Comunicati stampa

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Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta del consigliere Francesco Errani

Di seguito gli interventi d'inizio seduta del consigliere Francesco Errani (Partito Democratico)."Bologna capitale dell'innovazione civica.Il 6 e 7 dicembre Bologna è stata capitale dell'immaginazione civica: due giorni dedicati alla cura...

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Di seguito gli interventi d'inizio seduta del consigliere Francesco Errani (Partito Democratico).

"Bologna capitale dell'innovazione civica.
Il 6 e 7 dicembre Bologna è stata capitale dell'immaginazione civica: due giorni dedicati alla cura condivisa dei beni comuni. Hanno partecipato più di 60 città e Università da tutta Italia: Sindaci, amministratori, ricercatori, professionisti, cittadini. Come ha ricordato l’Assessore Lepore, l’obiettivo è creare una rete (un patto) di città per scambiare buone pratiche e esperienze di collaborazione.
La città di Bologna si è dotata nel 2014, prima in Italia, del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani: uno strumento, che si è poi diffuso su tutto il territorio nazionale, per favorire la condivisione delle responsabilità nella cura e nella rigenerazione della città, grazie alla possibilità di stipulare dei “patti di collaborazione”.
Oggi, oltre 200 Comuni hanno adottato il Regolamento e hanno stipulato migliaia di patti di collaborazione con un coinvolgimento complessivo stimato di 800mila persone.
Dalle città e da Bologna può partire una battaglia di civiltà, un esempio per dimostrare come sia possibile fare politiche e azioni concrete di cittadinanza per tutti. Un idea di città inclusiva, in grado di promuovere responsabilità diffusa e partecipazione, coinvolgendo i cittadini nella cura e nelle scelte per la città. I Comuni devono diventare soggetti preparati a collaborare in modo efficace con la città, e allo stesso tempo fare scelte il più possibile condivise.
Le strade, le piazze, gli immobili, i giardini di Bologna sono luoghi di passaggio e svago, ma anche spazi di vita, dove si incontrano persone e si scambiano opinioni, culture, idee, esperienze. La riqualificazione del territorio, delle periferie, degli spazi pubblici è un’attività strategica per contrastare il degrado e rendere protagonisti i cittadini.
Dobbiamo valorizzare le risorse che vengono messe a disposizione dai cittadini, prevedendo un contributo diretto e autonomo dei singoli cittadini alla cura e costruzione dei beni comuni, secondo una logica di cittadinanza attiva. E grazie al Regolamento sui beni comuni, oggi, cittadini e Amministrazione possono condividere la responsabilità nella cura e nella rigenerazione delle nostre città.
L’invito è di estendere la collaborazione e lo scambio di esperienze anche a livello europeo, una “rete civica” di città italiane e europee per l’innovazione civica e la collaborazione, “patti di collaborazione” tra città europee con l’obiettivo di promuovere responsabilità diffusa e partecipazione, valorizzando le risorse costituite dai cittadini.
Un ringraziamento particolare alla Fondazione Innovazione Urbana e Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà".

"Lo Stato deve pretendere la verità per Giulio Regeni.
La ricerca di un’identità comune per il nuovo governo M5s-Pd passerà anche attraverso scelte forti e simboliche. C’è una questione, aperta da quasi quattro anni, sulla quale si può e si deve in fretta dimostrare un cambio di passo. Non è una sfida “contro” ma “per”, qualcuno e qualcosa. È la ricerca della verità per Giulio Regeni.
Tra poco più di un mese, il prossimo 25 gennaio, saranno passati quattro anni dalla scomparsa del ricercatore italiano, torturato e ucciso in Egitto. Giulio Regeni aveva 28 anni ed era un dottorando dell’Università di Cambridge. L'omicidio del giovane ricercatore italiano non deve essere dimenticato. Il Comune di Bologna ha esposto uno striscione per Giulio Regeni a Palazzo D’Accursio.
È importante continuare a chiedere con forza ai governi egiziano e italiano, e all’Unione Europea, di far luce sull’uccisione di Giulio Regeni. Il Presidente della Camera Roberto Fico ha chiesto al Presidente dell'Egitto la verità e oggi esiste Regenifiles, una piattaforma dove chiunque, in modo anonimo e sicuro, può inviare informazioni o documenti utili all’accertamento della verità sull’omicidio di Giulio Regeni.
Il nuovo governo M5s-Pd deve dimostrare di essere determinato ad arrivare alla verità: lo dobbiamo alla famiglia di Giulio, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono verità. Lo dobbiamo a tutti noi e alla nostra dignità".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:46
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