsi di minibasket, ginnastica ritmica in serie A della Pontevecchio, tennis, pallamano, danza, atletica. Molte associazioni che usufruiscono degli spazi.Una gestione definita da loro stessi SANA, perché realizzata senza finanziamenti pubblici.
A luglio 2019 attraverso una conferenza stampa organizzata da Michele Bazzi, portavoce degli attuali gestori, è stata annunciata la chiusura e l’abbandono da parte delle società sportive, del centro sportivo, prevista per il 3 settembre 2019. Scelta determinata forse dai continui stop alla realizzazione del supermercato e alle tensioni che si sono create tra i soggetti coinvolti.
Da quel momento numerosi appelli sono stati espressi da comuni cittadini, dal comitato, dalle società sportive, per chiedere il mantenimento delle attività all’interno di questo centro sportivo.
Per questo come Consiglio Comunale chiediamo alla Giunta di proseguire nel delicato lavoro di mediazione tra la proprietà e i gestori, volto a mantenere attive tutte le attività sportive che si svolgono al suo interno, e alla proprietà di valutare delle diverse soluzioni che siano più coerenti con quello che è lo spirito di questa città nella collaborazione tra pubblico e privato e negli obiettivi sociali e sportivi che spesso sono stati enunciati anche dalla proprietà stessa.
Ci tengo a sottolineare quanto sia importante per tutte le fasce di età, bambini e giovani praticare lo sport. Non solo benefici fisici sulla saluta, ma favorisce l’incontro con gli altri, il rispetto delle regole, la cultura dello sforzo e cosi via. E voglio sottolineare come in questo ambito del territorio, area che va dalla Stazione Centrale allo Stadio Dall’Ara, non esistono altri centri sportivi se non il centro sportivo Corticelli adiacente all’ex CRB.
Più che mai diventa importante permettere a queste società di continuare a svolgere il proprio lavoro, nell’interesse pubblico della città e di questo territorio.


Esposizioni elettromagnetiche: chiediamo di non aumentare i limiti.

Nei prossimi anni con l’avvento del 5G, nuovo standard di comunicazione mobile,vi sarà una rivoluzione nel nostro modo di comunicare. La modifica tecnologica permetterà nuovi servizi e lo sviluppo dell’industria 4.0. Alla comunicazione tra le persone si affiancherà in maniera sempre più integrata la comunicazione tra gli oggetti e aumenterà in modo esponenziale la circolazione dei Big Data.
L’avvento dei 5G interessa contemporaneamente la libertà di iniziativa economica e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, tra cui la salute e la tutela del paesaggio urbano.
Al momento vi sono notizie a mezzo stampa che ipotizzano proposte di innalzamento dei limiti, presso i ministeri competenti, motivati dalla necessità di agevolare l’implementazione dei servizi di connessione mobile per i 4 gestori autorizzati;
si ritiene quanto mai inopportuno – in mancanza di conoscenze approfondite e in una situazione scientificamente controversa – eseguire l’innalzamento dei limiti di legge (valori di attenzione e limiti di esposizione) verso limiti ed esposizioni maggiori;
che nella situazione scientifica attuale è ragionevole applicare il principio di precauzione, non tanto con azioni di moratoria – in quanto l’esposizione agli attuali limiti vigenti in Italia non ha mostrato elementi di rischio – ma richiedendo ai ministeri competenti di non eseguire alcun innalzamento dei limiti di legge a tutela dell’interesse pubblico e della tutela della salute pubblica.
Chiediamo quindi al Governo Italiano di non attuare qualsiasi aumento del valore di attenzione e dei limiti di esposizione di cui al DPCM 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz”, decreto che stabilisce i seguenti valori :
obiettivo di qualità : 6 V/m
valore di attenzione : 6 V/m
limite di esposizione : 20 V/m"

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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